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Coem fare gli asparagi in salamoia

Coem fare gli asparagi in salamoia

Gli asparagi in salamoia sono il modo più semplice per gustare questi ortaggi più a lungo possibile, anche quando non si riescono più a trovare nei banchi dei supermercati

Quanti sono gli ortaggi che amiamo e di cui non vorremmo mai fare a meno, anche quando la loro stagione è finita e non è più possibile reperirli se non surgelati? Un modo per allungare un poco la vita di alcuni vostri cibi preferiti c’è, ed è quella di metterli sotto salamoia. Funziona anche con gli asparagi!

La salamoia, un metodo antichissimo per conservare

Utilizzare il sale per conservare gli alimenti è un metodo che risale all’antica Roma, dove le carni e i pesci venivano messi sotto strati di sale per potersi conservare a lungo. Frutta e verdura erano invece immerse in soluzioni di acqua e sale, la salamoia appunto, perché si mantenessero per giorni. Metodi che sono arrivati sino a noi e che sono utilizzati sia per le conserve industriali, sia per quelle casalinghe. La ricetta base per la salamoia prevede di adoperare 100 g di sale per ogni kg di verdure. Nell’acqua e sale poi potete aggiungere erbe aromatiche, semi vari, peperoncino, spicchi di aglio o scorza di agrumi, per personalizzare le vostre conserve.

Di asparago non ce ne è uno soltanto…

Ne esistono più di 200 varietà, diverse per forma, colore e gusto: i più conosciuti sono quelli verdi, quelli bianchi di Bassano, asparagi selvatici (più sottili) e i violetti, che in realtà sono asparagi bianchi le cui punte si sono dissotterrate e sono diventate viola. Ricchi di sali minerali, hanno proprietà depurative e sono indicati anche per chi deve perdere peso perché poveri di calorie. Potete utilizzare quelli che preferite per questa preparazione.

Come fare gli asparagi in salamoia

Ingredienti

2 kg asparagi, 1 limone, 4 foglie di alloro, 200 g sale.

Procedimento

Con un pelapatate ricavate la scorza del limone e poi spremetelo. Prendete gli asparagi, togliete via la parte più coriacea del gambo e lavateli. Lasciateli poi in ammollo in una ciotola con dell’acqua e il succo del limone per 15 minuti. Scolate quindi gli asparagi, asciugateli e legateli con dello spago in piccoli mazzetti che metterete in una pentola alta con acqua che arrivi sino 2 cm dalla punta. Fateli lessare per 5 minuti e poi spegnete. Scolateli nuovamente e gettateli in una ciotola con acqua e ghiaccio.  Dopo 5 minuti levateli, asciugateli e metteteli da parte. Preparare ora la salamoia: in una pentola mettete due litri di acqua e 200 g di sale. Portate a bollore e poi spegnete. Prendete ora gli asparagi e sistemateli nei vasetti che avrete precedentemente sterilizzato. Sistemateli in piedi, ben vicini gli uni agli altri e aggiungete le foglie di alloro e la scorza del limone. Versate in ogni vasetto la salamoia sino quasi all’orlo. Chiudeteli e poi sistemateli all’interno di una pentola piena d’acqua. Fateli bollire per 1 ora poi lasciateli raffreddare all’interno della pentola. Asciugateli e riponeteli nella dispensa, i vostri asparagi in salamoia sono pronti! Per consumarli, attendete 2 settimane.

Nel tutorial qualche consiglio in più per fare gli asparagi in salamoia

» Polpette di grano – Ricetta Polpette di grano di Misya

Misya.info

Innanzitutto sgranate il grano corro e amalgamatelo con sale, pepe, pecorino, buccia di limone grattugiata, 1 cucchiaino di succo di limone, e i pistacchi tritati.

Con le mani umide, prendete una manciatina di composto, aggiungete un cubetto di scamorza al centro e richiudeteci intorno il composto formando una polpettina.
Procedete così per formare tutte le vostre crocchette, quindi passatele prima nell’uovo, dopo averlo leggermente sbattuto, e poi nel pangrattato.

Fate scaldare un filo d’olio in una padella antiaderente e cuocete le polpettine, rigirandole spesso in modo da farle dorare in maniera uniforme.

Le polpette di grano sono pronte, servitele subito per trovare il cuore filante.

Polpette di ceci e ricotta al forno

Polpette di ceci e ricotta al forno

Ho già letto da qualche parte che dopo le abbuffate di questi due giorni, bisogna mettersi in riga e mangiare leggero.

Noi niente abbuffate, abbiamo mangiato il giusto, ma lo stesso vi propongo una ricetta che sembra quello che non è, curiosi?

Ingredienti

400 g di ceci già cotti e sgocciolati

120 g di ricotta

1 uovo 

2 cucchiai di formaggio grana grattugiato

1/2 – 1 cucchiaio di pane grattugiato

      + più q.b. per la panatura

Sale e pepe 

Procedimento

Scaldare il formo a 180°C.


Frullare i ceci, aggiungere la ricotta e mano mano tutti gli ingredienti, fino ad ottenere un composto omogeneo e non troppo morbido (prendendone un pochino, fare una pallina e se resta in forma la consistenza è giusta).

Con le mani un pochino unte formare le polpettine, passarle nel pangrattato e adagiarle sulla una teglia precedentemente foderata con carta forno leggermente unta. Ungere delicatamente la superficie delle polpette e cuocerle per una quindicina di minuti circa, girandole a metà del tempo.

Ricerche frequenti:

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