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Tavola di Natale: ispirazioni nei toni del rosso e dell’oro

La Cucina Italiana

Rosso e oro, due sfumature che danno immediatamente calore alla tavola di Natale: sono i colori delle feste, in grado di evocare l’atmosfera natalizia di gioia e vivacità. Avete mai apparecchiato la tavola con questi colori? Lasciatevi ispirare dai nostri suggerimenti.

Perché si usa il rosso a Natale?

Non è un caso che venga utilizzato spesso il rosso per i decori natalizi. Ma come mai il rosso è legato al Natale? Passione, dinamismo, vitalità: questo è il colore della vita, simbolo di forza e slancio vitale, in grado di ricordare il fuoco. Il calore della fiamma viva porta con sé anche il palpito di luce, il giallo acceso che ricorda il colore dell’oro e l’abbraccio vivificante del sole. Un tempo la foglia oro veniva utilizzata per decorare oggetti e materiali di pregio come i libri: un procedimento celebre dell’arte medievale.

Rosso e oro per la tavola di Natale

Utilizza questi due colori, così pieni di simboli, per decorare la tua tavola di Natale. Illumina la tavola con le candele e aggiungi tante decorazioni tono su tono: le palline di Natale sono perfette anche come addobbo per la tavola, da aggiungere su ogni piatto insieme ai nomi degli invitati. Cosa ne dici di acquistare tante perline? Puoi infilarle e creare segnaposto d’effetto a forma di bracciale. Scegli la tua tonalità del cuore e punta su bicchieri e sottopiatti della stessa tinta: è vero, probabilmente non li utilizzerai tutto l’anno, ma il bello del Natale è concedersi un dono speciale.

Sfogliate la gallery e lasciatevi ispirare per la vostra tavola di Natale

Siete pronti a decorare la vostra tavola di Natale nei toni del rosso e dell’oro? Prima, però, date un’occhiata qui: tra candele, segnaposto, piatti, posate, piccoli trucchetti e decorazioni troverete molte idee per rendere la tavola delle feste davvero speciale.

Ispirazioni per una tavola di Natale nei toni del rosso e oro

Ricetta Pasticcio di lenticchie e patate americane, ricetta vegana

Ricetta Pasticcio di lenticchie e patate americane, ricetta vegana

Il Pasticcio di lenticchie e patate americane è una ricetta vegana che la nostra storica cuoca di redazione Joëlle Néderlants ha ideato come antipasto di Natale per chi non consuma carne, pesce e derivati animali.

Gli ingredienti per realizzarlo, oltre a tuberi e legumi sono latte di soia, verdure, erbe aromatiche e spezie. La preparazione è semplice e veloce, inizia in padella e termina in forno: il risultato si serve in pirofile monoporzione con il composto di verdure e lenticchie sotto e lo strato di purè di patate sopra.

Per completare il menù vegano scoprite anche le Lasagne di sedano rapa, crema di ceci e tofu affumicato da proporre come primo piatto e tante altre ricette vegane

FAO: quali sono le prospettive alimentari globali

La Cucina Italiana

Un nuovo rapporto dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO) rivela che le prospettive di produzione per la maggior parte dei prodotti alimentari di base sono favorevoli, ma eventi climatici estremi, crescenti tensioni geopolitiche e improvvisi cambiamenti politici rappresentano un rischio per i sistemi di produzione alimentare mondiali e potrebbero potenzialmente alterare i delicati equilibri fra domanda e offerta e smorzare le prospettive per il commercio e la sicurezza alimentare globale.

Secondo il rapporto, la produzione mondiale di mais vedrà un notevole aumento grazie all’incremento delle piantagioni in Brasile e negli Stati Uniti d’America, tuttavia, si prevede una diminuzione nel volume degli scambi di cereali secondari e riso nel 2023/24. Inoltre, il commercio mondiale di oli e grassi vegetali subirà una modesta flessione, mentre si prevede un’espansione nella produzione e nel consumo globali.

Il rapporto evidenzia che, diversi settori tra cui zucchero, prodotti lattiero-caseari, carne e pesce, vedranno una diminuzione nel volume degli scambi nel prossimo anno. Questa situazione potrebbe influire sui delicati equilibri tra domanda e offerta, mettendo a rischio la sicurezza alimentare globale.

Il conto delle importazioni alimentari nel mondo

Il Food Outlook presenta anche stime aggiornate sulla spesa mondiale per le importazioni alimentari nel 2023, proiettando un aumento del 1,8% rispetto al 2022, raggiungendo i 2000 miliardi di dollari. La maggior parte di questo incremento è guidata dai Paesi a reddito alto e medio-alto, con frutta e verdura, bevande e zucchero che rappresentano la quota predominante. Al contrario, si prevede una contrazione dell’11% nella spesa aggregata per le importazioni alimentari nei Paesi a basso reddito, suggerendo sfide come il deprezzamento delle valute, l’aumento del debito e i costi elevati di trasporto.

Il rapporto sottolinea che i cambiamenti nei prezzi internazionali dei prodotti alimentari influenzano notevolmente questi sviluppi. Mentre le quotazioni di frutta, verdura e zuccheri sono in aumento, quelle degli oli animali e vegetali sono in diminuzione. L’effetto volume sulla fattura delle importazioni alimentari globali è previsto superare l’effetto prezzo, con alcune eccezioni per prodotti ad alto valore o lavorati come caffè, tè, cacao e spezie.

Infine, il rapporto mette in luce la contrazione delle importazioni alimentari nei Paesi meno sviluppati, nei Paesi in via di sviluppo importatori netti di prodotti alimentari e nei Paesi dell’Africa sub-sahariana. Questo suggerisce che fattori come l’indebolimento delle valute, l’aumento del debito e i costi di trasporto elevati stanno ostacolando la loro capacità di accedere ai mercati alimentari internazionali.

In sintesi, il Food Outlook della FAO offre una panoramica dettagliata delle prospettive della produzione alimentare mondiale, evidenziando le sfide e le opportunità che il settore dovrà affrontare nei prossimi anni.

Fonte FAO

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