Tag: Ricette Ipocaloriche

» Toast avocado e lamponi

Misya.info

Innanzitutto pulite l’avocado.
Tagliatene poco meno di metà a fettine e schiacciate il resto con una forchetta, condendolo con sale e succo di lime.

Spennellate le fette di pane con l’olio e tostatele un paio di minuti per lato, in modo che appaia ben dorato.

Spalmate la crema di avocado sul pane, quindi aggiungete i lamponi interi e le fettine di avocado.

Decorate con qualche goccia di aceto balsamico: il toast avocado e lamponi è pronto!

Dolci freschi e leggeri per l’estate

Dolci freschi e leggeri per l'estate

Non rinunciare al gusto senza perdere di vista le calorie si può, con dolci leggeri fatti di frutta, per soddisfare la golosità, senza sensi di colpa

Si deve proprio sempre rinunciare a qualcosa di dolce? In estate soprattutto, con la prova costume alle porte? In realtà, proprio questa stagione potrebbe darci l’occasione di sgarrare con più leggerezza, visti i pasti già di per sè più dietetici che consumiamo per via del caldo e dell’afa. Sono tante allora le proposte di dolci leggeri e freschi capaci di soddisfare il desiderio e nello stesso tempo di tenere sotto controllo il peso. Gelati e sorbetti, mousse e gelatine, tutti fatti con tantissima frutta e poveri di calorie, per rigenerare lo spirito, senza sensi di colpa.

Gelati light

Il gelato è senza dubbio uno dei dolci più amati da tutti, grandi e piccoli. Molto spesso vi si rinuncia pensando a quante calorie si nascondano dietro a una pallina di crema, ma basta un poco di astuzia per poter gustare una coppetta di gelato senza prevedere sessioni sfiancanti di palestra subito dopo. Il segreto è sostituire la parte grassa con qualcosa di più light: lo yogurt alla panna, per esempio. E, visto che lo yogurt non si monta, per avere volume, montate due bianchi d’uovo. E poi scegliete gusti alla frutta invece di creme. E la frutta prendetela ben matura, così da diminuire le quantità di zucchero necessarie.

dolci

Mousse alla frutta

Poco tempo per prepararle, nessuna cottura al forno, e un risultato strepitoso: sono le mousse alla frutta, un dolce al cucchiaio sempre gradito, che si prepara mescolando frutta frullata, uno sciroppo di acqua e zucchero e gelatina. Buone anche senza la panna, per un fine pasto delicato e poco calorico.

Sorbetti golosi

I sorbetti sono dessert al cucchiaio freschi e leggeri, che di norma andrebbero serviti tra una portata e l’altra ma molto spesso vengono offerti come fine pasto. Si preparano con tanta frutta fresca (o erbe aromatiche, come la menta) e uno sciroppo di zucchero. Si passano nella gelatiera, o, se non l’avete, in una ciotola che terrete in freezer, ricordandovi di rompere il composto con i rebbi di una forchetta sino a che non otterrete la giusta consistenza del vostro sorbetto.

E ora, nel tutorial, qualche idea per un dolce leggero ma pieno di gusto

Le varietà di olive e la ricetta delle olive ascolane

Le varietà di olive e la ricetta delle olive ascolane

In salamoia, sott’olio, ripiene, fritte: sono tantissimi i modi per gustare le olive, un ingrediente indispensabile per un aperitivo a regola d’arte. E quelle ascolane le sapete fare?

Sono come le ciliegie, una tira l’altra. Le olive sono il frutto dell’ulivo, una pianta originaria dell’Asia molto longeva che vive in luoghi caldi e soleggiati, dal clima mediterraneo, che In Italia viene coltivato soprattutto in Liguria, Toscana e nelle regioni del sud.

Olive: un frutto ricco

Le olive sono delle bacche carnose, dal colore verde o nero, diverse per dimensione e sapore, dalla forma tipicamente ovoidale. In Italia ne esistono circa 50 varietà, divise tra olive da tavola e olive da olio. Le prime vengono raccolte alla fine della maturazione piena, in inverno (soprattutto le nere) o a fine estate (quelle verdi). Le altre invece vengono raccolte un po’ prima della maturazione completa, per poter ottenere un olio poco acido e con caratteristiche organolettiche determinate. Alcune olive, come l’Oliva Bella della Daunia (prodotta nel foggiano) e l’Oliva Ascolana del Piceno (prodotta ad Ascoli Piceno e Teramo), hanno ricevuto la denominazione di origine protetta. Le olive vanno trattate prima di essere consumate: non si possono utilizzare subito dopo la raccolta. Normalmente subiscono un processo di fermentazione e poi vengono immerse in una salamoia arricchita di acido lattico. Alcune varietà verdi sono invece dolcificate con trattamenti in calce e soda caustica. Oppure vengono dolcificate, mantenute sotto sale e infine lavate e lasciate asciugare in forno per un breve periodo. All’aspetto si presentano asciutte e raggrinzite.

olive

Deliziose sulla tavola

In salamoia, sott’olio, cotte al forno, ripiene: sono tantissimi i modi per servire le olive, ottime come aperitivo o per uno snack a metà giornata. In commercio ne esistono di diverse qualità, ognuna con il proprio profilo sensoriale. Le nere di Gaeta sono piccole, di colore bruno chiaro e hanno un sapore amarognolo e leggermente acido; quelle dette “di Grecia”, sono grosse, viola scuro, sono messe in salamoia con l’aggiunta di aceto e hanno un sapore brusco. Sono perfette in insalata. Le verdi più famose sono quelle di Cerignola, grandi, dolci e con una polpa croccante. Più piccole invece sono di Napoli, di un verde brillante, dolci e morbide. Ci sono poi le olive bianche, tipiche della Sicilia, che vengono lasciate in una salamoia forte per perdere il colore e poi messe in acqua a dolcificare.

Le olive ascolane

Sono sempre graditissime. Farle non è impossibile. Qui di seguito la ricetta.

In una pentola fate soffriggere con poco olio 80 g di lardo. Una volta sciolto aggiungete 100 g di polpa di manzo e 100 g di polpa di maiale. Fate soffriggere per qualche minuto, unite 1 cucchiaio di doppio concentrato di pomodoro e fate cuocere a fuoco basso per circa 30 minuti. Unite 40 g di fegato di vitello, lasciate sul fuoco ancora 5 minuti e poi passate tutto al mixer, fino ad ottenere un composto tritato in modo grossolano. Aggiungete al composto 1 uovo, 3 cucchiai di parmigiano grattugiato e la molllica strizzata di un panino ammollato in acqua. Aggiustate di sale, aggiungete cannella e noce moscata e con questo ripieno farcite una quarantina di olive verdi Ascolane (la varietà dolce) denocciolate. Una volta farcite infarinatele, passatele in un uovo sbattuto e poi nel pangrattato. In una pentola capiente scaldate dell’olio di arachide e poi friggete le olive ascolane. Quando saranno dorate, tamponatele con della carta assorbente e servitele ben calde.

Proudly powered by WordPress