Aggregatore contenente tutte le ricette andate in onda di Benedetta Parodi da Cotto e Mangiato
Mettete in una ciotola farina e lievito e mescolate, quindi aggiungete anche zucchero e bucce di agrumi e mescolate ancora.
Iniziate ad incorporare il latte tiepido, poco per volta, e impastate fino a farlo assorbire completamente, quindi unite anche l’olio, sempre poco per volta.
Una volta aggiunto tutto l’olio continuate a lavorare per almeno 10 minuti, fino a far incordare l’impasto.
Una volta ottenuto un panetto omogeneo, trasferitelo sul piano di lavoro leggermente infarinato, appiattitelo con le mani ed effettuate un giro di pieghe (qui la guida per farlo al meglio).
Riprendete l’impasto, sgonfiatelo con le mani sul piano di lavoro leggermente infarinato e stendetelo in una sfoglia rettangolare, quindi con un coltello a lama liscia dividetelo prima in 2 per il lungo e poi ricavate tanti triangolini tagliando entrambe le metà a zigzag, cercando di farli uguali tra loro.
Formate i cornetti, semplicemente arrotolando ogni triangolino partendo dal lato corto e arrivando man mano fino alla punta.
Disponeteli sulla teglia rivestita di carta forno e lasciateli lievitare ancora per 1 ora, quindi spennellateli con un po’ di latte (lo stesso usato per l’impasto) e cuocete per circa 20 minuti o fino a doratura a 170°C, in forno ventilato già caldo.
I cornetti vegani sono pronti, non vi resta che gustarveli.
Pronti per il fine settimana?
Le previsioni non danno speranze e allora consoliamoci a colazione con le mie brioche panino da mangiare sole o riempite di crema nocciole o confettura.
Voi come le mangereste?
Ingredienti
per la pasta
500 g di farina 0
100 g di zucchero
10 g di lievito di birra fresco
5 grammi di malto d’orzo ( facoltativo)
90 g di burro a temperatura ambiente
1 uovo
1 tuorlo
.
q.b. di burro sciolto per spennellare
.
1 tuorlo
per la finitura
zucchero
Procedimento
In una ciotola scaldare ma non
portarlo a bollore.
Aggiungere il lievito sbriciolato,
lo zucchero e
mescolare bene.
Coprire e mettere da parte
per 15 minuti.
Intanto pesare la farina e versarla
nella ciotola della planetaria o in una
ciotola capiente se lavorate l’impasto a mano.
Unire il malto (facoltativo).
Versare il latte con il lievito e lo
zucchero oramai sciolto
sulla farina e
iniziare ad impastare.
Poco dopo aggiungere l’uovo intero
e farlo assorbire completamente
prima di aggiungere il tuorlo.
Quando anche il tuorlo è stato
assorbito, unire metà del burro in ricetta.
Quando la prima parte di burro
è stata assorbita, unire il resto.
Lavorare l’impasto fino ad incordatura,
trasferirlo sulla spianatoia infarinata
e lavorarlo un attimo sul piano
e infine formare un panetto.
Fare un taglio a croce e
mettere in una ciotola.
Coprire e
mettere a lievitare in forno con la luce accesa,
fino a quando il volume è raddoppiato.
A lievitazione avvenuta, rovesciare
l’impasto sulla spianatoia infarinata e
con le mani stenderlo a formare un
rettangolo spesso circa 1 cm e 1/2.
Ripiegare l’impasto come in foto
e chiudere a portafoglio.
Rifare con il rotolo le
stesse pieghe
ad ottenere un panetto.
Ruotarlo sul piano a formare
una palla.
Tagliare l’impasto in 12 parti.
Stendere Prendere ogni parte ottenuta
stenderla leggermente a cerchio,
ripiegare i bordi verso l’interno
ad ottenere un panetto.
Formati tutti i panetti,
procedere con un panetto alla volta,
stendendolo con il mattarello,
ottenendo un piccolo rettangolo.
Spennellare con il burro sciolto,
ripiegare i lati più lunghi portandoli al centro.
Arrotolare partendo dal basso a formare un cilindro.
Adagiare i rotolini sulla leccarda rivestita
con carta forno distanziandoli.
Preparati tutti i rotolini, coprirli e lasciarli
lievitare fino a quando sono ben gonfi.
Scaldare il forno a 180°C.
Con uno stecco schiacciare nel mezzo
ogni rotolino lievitato.
Mescolare il tuorlo con il latte o la panna e
spennellare ogni brioche.
Infornare e cuocere per 30 minuti circa
controllando che non si scuriscano in superficie.
Appena sfornate le brioche spennellare
subito con acqua e cospargere
con lo zucchero semolato.
Lasciare raffreddare su una gratella
prima di servire.
Potere anche scegliere di surgelarne una parte sia prima della cottura che dopo.