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Anna in Casa: ricette e non solo: Piadine di Cristina Lunardini

Anna in Casa: ricette e non solo: Piadine di Cristina Lunardini

Ho già scritto di come ero da ragazzina. Ora non sono più lo “scricciolo” di papà o “un etto de parsòtt con la chèrta e tòtt” (chiedo perdono agli emiliani se le parole non sono scritte nel modo corretto) di nonno e nonna, sono una moglie ed una mamma che fa tutto ciò che può per la sua famiglia. 

Cosa centra questo con le piadine del post? 

E’ presto detto: quando ho un attimo di tempo, sistemo casa e cucino. L’altro giorno ho impastato e cotto qualche piadina così, nel caso servissero, ne ho una piccola scorta in freezer.

Ingredienti

500 g di farina 00

125 ml di acqua

125 ml di latte

50 ml di olio e.v.o. o 70 g di strutto

10 g di sale 

5 g di lievito istantaneo per salati o 5 g di bicarbonato

Procedimento

In una ciotola versare i liquidi, il sale, il lievito e una parte della farina. 
Iniziare a lavorare gli ingredienti aggiungendo mano mano la farina fino ad avere un composto pronto da versare sulla spianatoia infarinata.

Continuare  lavorare l’impasto e quando è liscio ed omogeneo, formare un panetto, coprire e metterlo a riposare per un’oretta circa a temperatura ambiente

Trascorso il tempo di riposo, riprendere l’impasto e suddividerlo in tante palline più o meno della stessa grandezza (potete anche pesarle per avere piadine tutte della stessa grandezza).

Infarinare leggermente la spianatoia e stendere ogni pallina con il mattarello fino a formare un disco tondo dello spessore di circa 2 mm.

Io non ho a disposizione il testo (padella piatta brevettata per la cottura della piadina) quindi utilizzo una padella antiaderente ben calda.

Cuocere la piadine per circa 1-2 minuti prestando attenzione a non farla seccare cuocendola più del dovuto.

Ricerche frequenti:

» Scaccia siciliana – Ricetta Scaccia siciliana di Misya

Misya.info

Innanzitutto preparate l’impasto: mettete la semola a fontana in una ciotola, versate al centro lievito, miele e acqua e iniziate a impastare, quindi unite anche sale e olio e lavorate fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo.

Coprite la ciotola con un canovaccio pulito e lasciate lievitare in un posto caldo e protetto da correnti d’aria per almeno 2 ore o finché non sarà raddoppiato di volume.

Nel frattempo, condite il pomodoro con sale, olio e basilico e lasciatelo cuocete per una decina di minuti, quindi fate raffreddare.
Riprendete l’impasto lievitato, sgonfiatelo delicatamente con le mani, dividetelo in 3 parti uguali e stendete ogni pezzo in una sfoglia sottile sul piano di lavoro infarinato.
Condite con il pomodoro (senza abbondare troppo, per non rischiare di far ammorbidire la sfoglia), la provola tagliata a fettine sottili e il caciocavallo grattugiato finemente.

Portate i 2 bordi laterali verso il centro, unendoli tra loro, quindi cospargete con altro pomodoro (volendo, potete aggiungere anche altro formaggio) e ripiegate gli altri 2 bordi l’uno sull’altro (ne portate prima uno fino a ricoprire il terzo centrale, poi con il secondo ricoprite il primo, sigillando i bordi), come vedete in foto.

Una volta preparate tutte e 3 le scacce, disponetele sulla teglia rivestita di carta forno, spennellate con olio, quindi cuocete per circa 30 minuti o fino a doratura in forno ventilato preriscaldato a 220°C.

La scaccia siciliana è pronta, fatela almeno intiepidire prima di servirla, o vi ustionerete con formaggio e pomodoro bollenti.

Lindt ha inaugurato un nuovo museo interamente dedicato al cioccolato

Lindt ha inaugurato un nuovo museo interamente dedicato al cioccolato

La nuova Lindt Home of Chocolate sorge nei pressi di Zurigo e punta a diventare il paradiso terrestre per gli amanti del cioccolato in tutte le sue declinazioni

Immaginate di varcare una soglia e di trovarvi improvvisamente davanti a una fontana alta più di 9 metri, alimentata esclusivamente da mille litri di cioccolato fuso che continuano a scorrere su e giù, su e giù, seguendo i contorni di una grande pralina sferica. No, non si tratta dell’ingresso del paradiso, ma di quello della nuova Lindt Home of Chocolate, golosa struttura museale inaugurata proprio in questi giorni nei pressi di Zurigo. A Kilchberg, per la precisione, nelle immediate vicinanze dello stabilimento storico del celebre marchio svizzero.

Foto Lindt & Sprüngli.

Una vera e propria casa del cioccolato, progettata dallo studio di architettura di Basilea Christ & Gantenbein, con un’immacolata facciata di mattonelle bianche che fa da introduzione per tre piani di scale circolari, lucernari, vetrate e passerelle sospese. Il tutto, ovviamente, consacrato al grande protagonista del mondo Lindt & Sprüngli in tutte le sue declinazioni. Così, per esempio, si può partire con una visita presso la mostra multimediale dedicata al cacao, alla sua storia e alla sua evoluzione: 1500 metri costellati di pannelli interattivi e sale speciali, con approfondimenti sulle foreste in cui cresce questo preziosissimo ingrediente, sulla tradizione svizzera a esso legata e sulla nascita delle prime tavolette di cioccolato. Con tanto di spazio conclusivo per lanciarsi in una meritata degustazione di praline e affini, battezzato – non a caso – Chocolate Heaven.

Foto Lindt & Sprüngli.

Ma non solo, si può anche decidere di rimboccarsi le maniche nell’area Chocolateria e di cimentarsi nella realizzazione di cioccolatini, tavolette e dolciumi vari, sotto l’attenta guida dei maestri cioccolatieri di Lindt. I più volenterosi potranno addirittura prenotarsi per i corsi – a numero chiuso, dalla durata complessiva di circa 45 minuti – dedicati alle tecniche di lavorazione del cioccolato.

La cerimonia di inaugurazione con il tennista Roger Federer. Foto Lindt & Sprüngli.

Per il resto, grandi e piccini potranno ammirare con i propri occhi la produzione delle tavolette Lindt, grazie all’impianto con lavorazione a vista, rilassarsi nel caffè della struttura e fare scorta per la dispensa di casa nel negozio ufficiale. L’obiettivo del marchio, una volta terminata l’emergenza sanitaria globale, è quello di arrivare a ospitare oltre 350mila visitatori all’anno. Il costo del biglietto intero è di 15 franchi svizzeri, l’equivalente di 14 euro.

Foto Lindt & Sprüngli.

Ricerche frequenti:

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