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Milano Wine Week 2020: gli eventi da non perdere

Milano Wine Week 2020: gli eventi da non perdere

Dal 3 all’11 ottobre parte la terza edizione della Milano Wine Week, con tante esperienze da vivere in totale sicurezza (da quest’anno, anche in digitale da tutto il mondo). Ecco una selezione di alcuni dei migliori eventi in calendario

Milano diventa la capitale internazionale del vino con 7 città collegate in rete e eventi in contemporanea mondiale. Quest’anno Milano Wine Week amplia gli eventi fisici e li rende fruibili sia dal vivo che in digitale, tramite la piattaforma Digital Wine Fair, grazie alla quale professionisti e buyer internazionali potranno collegarsi in diretta da ogni parte del mondo per partecipare alle varie iniziative.

«La Milano Wine Week di quest’anno – dichiara Federico Gordini, Presidente di Milano Wine Week – è il frutto di un grande lavoro di cambiamento, di innovazione e di messa in discussione che, in questi mesi, ha coinvolto il nostro team, i nostri partner e le aziende e i Consorzi che ci sostengono. Il risultato sarà una manifestazione totalmente adeguata ai nuovi scenari, con delle ovvie differenze rispetto al passato, ma ricca di novità che le permetteranno di crescere anche in questo 2020, dando vita, se possibile, a un evento ancora più grande, importante e internazionale, sia pur nel rispetto delle rigide normative imposte dall’emergenza sanitaria».

Gli eventi imperdibili della Milano Wine Week 2020

Pasqua Vini

Martedì 6 ottobre, alle 11.30 a Palazzo Bovara si terrà la masterclass “Cecilia Beretta, lo sguardo femminile sulla Valpolicella”. La linea di vini della Valpolicella targata Pasqua Vini, che vede al lavoro un team tutto al femminile supervisionato da una figura di rilievo nel panorama italiano della viticoltura come Graziana Grassini, presenterà in loco e in streaming alcune iconiche etichette protagoniste di un “restyling” curato proprio dalla winemaker allieva di Giacomo Tachis.

A guidare il tasting la stessa Graziana Grassini, coadiuvata da Carlo Olivari, enologo di Pasqua Vini. La masterclass sarà anche l’occasione per illustrare il progetto sviluppato dalla cantina che, proprio ispirandosi alla figura iconica di Cecilia Beretta, ha voluto rendere omaggio a 33 donne che hanno cambiato le regole del gioco nel mondo dell’innovazione. Un’iniziativa realizzata sia a livello grafico, attraverso le etichette disegnate dall’eclettica illustratrice Clorophilia, che sulle pagine del magazine Wired, dove si promuove la loro conoscenza e l’empowerment femminile.

Chi desidera collegarsi online alla masterclass, potrà acquistare le etichette protagoniste della degustazione sia sullo shop online di Pasqua Vini che su quello de La Sartoria del Vino.

Mercoledì 7 ottobre sempre a Palazzo Bovara, in Sala Castiglioni ore 16.00-17.15, Pasqua Vini rivolge lo sguardo all’estero, con la masterclass in inglese “Challenging the wines of Valpolicella – an international approach to tasting Italian wines”: il relatore Alessandro Torcoli, direttore del magazine Civiltà del Bere, compirà un viaggio alla scoperta delle diverse personalità di vitigni autoctoni e internazionali in un mondo sempre più globalizzato. Anche per questo appuntamento, possibilità di partecipare sia in presenza che online attraverso la piattaforma digitale di Milano Wine Week.

Giovedì 8 ottobre Pasqua Vini sarà protagonista di un evento diffuso a Milano e provincia, che vedrà coinvolti sei ristoranti (A’ Riccione, The Brisket, Drogheria Milanese, Antica Osteria Magenes, Osteria Dal Verme, Bottega Valtellina 18) serviti da Pasqua Vini. Gli chef proporranno un abbinamento speciale realizzando un piatto per accompagnare perfettamente un calice di alcune delle etichette della cantina veronese.

Consorzio per la tutela dell’Asti e del Moscato d’Asti Docg

Incontri virtuali, ma anche presidio della città, grazie alla presenza del Consorzio nel Wine District dell’area Arco della Pace – Sempione con il coinvolgimento di enoteche legate alla cultura del buon bere e locali storici per l’iconico aperitivo milanese.

In pieno centro, in Corso Vittorio Emanuele, il Consorzio sarà tra i protagonisti della mostra The Winers, allestita nei giorni della kermesse.

Il 10 ottobre è la volta poi del Walk around tasting, iniziativa che animerà gli spazi del centralissimo Babila Building, in corso Venezia con affaccio su Piazza San Babila.  Dalle 15 alle 19 si susseguiranno incontri di degustazione dei vini prodotti dalle aziende che fanno parte del Consorzio per la tutela dell’Asti e del Moscato d’Asti Docg e momenti di intrattenimento con il live cooking dell’istrionico chef Alessandro Borghese, ambassador del Consorzio in una campagna di comunicazione che valorizza il territorio e le sue eccellenze vinicole.

Montelvini

Il primo appuntamento con la cantina veneta si terrà martedì 6 ottobre, alle ore 14.00, con “La sinfonia del vino: omaggio a Ennio Morricone”, una degustazione eno-musicale nella Sala Castiglioni di Palazzo Bovara guidata dal sound sommelier Paolo Scarpellini e dal CEO dell’azienda vinicola, Alberto Serena. Si tratta di un omaggio al compianto Maestro Morricone che ruoterà intorno a un singolare abbinamento fra tre vini e altrettanti brani musicali. Tra questi, non mancherà la celeberrima colonna sonora de “Il buono, il brutto, il cattivo” del compositore romano in un match perfetto con “Il Brutto”, l’Asolo Prosecco Superiore DOCG Sui Lieviti firmato Montelvini.

Nella stessa giornata di martedì 6 ottobre Montelvini sarà in collegamento con New York (19.00 ora italiana) per il digital tasting internazionale dal titolo “Asolo calling”. La masterclass, in lingua inglese, sarà l’opportunità per l’azienda di presentare al mercato statunitense i vini top di gamma della Collezione Serenitatis: l’Asolo Prosecco Superiore DOCG nelle versioni Extra Brut, Brut ed Extra Dry.
I partecipanti saranno dislocati in parte nell’Headquarter di Palazzo Bovara, in Corso Venezia, e in parte in una location di New York e tutti potranno degustare nello stesso momento i vini di Montelvini, guidati da Gianni Zucchetto e Davide Zanette, entrambi export area manager dell’azienda.

A seguire, mercoledì 7 ottobre sarà attivato un circuito di 6 locali con sede sul territorio milanese, tra cui [Bu:r] dello chef Eugenio Boer, il ristorante cocktail bar l’Alchimia e l’enoteca La Cieca, che proporranno diverse attività di degustazione e di wine pairing con i prodotti Montelvini. Per tutta la durata della serata l’azienda vinicola veneta, che ha recentemente rinnovato il sostegno al FAI in qualità di Corporate Golden Donor, metterà a disposizione una serie di biglietti omaggio che permetteranno ai possessori di visitare gratuitamente alcuni beni del Fondo Ambiente.
In occasione della Milano Wine Week, una percentuale della vendita di tutte le bottiglie dall’etichetta con la civetta sarà devoluta a “Ricordati di salvare l’Italia”, una raccolta fondi lanciata dal FAI e destinata al sostegno delle attività istituzionali di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e paesaggistico italiano.

Berlucchi

Il 3-4-10 e 11 ottobre alle ore 11:00 o alle ore 16:00 avrete la possibilità di scoprire la cantina storica dove è nato il primo Franciacorta, con uno speciale Wine Tour. Modalità di accesso: Info | reservation: berlucchi.it

Martedì 6 e Mercoledì 7 ottobre vi aspetta la Masterclass Bubbles with Berlucchi Franciacorta. La storia del Franciacorta raccontata attraverso i vini della cantina pioniera del territorio. La degustazione dei Franciacorta più iconici della Guido Berlucchi – ’61 Brut, ’61 Rosé e ’61 Nature 2012 – sarà condotta da Arturo Ziliani – AD ed enologo dell’azienda. In collegamento con New York (US). Accesso su invito

Altemasi

Venerdì 9 ottobre alle 16:30 lo stile Altemasi incontra la cucina di Daniel Canzian con un evento di Wine Pairing da non perdere: una sinergia dove valori come territorio, sostenibilità e innovazione saranno i protagonisti di un evento speciale. Accesso su invito.

Valdo

Sabato 10 ottobre alle ore 14.00 si terrà una masterclass con Valdo, storica cantina di proprietà della famiglia Bolla, nasce nel 1926 a Valdobbiadene, cuore della produzione del Prosecco Superiore DOCG. L’enologo Gianfranco Zanon, attraverso una selezione di spumanti Valdobbiadene DOCG, racconterà questo territorio in continuo mutamento tra rispetto della tradizione e innovazione. Prenotazione su milanowineweek.com

» Zucca sott’olio – Ricetta Zucca sott’olio di Misya

Misya.info

Pulite la zucca e tagliatela a fettine molto sottili.

Cuocetela in forno con un filo d’olio, su una teglia rivestita di carta forno, per circa 15 minuti a 200°C, in forno ventilato già caldo.

prendete i vostri vasetti sterilizzati e iniziate a comporre la vostra conserva, alternando pezzetti di zucca con aglio, menta e peperoncino (o altri aromi a scelta), aggiungendo man mano anche l’olio.

La zucca sott’olio è pronta: completate con uno strato d’olio e lasciate riposare 1-2 giorni prima di assaggiarla, dopo di che potrete conservarla in frigo e consumarla entro 1 settimana (o, in alternativa, fate bollire i vasetti ben chiusi per 20-30 minuti, in una pentola ampia, in modo da coprirli completamente con l’acqua, quindi scolatelo, fate raffreddare a testa in giù e conservate in dispensa, al buio, anche per qualche mese).

Ricerche frequenti:

La marmellata di cipolle di Tropea per accompagnare i formaggi

La marmellata di cipolle di Tropea per accompagnare i formaggi

Dolce e un po’ agra, questa confettura darà un tocco in più ai vostri formaggi preferiti

La cipolla rossa di Tropea è una varietà di cipolla le cui origini arrivano sino ai Fenici e che si coltiva lungo la costa tirrenica che da Vibo Valentia arriva sino a Cosenza. Dal sapore dolce e dalla consistenza croccante, questo prodotto ha ottenuto la denominazione IGP nel 2008. Il suo gusto e la sua dolcezza sono perfetti per preparare una marmellata, dal sapore intenso e definito, perfetta per accompagnare formaggi sia di mucca che di capra, stagionati o più freschi e delicati. Si può spalmare sopra le fettine di formaggio o servire accanto a un plateau variegato di latticini. Una volta provata, non potrete più rinunciare a questo abbinamento!

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Le cipolle di Tropea, un toccasana per la salute

Non storcete il naso voi detrattori delle cipolle: la qui presente rossa di Tropea vanta una lunghissima lista di benefici per la salute, che anche il più riottoso dei consumatori dovrà capitolare! Diuretica, lassativa, altamente digeribile e ricca di vitamine. Queste le proprietà della cipolla rossa di Tropea IGP. Ma c’è dell’altro! E’ anche antisettica, anestetica, diuretica, emolliente, antiasmatica, curativa contro i reumatismi, il mal di testa, gli ascessi. Favorisce la secrezione biliare, contrasta raffreddore e influenza, regola il tasso di colesterolo nel sangue e allontana il rischio di tumori. Inoltre, essendo composta per il 90% d’acqua, per l’1% da proteine e da minerali importanti oltre che da pochissimi grassi, è un alimento perfetto anche per chi segue un regime ipocalorico.

La ricetta della marmellata di cipolle di Tropea

Ecco come preparare una marmellata con le cipolle di Tropea.

Ingredienti

600 g cipolle rosse di Tropea, 100 g zucchero di canna, il succo filtrato di un limone, 1 foglia di alloro, due bacche di ginepro, un pizzico di sale, 100 g di pinoli.

Procedimento

Pelate le cipolle, affettatele e mettetele in una casseruola insieme allo zucchero, al succo di limone e al sale. Cuocete a fuoco dolce per un’ora. A metà cottura unite la foglia di alloro, le bacche di ginepro e i pinoli. Mescolate bene perché la marmellata non si attacchi. Una volta pronta, togliete la foglie di alloro e versatela immediatamente nei vasetti precedentemente sterilizzati, chiudete con il tappo e metteteli a testa in giù sino a che si saranno raffreddati. Controllate quindi che si sia formato il sottovuoto: i tappi non dovranno fare il classico “click clack”.

Nel tutorial qualche consiglio in più per preparare la marmellata di cipolle di Tropea

Ricerche frequenti:

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