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Libri da regalare a Natale? 25 libri per il 25 dicembre

Libri da regalare a Natale? 25 libri per il 25 dicembre

I libri da leggere sono sempre tanti, quale migliore occasione del Natale per scegliere anche i migliori libri da regalare? Ecco la nostra selezione per scegliere insieme che cosa mettere sotto l’albero delle persone a noi più care.

Regalare o regalarsi un libro è sempre una buona idea, un gesto di affetto: potete scegliere tra ricettari adatti alla stagione, gialli appassionanti e divertenti, saggi che fanno riflettere sugli argomenti che più fanno discutere, manuali per chi ama lo spirito del Natale e i decori da realizzare in casa, compendi di cucina vegetariana o dedicati al quinto quarto, lavori dedicati alla sostenibilità per riflettere sul nostro futuro.

Insomma tra le pagine di questi libri da leggere troverete tanti spunti (e anche il loro contrario) per terminare bene e cominciare il nuovo anno ancora meglio.

Libri da regalare a Natale 2023:

Foreste: perché sono essenziali per il cibo e il nostro futuro

La Cucina Italiana

Le foreste come gli alberi delle città lavorano in silenzio e spesso neppure li notiamo, sebbene siano fra noi. 
È una bella giornata. Usciamo a fare due passi. Sentiamo il fruscio delle foglie e percepiamo la leggera brezza del vento sulla pelle. Siamo circondati dalla natura e gli alberi ci fanno sentire la propria presenza.

Sono alti, senza pretese e, spesso, passano inosservati sullo sfondo. Ma sono lì. Più che un semplice sfondo, gli alberi e le foreste svolgono un ruolo fondamentale per l’esistenza quotidiana dell’uomo.
E non sono solo gli alberi a lavorare. Nelle profondità delle foreste c’è un intricato ecosistema di piante, funghi, insetti e animali che interagiscono e svolgono ruoli fondamentali per la vita di ognuno. Tutti lavorano silenziosamente dietro le quinte per garantire agli esseri viventi acqua fresca da bere, aria da respirare e cibo da mangiare.

Le foreste coprono circa il 31% della superficie globale, ma più della metà delle foreste mondiali si trova in soli cinque Paesi. Esse custodiscono una quantità significativa di biodiversità planetaria, poiché ospitano circa l’80% delle piante e degli animali terrestri
Sono un partner silenzioso, ma vitale nel fornire mezzi di sussistenza e sicurezza alimentare a milioni di persone. Gli alberi si prendono cura delle persone ogni giorno, quindi prendetevi un minuto per riflettere: se gli alberi avessero una voce, cosa direbbero?

Forniamo alimenti nutrienti

I prodotti della foresta, come frutta, noci, insetti e carne selvatica, forniscono energia, proteine, carboidrati e vitamine essenziali e costituiscono una parte fondamentale della dieta, in particolare per le popolazioni rurali che soffrono di insicurezza alimentare.

Per alcune comunità dei bacini del Congo e dell’Amazzonia, il consumo di carne selvatica copre da solo il 60-80% del fabbisogno proteico giornaliero. A livello globale, quasi un miliardo di persone dipende dalla raccolta di cibo selvatico come erbe, frutta, noci, carne e insetti per la propria dieta.

Offriamo mezzi di sussistenza

Si stima che circa 33 milioni di persone (l’1% dell’occupazione globale) lavorino direttamente nel settore forestale. Inoltre, fra i 3,5 miliardi e i 5,76 miliardi di persone utilizzano anche prodotti forestali non legnosi per uso personale o per alimentare i propri mezzi di sussistenza. Che si tratti di legno per abitazioni e mobili, prodotti di bellezza, medicinali, aromi, gli alberi forniscono tutto ciò.
In quanto farmacia della natura, le foreste offrono anche medicinali per il trattamento di un’ampia gamma di disturbi. Circa 50mila specie di piante, molte delle quali crescono nelle foreste, hanno valore medicinale. Molti farmaci comuni derivano da piante forestali, tra cui i farmaci antitumorali ricavati dalla pervinca del Madagascar e il chinino, farmaco contro la malaria, ricavato dagli alberi di china.

Combattiamo il cambiamento climatico

Le foreste offrono protezione. Gli alberi possono attenuare gli effetti del cambiamento climatico e ridurre le emissioni globali di carbonio.

Ricetta Baci di dama, la ricetta piemontese

Ricetta Baci di dama, la ricetta piemontese

I baci di dama sono biscottini piemontesi inventati nell’800 nella città di Tortona. La versione originale prevedeva l’uso delle nocciole, successivamente venne introdotta una variante con le mandorle con il nome di “baci dorati”.

Oggi i baci di dama si possono trovare in entrambe le versioni, mentre la ricetta che vi proponiamo qui prevede la farina di nocciole, da impastare con la farina 00, il burro e lo zucchero. L’impasto ottenuto va modellato in piccole palline che, una volta cotte, vengono accoppiate e saldate grazie al cioccolato fondente fuso… proprio come due labbra che si toccano in un bacio!

Provate anche: Baci di dama alle mandorle, cocco e arancia, Baci di dama piccanti per San Valentino. Mai pensato poi di farli salati? Ecco un’idea: Baci di dama allo stracchino e quinoa.

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