Tag: ricette dei dolci

» Sgroppino – Ricetta Sgroppino di Misya

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Lo sgroppino è una bevanda alcolica molto diffusa in Veneto (dove lo chiamano lo sgropìn), ottima come fine pasto (o, talvolta, tra il primo e il secondo piatto) in quanto considerata un buon digestivo. In origine lo sgropìn era essenzialmente un sorbetto, ma nel tempo si è evoluto fino alla ricetta attuale. La versione più diffusa è quella dello sgroppino al limone, che è anche quella che vi propongo io oggi, ma negli ultimi anni se ne sono aggiunte altre, alla fragola, con altri tipi di agrumi, o anche con il caffè. Di base, comunque, si tratta sempre di un sorbetto (o gelato) al limone addizionato con vodka e prosecco ghiacciati, perfetto per rinfrescare la bocca dopo mangiato, no?

» Pesto di prezzemolo – Ricetta Pesto di prezzemolo di Misya

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Innanzitutto lavate il prezzemolo, asciugatelo ed eliminate i gambi più grossi.
Mettetelo quindi in un mixer con aglio (pulito e senza anima), acciughe e pinoli e iniziate a frullare, quindi aggiungete anche olio e pecorino e frullate fino ad ottenere una crema liscia.
Assaggiate ed eventualmente aggiustate di sale.

Il pesto di prezzemolo è pronto: mettetelo in una ciotola, coprite e lasciate riposare per almeno 10 minuti prima di usarlo per tutte le vostre preparazioni.

In questo caso io l’ho usato per condire la pasta, quindi nel frattempo cuocete la pasta e scolatela ben al dente, quindi (a crudo!) conditela con il pesto di prezzemolo, aggiungendo un pochino di acqua di cottura se necessario, e servite.

I lamponi dei Monti Cimini. E due ricette

I lamponi dei Monti Cimini. E due ricette

Una da mangiare e una da bere: due ricette con i lamponi che si “allevano” nell’alto Lazio

Si narra che il Rubus Idaeus, rovo del Monte Ida sulla ventosa isola di Creta, fosse apprezzato da Venere sia per il frutto del lampone sia per la bevanda ottenuta con le foglie.

Gli antichi romani, grandi consumatori di lamponi, li importarono nel continente e oggi in una zona dell’alto Lazio, quella di Monti Cimini, si allevano (proprio così, come gli animali) frutti di qualità eccellente: sani, saporiti, ricchi di antiossidanti, fibre, ferro, magnesio, potassio, zinco.

«Il lampone predilige terreni aridi/sub-acidi freschi, drenanti e organici che, uniti all’altitudine (800m), creano un mix perfetto», spiega Massimiliano Biaggioli, imprenditore che ha iniziato la sua avventura nel giardino di casa e oggi conta oltre 3mila piante.
«Le cultivar si dividono in umifere e rifiorenti, ovvero capaci di fruttificare una o due volte l’anno, tra maggio e ottobre. L’allevamento è realizzato su spalliere doppie, simili a quelle della vite, ma più larghe, dove i lamponi vengono legati perché non sono rampicanti».
Da alcuni anni, Biaggioli commercializza con il marchio Lamponi dei Monti Cimini composte e tisane, zucchero e sale oltre a una tisana di foglie di lampone pronta da bere, fredda o calda, battezzata Lamponella®. La passione per il frutto rosso lo ha portato a realizzare un Lamponario (il ricavato delle vendite andrà in beneficenza) che ha coinvolto decine di chef, appassionati di cucina, bartender, studenti, da cui abbiamo tratto due ricette in anteprima per “La Cucina Italiana”.

Bavarese ai Lamponi dei Monti Cimini – Ricetta di Tiziana Favi, chef di “Namo Ristobottega”, Tarquinia

Ingredienti

Per la bavarese
50 g di latte fresco
450 g di panna fresca
Scorza grattugiata di mezzo limone non trattato
12 g di gelatina in fogli
120 g di zucchero semolato
20 g di polvere di lampone
100 g di composta di lamponi

Per la salsa
100 g di acqua
150 g di zucchero
100 g di composta di lamponi e limone

Per decorare
Lamponi freschi
Foglie di menta fresca
Cristalli di zucchero di lamponi

Procedimento

Preparare lo sciroppo di lamponi al limone. Mettere in un pentolino l’acqua e lo zucchero, cuocere fino a ottenere uno sciroppo, togliere dal fuoco e lasciar raffreddare. Aggiungere la composta di lamponi e limone, frullare con il mixer e lasciare da parte. Preparare la bavarese. Ammollare i fogli di gelatina in acqua fredda per 5 minuti. In una ciotola mettere il latte a temperatura ambiente e sciogliervi la polvere di lampone mescolando bene per evitare grumi. In un pentolino scaldare la panna con lo zucchero e la scorza di limone. Prima di raggiungere il bollore, togliere dal fuoco, aggiungere la gelatina strizzata e la composta di lamponi. Aggiungere il latte mescolato alla polvere di lampone e passare tutto con un colino a maglia fine. Versare in stampi tondi e porre in frigo per almeno 3 ore. Decorare.

Cocktail: Golden sweet treat – Ricetta di Cristiana Curri, Roma

Ingredienti

0,5 oz di succo di lime
1,5 oz di Mezcal
1 oz di Lamponella
0,5 oz di sciroppo allo zenzero
Lamponi per guarnire

Procedimento

Spremere all’interno dello shaker il lime. Aggiungere il Mezcal, la Lamponella e lo sciroppo allo zenzero. Shakerare il tutto con il ghiaccio e filtrare nel bicchiere. Decorare con un lampone fresco.

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