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La Cucina Italiana diventa… una collana di libri

Sono già disponibili i primi due manuali monografici firmati da La Cucina Italiana e pubblicati da Vallardi: “Le basi della cucina” e “Le basi della pasticceria”. In libreria!

Dalla collaborazione fra Antonio Vallardi Editore e “La Cucina Italiana” arrivano in libreria una serie di manuali monografici che riprendono lo stile e la formula del mensile che da 90 anni crea, accompagna e ispira il convivio.

I primi due volumi della collana sono Le basi della cucina e Le basi della pasticceria. All’interno, foto splendide e fortemente descrittive, provenienti dall’archivio di “La Cucina Italiana”, facilitano il lettore nella comprensione di tecniche, trucchi e accorgimenti per realizzare piatti di intenso impatto visivo e deliziosi al palato, da scegliere nella sezione Ricette wow! 

Manuale CUCINA

Le basi della cucina

Quante domande ci assillano quando siamo sui fornelli! Soffriggere con i tagli di verdura giusti, azzeccare il punto di rosa del roast-beef, rendere soffice una vellutata… e mille e mille altri dubbi che le 240 pagine di Le basi della cucina risolvono fornendoci soluzioni e spiegazioni che ci guideranno passo dopo passo.

La pasta secca e i suoi sughi – Abbinamenti, cotture, condimenti
Paste fresche e ripiene casalinghe – In infinite forme e combinazioni
Il riso – Tutte le varietà e le tecniche di preparazione
Verdure e aromi – Acquisto, conservazione e utilizzo
La carne – Scelta dei tagli e cotture
Pesci, crostacei e molluschi – Riconoscimento della freschezza, pulizia, preparazioni
Le uova – Versatilissima risorsa
Torte salate – Impasti e ripieni
I fritti – Ghiotti, digeribili, perfino leggeri
Le basi di cucina – Brodi, salse e marinate

Manuale Paricceria

Le basi della pasticceria

Stesso numero di pagine per il volume dedicato alla pasticceria. Anche qui foto e spiegazioni che vanno a risolvere quesiti di “base”, quei dubbi che ci sorgono magari anche all’ultimo momento, quando abbiamo già le mani in pasta. E allora ecco che vien detto come fare la frolla perfetta, il pan di Spagna, i bignè…

La pasta frolla – Parola d’ordine: friabilità
La pasta sfoglia – Aerea e fragrante
Il pan di Spagna e altri impasti – Alti e morbidi, jolly in cucina
Gli impasti non lievitati – Ricette e sapori antichi
Le meringhe e i bignè – Magie in cucina
Creme, glasse e caramelli – Morbido vs croccante
Bavaresi, mousse e semifreddi – Delizie al cucchiaio
Il cioccolato – Tutti i segreti
Dolci alla frutta fresca – Golosa leggerezza
I dolci fritti – Prelibatezze irresistibili

Antonio Vallardi Editore: un po’ di storia

La casa editrice Vallardi è stata fondata nel 1750 Francesco Cesare Vallardi. Oggi appartiene al gruppo GeMS ed è leader nel settore dei dizionari e dei manuali di linguistica, disponibili anche in digitale. Sul fronte dello studio, Vallardi presenta anche titoli che spaziano dalla matematica alla filosofia, dalla storia alla fisica… e la cucina!

La Cucina Italiana: la sua storia

Novant’anni di storia, quella di “La Cucina Italiana”, fondata nel 1929 da Umberto Notari e Delia Pavoni con il sostegno del futurista Filippo Tommaso Marinetti.
Nell’aprile del 2014 debutta il primo numero firmato dalle Edizioni Condé Nast. Oggi alla guida del mensile c’è il Maddalena Fossati Dondero, per un mensile che vanta 600mila lettori. Accanto all’edizione cartacea c’è poi lacucinaitalina.it, la proposta editoriale Web che oggi raggiunge 4 milioni di utenti.
Da sempre la testata si contraddistingue perché è l’unica a preparare e provare le ricette in redazione, che poi propone con un linguaggio visivo efficace grazie a grandi autori della fotografia; ma si contraddistingue anche per le sue storie di cibo e territorio, per i racconti di grandi famiglie e protagonisti del convivio. Come sempre, il tutto viene descritto con un linguaggio accessibile a un pubblico vasto, ma selettivo.
Le parole sono importanti, certo, ma anche il “fare”. Per questo esiste anche La Scuola de La Cucina Italiana, che accoglie oltre 7mila studenti ogni anno, con corsi su misura per cuochi esperti e altri per chi vuole divertirsi sui fornelli e stupire amici e parenti.

Insomma, la quasi centenaria esperienza di “La Cucina Italiana” sarà ora a portata di mano, sempre disponibile e consultabile in casa vostra grazie ai manuali nati dalla collaborazione con Vallardi.

La ricetta di copertina da provare subito

Dalle parole ai fatti, avevamo detto e, passateci il gioco di parole, noi siamo di parola, perciò… detto fatto!

Ricetta Millefoglie di maiale e mele Granny Smith con salsa al vermut

  • 1 Kg collo di maiale
  • 50 g vermut
  • 3 mele Granny Smith
  • salvia
  • rosmarino
  • olio extravergine di oliva
  • sale grosso
  • pepe

Per la ricetta della millefoglie di maiale e mele Granny Smith con salsa al vermut, apritela a portafoglio, ottenendo una grande fetta. Frullate le foglie di un rametto di rosmarino e un ciuffo di salvia con il sale grosso, distribuitelo sulla carne, riavvolgetela e legatela a mo’ di arrosto. Infornatela a 180-200 °C per 45 minuti circa. Se avete un termometro, il cuore della carne deve raggiungere 70°C. Sfornate la carne e toglietela dalla teglia.
Per la salsa: versate un bicchiere di acqua nella teglia e scaldatela sul fornello, a fiamma bassa, per deglassare il fondo di cottura, finché non si sarà formata una salsa densa. Filtratela con un colino e aggiungete il vermut.
Per le mele: tagliate i frutti a rondelle dello spessore di 4-5 mm e scottatele leggermente in padella o nel forno senza condimento.
Per servire: disponete a strati alternati la carne affettata e le mele, condite con pepe macinato al momento e olio extravergine di oliva e completate con la salsa calda.

Ciabattine croccanti fuori e morbide dentro

Il pane è il mio lievitato preferito. Mi piace sporcarmi le mani di acqua e farina e impastare fino ad ottenere il classico panetto omogeneo. Mi piace aspettare che il tempo e il tepore trasformino il panetto in un impasto gonfio che ha triplicato il suo volume. Mi piace poi riprendere in mano l’impasto ed essere io a trasformarlo in forme di pane. Ed infine mi piace il profumo che si diffonde in casa durante la cottura e tagliare la prima fetta che ancora fumante, si fatica a tenere in mano.
Ditemi voi, cosa c’è di più intenso del profumo di un pane semplice e veloce appena sfornato?

Ingredienti

750 g di farina 0
600 ml di acqua tiepida
24 g di lievito compresso
5 g di zucchero
12 g di sale

Preparazione

Sciogliere il lievito e lo zucchero in 300 ml di acqua, tolti dal totale in ricetta.
Nella ciotola della planetaria versare la farina e l’acqua.
Unire il lievito sciolto e iniziare a mescolare fino ad iniziare ad amalgamare gli ingredienti, unire il sale.
Continuare a lavorare l’impasto fino a quando sarà omogeneo.
Trasferire l’impasto sulla spianatoia infarinata e lavorarlo qualche minuto con le mani.

Mettere il composto in una ciotola capiente precedentemente infarinata, coprire e mettere a lievitare fino a quando non sarà triplicato.

A lievitazione avvenuta, trasferire l’impasto sulla spianatoia infarinata e dividerlo in 6 pezzi e formare le ciabatte allungate.

Sistemare le ciabatte sulla teglia foderata con carta forno

e lasciare lievitare ancora fino a quando il forno si è scaldato alla temperatura di 250°C.

Infornare e cuocere per 30 minuti circa.

Sfornare e mettere a raffreddare su una gratella.

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