Tag: ricette di pesce primi piatti

il pokè al forno che ha sfondato in quarantena

il pokè al forno che ha sfondato in quarantena

Riso, pesce o affini e il forno. Non serve altro per provare una nuova ricetta che dalle Hawaii ha conquistato le Filippe e poi gli States. Da noi, a guardarla bene, esisteva già…

Se lo si chiamasse “sformato di riso e pesce al forno” avrebbe un sapore decisamente noioso, ma in America spopola sul web con il nome di Sushi Bake: e così la faccenda si fa più interessante. Sopratutto se la sua origine è hawaiana e possiamo definirlo un pokè al forno.

Secondo la rivista “Vice” il trend è partito nelle Filippine e pare che sia infatti lì molto popolare perché semplice da fare e più o meno personalizzabile a piacere: riso bianco al dente, condito con un po’ di aceto e soia, salmone, polpa di granchio o gamberi, fogli di alghe nori (quelli in cui si arrotolano i maki giapponesi) e una spolverata di semi di sesamo. E poi per fare la crosticina, un mix di maionese, surimi e uova di pesce.

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È considerata una ricetta per tutta la famiglia, ma è diventato un cibo molto popolare durante la quarantena: confortante, veloce e sano. Proprio nelle Filippine un ristorante con il delivery di questa ricetta ha fatto il record; in Giappone lo chiamano curry rice ed è cotto con formaggio, cipolla, pollo, carote e curry. Lo si può fare con salmone affumicato e rucola, molto anni Ottanta, con del riso al pesto e salmone fresco, con besciamella e rondelle di pomodoro per dare colore, aggiungere tanta verdura in foglia oltre alle alghe per un risultato più sano oppure provare nella versione di questo youtuber. In Italia per ora si può al massimo provare a cucinare a casa, ma le ispirazioni su Instagram sono infinte, basta seguire l’hashtag #bakedsushi

Aebleskivers: i pancake balls danesi

Aebleskivers: i pancake balls danesi

Si chiamano Aebleskivers e sono i famosissimi pancake danesi. Forse non sapevate si chiamassero così, ma li avrete sicuramente visti qualche volta.
Sono diversi da quelli classici prima di tutto per la forma e poi perché si preparano in una pentola di ghisa molto particolare.
Ve li raccontiamo per bene!

Pancake balls

I pancake danesi hanno una forma molto particolare perché sono sferici, infatti vengono chiamati anche Pancake balls.
Questo perché non sono cotti in padella antiaderente normale come i pancake classici, ma in una padella che presenta degli incavi all’interno nei quali va versato il composto.
Potete tranquillamente trovarla online o nei negozi specializzati in prodotti per la cucina e per la pasticceria.

La base

Il composto base di questi pancake si prepara con gli stessi ingredienti dei classici pancake, più qualche aggiunta.
Abbiamo quindi la farina, il bicarbonato e le uova, ma anche il latticello, il succo di arancia e degli aromi come il cardamomo che danno a questi dolci un gusto davvero unico e inconfondibile.

La ricetta dei pancakes danesi

Ingredienti

450 g di farina 00
400 ml di latticello
1 cucchiaio di zucchero
1 cucchiaino di lievito o di bicarbonato
3 uova
un’arancia
olio di semi
cardamomo

Procedimento

Per prima cosa separate i tuorli dagli albumi.
Mescolate i tuorli con il succo di mezza arancia, il latticello e 3 cucchiai di olio.
A parte mescolate la farina con lo zucchero, il cardamomo, la scorza dell’arancia e il lievito.
Montate a neve gli albumi e poi unite gli ingredienti liquidi ai secchi e per ultimi i gli albumi.
Lasciate riposare per qualche minuto il composto e nel frattempo scaldate sui fornelli la padella dopo averla unta un po’.
Versate il composto negli incavi senza riempirli completamente e lasciate cuocere per tre minuti a fuoco medio-basso.
Poi con uno stuzzicadenti girate tutte le palline sull’altro lato e lasciate cuocere per altri due minuti.

Come servire i pancakes vegani

Gli Aebleskivers vanno mangiati caldi spolverizzati con abbondante zucchero a velo, ma possono essere accompagnati anche da una buona confettura di frutti rossi, come lamponi o ribes, perché il contrasto tra la dolcezza dell’impasto e l’acidità della frutta crea un incontro straordinario.

 

» Insalata di ceci con feta e spinaci

Misya.info

Insalata di ceci con feta e spinaci sono un contorno sfizioso che a dire il vero potete preparare in 2 diversi modi. Potete, come ho fatto io, sbollentare molto brevemente gli spinaci oppure potete invece usarli a crudo. L’importante è che, in un caso o nell’altro, laviate bene le foglie di spinacio prima di usarle, in quanto altrimenti possono restare tracce di terriccio e direi che non è il caso.
Il procedimento è davvero super facile e più che rapido, in 15 minuti avrete infatti un’insalata saporita pronta da servire do ve l’abbinamento di spinaci e feta si arricchisce con i ceci creando una combinazione di sapori stupenda.
A seconda della porzione, con queste dosi potete preparare un piatto per 2 o 4 persone, dipende da se vogliate un contorno o piuttosto un piatto unico: in questo caso dovrete aggiungere solo un po’ di pane per avere un pasto completo.

Lavate bene gli spinaci sotto acqua corrente, quindi fateli appassire leggermente in una padella antiaderente, aggiungendo un pizzico di sale.

Una volta evaporata tutta l’acqua, fateli intiepidire e unite ceci e feta sbriciolata.

Gli spinaci con ceci e feta sono pronti, aggiungete un filo d’olio e un po’ di glassa di aceto balsamico e serviteli.

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