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» Nastrine – Ricetta Nastrine di Misya

Nastrine

Innanzitutto sciogliete il lievito nel lattea temperatura ambiente.
Mettete la farina a fontana in una ciotola e aggiungete al centro il lievito sciolto nel latte e iniziate ad amalgamare, quindi unite anche gli altri ingredienti (zucchero, sale, burro a pezzi, buccia di limone grattugiata e le uova) e impastate fino ad ottenere un impasto omogeneo e incordato.
Coprite la ciotola con pellicola trasparente senza farle toccare l’impasto e lasciate lievitare per 1 ora.

Nel frattempo preparate la crema per la sfogliatura lavorando il burro leggermente ammorbidito con lo zucchero.
Riprendete l’impasto, sgonfiatelo e stendetelo in una sfoglia rettangolare spessa 2-3 mm.
Spalmate metà della crema su un terzo della sfoglia, ripiegate l’impasto su se stesso per coprire la crema, quindi spalmate la crema rimanente sull’ultimo terzo di sfoglia e ripiegate nuovamente l’impasto per coprire la crema.

Col mattarello, stendete il rettangolo di impasto così creato e ripiegatelo a metà e di nuovo a metà per formare un quadrato.

Appiattite di nuovo con il matterello per creare un rettangolo lungo e sottile e tagliate l’impasto in 24 striscette da circa 2 cm.
Torcete ogni striscetta su se stessa, quindi accavallate le striscette a 2 a 2 per formare le nastrine.

Man mano che sono pronte, posizionate le briochine su una teglia rivestita di carta forno.
Lasciate lievitare per 1 altra ora, quindi infornate a 180°C in forno ventilato già caldo e cuocete per circa 15 minuti o finché non saranno ben dorate.
Se volete, prima della cottura potete spennellare di latte e spolverizzare di zucchero.

Le vostre nastrine fatte in casa sono pronte, lasciatele almeno intiepidire prima di servirle.

Marmellata di arance non amara: la nostra ricetta

Marmellata di arance non amara: la nostra ricetta

Ecco come avere in casa una conserva dolce tutta da gustare partendo, ovviamente, da una materia prima di alta qualità

Per chi preferisce la frutta caratterizzata da un vigoroso slancio di sapore, le arance rappresentano probabilmente la soluzione più gettonata in questo periodo invernale. Una proposta sempre valida, sia come frutto intero, sia come succo, sia come marmellata. Su quest’ultimo versante, però, devono essere gestite in cucina con un minimo di perizia tecnica. Tutto ciò perché le arance portano una tendenza amara che deve essere in qualche modo addomesticata in favore della parte dolce. Vediamo, allora, come ottenere una marmellata di arance non amara.

Ingredienti

Per questa ricetta, occorrono massimo otto arance Washington Navel (come peso siamo sui 2 kg). Si tratta di una varietà di arance particolarmente dolce proveniente dalla provincia di Agrigento che fa parte della Dop Arancia di Ribera. Servono, poi, 2 kg di zucchero, un litro di acqua, il succo di un limone, estratto di vaniglia e cinque cucchiai colmi di rum. Questo dosaggio serve per 8 vasetti da 600 grammi.

“Sbianchire” le arance

Dopo avere punzecchiato le arance con una forchetta, le mettiamo a bagno per tre giorni in un’ampia pentola colma d’acqua da cambiare ogni mattina e ogni sera: così facendo, le arance perderanno quella parte amara che spesso non incontra favori all’assaggio e sarà possibile ottenere la marmellata senza scartare le scorze. Al quarto giorno, eliminiamo le estremità per poi rimuovere eventuali semi, tagliare le arance a metà e affettarle con tutta la buccia. Lo spessore? Circa mezzo centimetro.

Cottura

Quanto ottenuto dovrà essere riposto in una pentola molto capiente con una quantità di acqua di pari peso e portare tutto a ebollizione. Dopo circa dieci minuti, uniamo una quantità di zucchero di pari peso alle arance e il succo di limone per poi mescolare fino ad avvenuto scioglimento dello zucchero. Abbassiamo il fuoco e facciamo sobbollire la marmellata mescolandola ogni quindici minuti. A questo punto, si è giunti alla prova del piattino: una volta riposta una goccia di marmellata lasciata raffreddare su un piattino inclinato, se si verificherà uno “scivolamento” piuttosto faticoso allora la nostra preparazione sarà giunta a conclusione. Chiaramente, la decisione sulla consistenza della marmellata dipenderà da noi e da quanto lasceremo la pentola sul fuoco. Indicativamente, si va dalle due ore alle due ore e mezza.

Conserva sottovuoto

Una volta spento il fuoco, avremo modo di aggiungere il rum e l’estratto di vaniglia per poi continuare a mescolare con cura e amalgamare il tutto. A questo punto, possiamo versare la marmellata bollente in vasetti precedentemente sterilizzati a mezzo centimetro dal bordo, richiuderli e riporli capovolti su un piano. Sarà necessario lasciarli raffreddare per tutta la notte. Terminato questo procedimento e una volta ottenuto il sottovuoto, la nostra marmellata potrà essere conservata per un anno.

» Crostata di Natale – Ricetta Crostata di Natale di Misya

Crostata di Natale
Preparate la pasta frolla. Mettete il burro tagliato a tocchetti con lo zucchero, la buccia grattugiata di 1 arancia e ad 1 cucchiaino di vaniglia in una ciotola e lavorate il tutto fino ad ottenere una crema.
Aggiungete le uova e, una volta amalgamate nella crema al burro, unite la farina ed il lievito.

Lavorate gli ingredienti fino ad ottenere un composto morbido ed omogerneo. Trasferitelo quindi su una spianatoia, avvolgetelo nella pellicola trasparente e mettete in frigorifero a raddodare per 30 minuti.

Nel frattempo preparate ora la crema al cioccolato.Tritate il cioccolato poi mettetelo in un pentolino insieme allo zucchero, alla farina e alla cannella, accendete il fuoco e mescolando fate sciogliere il tutto.
Aggiungete il latte caldo a filo continuando a mescolare a fiamma bassa.
Togliete dal fuoco e aggiungete il burro continuando a mescolate fino a far fondere completamente il burro.
Trasferite la crema al cioccolato in una ciotola di vetro, copritela con la pellicola trasparente e fate raffreddare.
Riprendete la pasta frolla e, su un piano infarinato, con l’aiuto di un mattarello, stendetela con il mattarello ad uno spessore di circa 4 mm. Foderate uno stampo da crostata da 22 cm imburrato e infarinato. Fate aderire bene i bordi allo stampo e tagliate via la pasta in eccesso. Bucherellate il fondo della crostata con la forchetta

Versate la crema al cioccolato fredda nel guscio di pasta frolla quindi infornate la crostata in forno già caldo a 180 °C e cuocete per 30 minuti. Una volta cotta sfornate la crostata al cioccolato e lasciatela raffreddare.

Preparate ora i decori.
Stendete la pasta frolla avanzata in precedenza, quindi ritagliate dei biscotti a forma di albero di Natale
Mettete i biscotti su una teglia coperta di carta forno, quindi inserite uno stuzzicadente in ogni alberello facendolo uscire per circa 2 cm.
Cuocete i biscotti in forno caldo a 180 °C per circa 10 minuti. Quindi sfornateli e lasciateli raffreddare.


Mettete il miele caldo in una ciotolina insieme a una goccia di colorante alimentare verde. Con un pennellino da cucina colorate i biscotti ad alberello, quindi cospargeteli con le stelline di zucchero. Quindi fate asciugare.

Posizionate quindi gli alberelli di pasta frolla infilando gli stecchini all’interno della crema al cioccolatoi.


Decorate la superficie della crostata di Natale con del cocco grattugiato così da simulare la neve. La vostra crostata di Natale è pronta per essere servita.

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