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» Plumcake senza glutine – Ricetta Plumcake senza glutine di Misya

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Il plumcake senza glutine è l’ultima ricetta che ho preparato per gli amici celiaci, si tratta di un dolce arricchito con della philadelphia, che ha reso l’impasto umido e profumato.  Dopo pasta frolla, muffin e pan di spagna ho deciso che era giunto il momento di provare a cimentarmi di nuovo con queste farine così delicate e difficili da gestire per chi è alle prime armi. Io ho usato il mix senza glutine Caputo, ma i dolci lievitati, per fortuna, con farina di riso, maizena e fecola di patate vengono sempre bene, quindi potete usare un mix di questi amidi (io vi suggerisco 6 parti di farina di riso, 2 parti di fecola e 1 parte di maizena) o un qualsiasi mix per dolci senza glutine che trovate in commercio.
Tenete solo presente che cambiando mix di farine potrebbe cambiare il grado di assorbenza, quindi valutate se mettere un po’ meno farina, o se sia invece necessario aggiungere un goccino di latte. L’importante, come sempre, se avete amici celiaci, è che utilizziate tutti ingredienti certificati senza glutine e che non contaminiate spatole e ciotole con ingredienti non gluten free 😉

Si possono mangiare le fragole in gravidanza?

Si possono mangiare le fragole in gravidanza?

Durante la gravidanza le fragole non solo si possono mangiare, ma sono addirittura da consigliare in quanto apportano numerosi benefici. Ecco, però, alcune raccomandazioni

Si possono mangiare le fragole in gravidanza? Prestare particolare attenzione alla propria alimentazione nei mesi di dolce attesa, si sa, è una delle regole più importanti. Frutta e verdura fresche e di stagione sono necessarie, in quanto garantiscono il benessere delle future mamme e, di conseguenza, un corretto sviluppo del feto. Spesso però ci si chiede se possono essere consumati determinati alimenti, come le fragole.

Nessun pericolo

Per chiarire ogni dubbio, si può subito partire dicendo che sì, le fragole durante la gravidanza si possono mangiare. Ovviamente, a patto che non ci siano particolari intolleranze o allergie. Il dubbio che molte donne hanno deriva innanzitutto dal fatto che si tratta di un frutto detto pseudo-allergizzante, ovvero che contiene sostanze capaci di liberare istamina, molecola organica primariamente coinvolta nelle reazioni allergiche. La futura mamma col dubbio, dunque, potrà assaggiare le fragole e se subito dopo prova sensazioni di prurito o rossore, dovrà evitare nuovamente di assumerne altre durante tutto il periodo gestazionale. Inoltre, se vi sono in famiglia casi di allergia alle fragole oppure reazioni strane dopo averle assunte, il consiglio numero uno è quello di consultare subito il proprio medico e non sottovalutate il potenziale pericolo.

Coppa di fragole e ricotta al lime.
Coppa di fragole e ricotta al lime.

Rischio toxoplasmosi

Il secondo motivo che spesso fa tentennare chi è in dolce attesa è che le fragole crescono a diretto contatto con il terreno per cui possono diventare portatrici di toxoplasmosi, una malattia parassitaria causata dal parassita Toxoplasma gondii e con infezioni che solitamente non causano sintomi negli esseri umani adulti ma possono avere ricadute negative sul feto. Per evitare qualsiasi tipo di contaminazione, pertanto, occorre lavare molto accuratamente le fragole prima di mangiarle, magari igienizzandole con prodotti adeguati, come il bicarbonato. Lo stesso accorgimento, ad ogni modo, durante la gravidanza, vale per tutti gli altri tipi di frutta e verdura.

Insalata con fragole marinate e ricotta di capra.
Insalata con fragole marinate e ricotta di capra.

I benefici delle fragole

Durante il periodo gestazionale le fragole, quindi, non solo si possono mangiare ma sono addirittura da consigliare. Apportano infatti numerosi benefici. Ad esempio contengono molta vitamina C, che introdotta a fine pasto consente all’organismo di assorbire meglio il ferro contenuto negli alimenti. Ferro, com’è noto, fondamentale durante la gravidanza. Infine, per sfruttare al meglio tutti i nutrienti presenti nelle fragole, occorre conservarle in frigorifero, al riparo dalla luce, e consumarle subito dopo averle tagliate, così da evitare la dispersione dei micronutrienti. Inoltre, le fragole sono ricche di antiossidanti ed hanno un buon contenuto in acido folico, importante nel periodo gestazionale perché protegge il feto da patologie legate al tubo neurale, come la spina bifida. Per qualsiasi dubbio, in ogni caso, chiedere aiuto ad esperti come allergologi e nutrizionisti non fa mai male.

» Torta alla maionese – Ricetta Torta alla maionese di Misya

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Odio la maionese ossia la mangio ma in piccolissime quantità ma devo dire che avendo un barattolo in casa (che ho vinto) e non sapendo che farmene ho deciso che proverò come sfida a fare questa torta e fare la sfida all’ingrediente segreto. Secondo te potrei aromatizzarla con liquore strega (riducendo in parte la quantità di latte) oppure é azzardato? aspetto tuo consiglio e appena riesco la provo e ti dico come é andata 🙂

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