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Cream tart, la torta perfetta per ogni occasione!

Cream tart, la torta perfetta per ogni occasione!

Siete in cerca di un’idea originale per festeggiare il compleanno? O la prossima Festa della Donna? O la Festa della Mamma? C’è una torta che risolve ogni situazione: la cream tart!

Molto scenografica, ma soprattutto buona: è la cream tart, una torta formata da due strati di pasta frolla, farcita di crema al mascarpone e infine decorata con fantasia. Una torta che mette d’accordo davvero tutti e ora vi spieghiamo il perché.

Primo, è golosa e coloratissima con i macaron, la frutta, i fiori eduli e tutto quello che di più bello vi viene in mente! Poi le si possono dare tutte le forme che si desiderano (di cuore per San Valentino, di numero per un compleanno, di fiore per la Festa della Donna…) e diventa immediatamente la protagonista dei vostri scatti da pubblicare su Instagram.

Inventata dalla pasticcera israeliana Adi Klinghofer, è subito entrata nelle tendenze social. Qui sotto, nella ricetta, vi spieghiamo come realizzarla passo passo in casa vostra, mentre nella gallery vi sveliamo qualche segreto per renderla ancora più buona.

La ricetta della cream tart

Ingredienti

Gli ingredienti per la pasta frolla sono: 140 gr di farina 00, 125 gr di burro, 125 gr di farina di mandorle, 25 gr di zucchero, 1 uovo.
Gli ingredienti per la crema sono: 200 gr di panna fresca liquida, 200 gr di mascarpone, 50 gr di zucchero a velo, ½ baccello di vaniglia.
Gli ingredienti per la decorazione sono: 4 macarons, frutti di bosco misti (fragole, more, mirtilli…) qb, cioccolato fondente in riccioli qb, zucchero a velo qb (qui gli ingredienti possono variare secondo la fantasia di ciascuno).

Procedimento

In primis, preparate lo stencil con la forma desiderata. Prendete bene le misure: poi la pasta frolla ridimensionata dovrà cuocere in forno, quindi deve starci. Poi cominciamo dalla pasta frolla: in una ciotola unite la farina 00, la farina di mandorle, il burro in tocchetti e lo zucchero. Impastate a mano. Poi unite l’uovo e continuate a impastare, finché non si addensa l’impasto. Date al composto una forma a lingotto, ponetelo nella pellicola trasparente, sigillatelo e mettetelo in frigo a riposare per circa 2 ore. Trascorse le 2 ore, stendete la pasta su un foglio di carta da forno per un’altezza di circa 3 mm e bucherellate la sfoglia con i rebbi della forchetta.
Ora è il momento di posizionare lo stencil sulla pasta frolla e, con l’aiuto di un coltellino, ritagliare la forma desiderata per entrambi gli strati che serviranno. Preriscaldate il forno a 180° e infornate le due sagome di pasta frolla per circa un quarto d’ora. Sfornate e lasciate raffreddare.
Ora è il momento di preparare la crema. In una ciotola, unite la panna, i semi di vaniglia e iniziate a montare, aggiungendo lo zucchero a velo. Una volta che la panna è montata, aggiungete poco alla volta il mascarpone, montando dal basso verso l’alto. Riponete la crema in un sac à poche. Prendete la vostra prima sagoma di pasta frolla e decoratela con tanti piccoli ciuffetti ravvicinati. Poi, sopra posizionate la seconda sagoma e ripetete l’operazione di decorazione con la crema.
Ora, la decorazione: tagliate a metà le fragole, private delle foglioline, e ponetele a piacere tra i ciuffi di crema. Fate lo stesso con gli altri frutti di bosco, con i macarons e i riccioli di cioccolato. Spolverizzate con lo zucchero a velo. Mettete in frigo per 30 minuti prima di servirla.

Ricerche frequenti:

Carnevale 2020: dolci al forno. Le ricette

Carnevale 2020: dolci al forno. Le ricette

Nei giorni in cui l’imperativo è “friggere”, c’è chi ribalta le regole e mette in forno quei dolci che – per tradizione – andrebbero invece cotti nell’olio. Ma il risultato non è poi così male e anche la salute e la linea ringraziano

Nei giorni compresi tra il Giovedì e il Martedì grasso c’è solo una cosa da fare oltre a mascherarsi: friggere! Ma, si sa, le regole sono fatte per essere infrante. E così, quando in cucina dovrebbero esserci solo padelle piene di olio bollente, c’è chi, invece, decide di preparare i dolci di Carnevale al forno. “Eresia”, grideranno probabilmente i più, ma per tutelare la linea – e la salute – pur non rinunciando al gusto, ebbene sì, si può anche scendere a compromessi.

I classici dolci di Carnevale al forno

Partiamo dai dolci di Carnevale al forno classici, ovvero tutte quelle leccornie che, di base, dovrebbero essere fritte ma che, volendo, si possono anche realizzare nella versione light. Stiamo parlando delle chiacchiere, per esempio. Il procedimento non cambia ma la cottura deve avvenire in forno preriscaldato ventilato a 190°, per circa 10 minuti. Lo stesso vale per le castagnole. La ricetta è la stessa ma vanno messe sempre in forno preriscaldato ventilato a 180° per circa 10 minuti. Idem per le fritole veneziane.

Rufioi, se non si friggono sono ancora meglio

Un altro dolce di Carnevale che di solito si mangia fritto ma che fatto al forno non è poi così male, sono i rufioi, dei tortelli ripieni tipici veneti. Per la pasta sfoglia occorrono 500 grammi di farina, 100 g di zucchero, 80 g di burro, 50 g di zucchero a velo, quattro uova, un pizzico di sale, 50 ml di latte e 50 ml di grappa.  Per il ripieno servono 200 g di amaretti, 700 g di biscotti secchi, 100 g di zucchero, 300 g di pinoli, mandorle e cedro candito, 50 ml di grappa o di liquore all’anice e marmellata di susine. Si parte sbriciolando gli amaretti e i biscotti e bagnandoli poi con dell’acqua calda. Una volta ottenuta un’amalgama, a questa vanno uniti tutti gli altri ingredienti. Quando anche l’impasto è pronto, va steso fino ad ottenere delle sfoglie sottili, ciascuna divisa in rettangoli di circa 5-8 cm. Su ciascuno di questi va disposta un cucchiaio di ripieno. A questo punto i riufioi vanno chiusi schiacciandone bene i lati e cotti in forno a 180° per circa 15 minuti. Dopo che si sono raffreddati, spolverateli infine con lo zucchero a velo.

» Trdlo manicotti di Bohemia

Misya.info

Versate farina, zucchero, lievito e buccia di arancia nella ciotola dell’impastatrice, quindi unite uovo, latte e burro e lavorate per almeno 10-15 minuti, finché l’impasto non si sarà incordato, staccandosi dalle pareti per arrampicarsi lungo il gancio.
Coprite la ciotola con un canovaccio e lasciate lievitare per almeno 2-3 ore o fino al raddoppio del volume.

Una volta lievitato, riprendete l’impasto, sgonfiatelo con le mani infarinate e dividetelo in 4 pezzi.
Ricavate da ogni pezzo un cordoncino sottile (1-2 cm), lungo circa 40 cm.
Rivestite un mattarello con carta di alluminio e avvolgete uno dei filoncini a spirale (attaccando ogni spirale alla precedente, in modo da formare alla fine una brioche unica) a una delle due estremità (prima del manico del mattarello).
Create una seconda brioche all’altra estremità, quindi fate rollare un po’ il mattarello sul piano di lavoro, in modo da appiattire leggermente le brioche.

Sciogliete il burro e spennellate le brioche, quindi spolverizzateli con un mix di zucchero e cannella.
Incastrate il mattarello nel forno o, in alternativa, sistematelo su dei sostegni laterali, in modo che resti sospeso e le brioche non tocchino alcuna superficie.
Cuocete quindi in forno ventilato preriscaldato a 180°C, per 15-20 minuti: se il vostro forno non cuoce in maniera omogenea, dovrete girare le brioche durante la cottura per farle dorare uniformemente.

Una volta cotte, spennellate di nuovo con burro fuso e spolverizzate nuovamente con lo zucchero alla cannella.

Il trdlo manicotti di Bohemia è pronto, non vi resta che servirlo.

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