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30 primi piatti natalizi che… non avete mai cucinato a Natale

30 primi piatti natalizi che… non avete mai cucinato a Natale

Lo scorso anno avete preparato delle deliziose lasagne al forno. L’anno prima i cappelletti in brodo e quest’anno, non sapete dove trovare la giusta ispirazione. Tagliatelle al ragù? Pasta al pomodoro con sugo di gallina?
La risposta potrebbe non essere così scontata. I primi piatti natalizi infatti sono molti di più di quelli più utilizzati comunemente e sono caratterizzati dalla scelta di ingredienti di stagione, cotture spesso inusuali e paste fresche. All’uovo, con semplice acqua e farina o con le patate, come nel caso degli gnocchi.
A rendere ancora più speciali queste basi, sughi delicati, crostacei, spezie, frutta secca e vini. Che arricchiscono le ricette trasformando ogni risotto, pasta fresca e raviolo nella portata più attesa dell’intero pranzo di Natale.

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Sì ai contrasti

I primi piatti natalizi richiedono sapori accesi, proprio come le luci della festa. Sì all’accostamento di dolce e salato, alle piccole note acide che rinfrescano i piatti più ricchi e alla granella di frutta secca che sorprende con una consistenza croccante. Grazie a questi piccoli accorgimenti potremo trasformare ogni primo piatto in una ricetta da festa. Provare per credere!

Carne o pesce?

Questa scelta è differente a seconda delle tradizioni di ogni famiglia, ma può essere rinnovata grazie a un nuovo progetto sul menu. Se ad esempio state scegliendo una ricetta tra primi piatti natalizi che precederanno una portata come l’arrosto, prendete in considerazione anche le preparazioni a base di crostacei. Nel caso in cui abbiate deciso di proporre un secondo a base di pesce invece, via libera a conchiglie, pesce azzurro e molluschi.
I primi a base di carne, verdure o formaggio invece, dovranno essere scelti in abbinamento al secondo al fine di metterlo in risalto senza “oscurarlo”. Ricette dal gusto deciso a base di salsiccia o zola ad esempio, potrebbero inibire il gusto di una seconda portata delicata o risultare troppo sostanziosi in un menu che prevede quattro piatti. Il consiglio dunque è di scegliere piatti che vivano in armonia tra loro per comporre un menu goloso, ma equilibrato.

E ora… non resta che scegliere la prima portata perfetta del vostro menu di Natale! Nella gallery in alto, i nostri 30 primi piatti natalizi

ABBIAMO CUCINATO PER VOI

Risotto al dragoncello con gamberi e carciofi

ABBIAMO CUCINATO PER VOI

Spaghetti alla chitarra, barbabietola e anguilla affumicata

ABBIAMO CUCINATO PER VOI

Maccheroni al ferro

 

» Pasta frolla alla cannella

Pasta frolla alla cannella

Mettete la farina a fontana in una ciotola capiente e posizionate al centro il burro tagliato a tocchetti, zucchero, uovo, bicarbonato ed aromi.
Iniziate ad incorporare gli ingredienti partendo dal centro e continuate a lavorare il composto fino ad ottenere una palla liscia.

Coprite l’impasto con pellicola trasparente e fate riposare in frigo per 30 minuti.

Potete utilizzare la pasta frolla alla cannella sia come base per una crostata che per preparare dei biscotti.

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Ricetta Risotto con robiola di capra e salamella

Ricetta Risotto con robiola di capra e salamella
  • 300 g salamella
  • 300 g riso Carnaroli
  • 120 g robiola di capra
  • carota
  • sedano
  • cipolla
  • vino rosso
  • vino bianco secco
  • pelati
  • brodo vegetale
  • alloro
  • zucchero
  • olio extravergine di oliva
  • sale

Per la ricetta del risotto con robiola di capra e salamella, sgranate la salamella e rosolatela in casseruola in un velo di olio per 8-10′ a fiamma media. Scolate poi il grasso, aggiungete un nuovo filo di olio, mezza carota, mezzo gambo di sedano e mezza cipolla ridotti a dadini di mm 2 (brunoise) e, dopo qualche istante, un bicchiere di vino rosso.
Cuocete per 10-12′, fino a quando il sugo si sarà quasi “caramellizzato”, quindi unite 3 mestoli di brodo, un pizzico di zucchero, 2 cucchiai di pelati sminuzzati, correggete di sale, se serve, e proseguite la cottura per altri 25′ (sugo di salamella). Soffriggete mezza cipolla tritata in casseruola con un velo di olio e una foglia di alloro per 2-3′, tostatevi poi il riso per 1′, sfumatelo con g 100 di vino bianco e portatelo a cottura in 18-20′ con g 750 circa di brodo. A fine cottura, mantecate il risotto con la robiola tagliata a dadini e servitelo subito con il sugo di salamella.

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