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Pasta al forno: tante ricette speciali

Pasta al forno: tante ricette speciali

Si fa presto a dire pasta al forno! Esistono infiniti modi di prepararla e noi ve ne suggeriamo 10. Anzi no, molte di più

La pasta al forno nell’immaginario collettivo è la pasta scolata al dente e condita con mozzarella, besciamella e altro e poi ripassata in forno a gratinare. Ma pasta al forno in realtà vuol dire tante cose perché nel forno si possono cuocere spaghetti, fusilli, pennette, gnocchi e tortellini e con una miriade di condimenti sempre diversi.

Gli ingredienti immancabili in una pasta al forno sono la mozzarella, che può essere sostituita da un formaggio filante, la besciamella, meglio se preparata in casa e il parmigiano, ma esistono molte varianti anche per vegani.

Con la pasta al forno è facile fare bella figura con gli ospiti perché in genere si tratta di un primo piatto molto ricco, che si presenta molto bene e ha quella crosticina gustosa che stuzzica il palato. E anche i bambini la adorano perché è filante.

La pasta al forno è anche un buon modo per riciclare la pasta avanzata: basta aggiungere del formaggio e qualche altro condimento saporito e infornare. Non sarà più una semplice pasta riscaldata, ma un piatto completamente nuovo.

Ecco a voi le nostre 10 proposte, sono tutti piatti a base di pasta. Lasagne & Co. saranno trattati in un’altra occasione.

Pasta al forno rossa

La ricetta più classica. Si prepara in genere con delle pennette condite con il ragù. Poi si aggiungono dei pezzetti di mozzarella o scamorza e si riempie una pirofila da forno. Si cosparge la superficie con qualche cucchiaio di besciamella e del parmigiano e si cuoce in forno a 180° per 15 minuti.

Pasta al forno bianca

Potete realizzarla con un ragù bianco oppure con verdure e formaggi. Noi vi consigliamo di preparare una specie di fonduta sciogliendo diversi tipi di formaggio come robiola, gorgonzola, parmigiano e pecorino nel latte caldo. Condite la pasta con questa salsa e poi cuocetela all’interno di una pirofila da forno sempre con la superficie ricoperta di parmigiano, besciamella e mozzarella.

Macaroni ‘n’ cheese

Una classica ricetta americana che piace tanto ai bambini. Potete utilizzare i macaroni che sono un formato di pasta corta oppure anche i ditalini rigati o i celentani. Condite la pasta con una crema preparata sciogliendo nella besciamella dei formaggi come Cheddar, parmigiano e fontina e condita con sale, pepe e noce moscata. Cuocete tutto in una pirofila da forno imburrata e spolverata con il pangrattato e coprite la superficie della pasta con una generosa quantità di parmigiano.

Pasta al forno veg

Sapete che si piò preparare un ottimo ragù anche con il seitan o la soia? Anche i formaggi possono essere sostituiti da un trito di anacardi frullato con acqua e spezie e la besciamella può essere preparata in casa con latte e burro vegetali e farina di riso. Il risultato sarà più leggero e delicato.

Conchiglioni ripieni

Un primo piatto che in genere lascia sempre tutti a bocca aperta sono i conchiglioni ripieni. Si tratta di un formato di pasta piuttosto grande che si presta ad essere riempito. Noi vi suggeriamo un ripieno classico e facile a base di ricotta e spinaci. Dopo aver cotto in acqua i conchiglioni riempiteli e sistemateli in una pirofila imburrata e sporcata con della besciamella e copriteli con una salsa di pomodoro semplice oppure con besciamella e parmigiano.

Gnocchi al forno

Anche noti come gnocchi alla sorrentina. Una ricetta davvero semplice e molto golosa. Una volta cotti gli gnocchi, si condiscono con un sugo di pomodoro e basilico e poi si cuociono in una pirofila da forno ricoperti con parmigiano e cubetti di mozzarella.

Torta di rigatoni

Un’idea originale per portare a tavola la pasta al forno sottoforma di torta. Cuocete i rigatoni e scolateli al dente. Sistemateli in piedi e uno vicino all’altro in uno stampo per torte rotondo a cerniera. Conditeli con del ragù facendolo penetrare il più possibile all’interno della pasta e poi completate con besciamella, mozzarella e parmigiano. Cuocete in forno a 180° per 20 minuti.

Torta di spaghetti

Altra versione della torta di pasta è quella che si prepara con gli spaghetti o le tagliatelle. In genere è un modo per riciclare la pasta avanzata un po’ come si fa con la tipica frittata alla napoletana. In questo caso sia che la pasta abbia un condimento rosso, sia che sia bianco, si aggiungono un po’ di besciamella, qualche cubetto di mozzarella, del parmigiano e dei fiocchetti di burro e si cuoce tutto in una tortiera per circa 15 minuti a 180°.

Corona di riso

Un primo piatto molto scenografico che si prepara con il riso prima bollito e poi condito con quello che si preferisce. In genere, ancora caldo si mescola con burro e parmigiano e un uovo per addensare. Poi si possono aggiungere passata di pomodoro e piselli, un ragù bianco o rosso o delle verdure. Si può fare anche una corona ripiena di condimento all’interno.

Pasta al forno palermitana

Questo primo piatto siciliano è un classico della cucina italiana. Si preparara con gli anellini che vengono conditi con un ragù rosso e dei pisellini. Poi si sistemano in una pirofila oliata e spolverizzata con il pangrattato e si alternano a strati di melanzane fritte e uova sode. Si condisce tutto con del pecorino grattugiato e si cuoce in forno a 200° per 20 minuti.

E ora tante altre nostre ricette

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Anna in Casa: ricette e non solo: Scorzette candite alla vaniglia

Anna in Casa: ricette e non solo: Scorzette candite alla vaniglia

Ditemi se sono l’unica.
Io quando viaggio e esco dalla mia “zona di abitazione”, nel limite del possibile, mi porto a casa di tutto.
Quando poi scendo da mia cugina il Sicilia il mio trolley si trasforma in un supermercato ambulante. Quest’anno sono riuscita a stipare nella borsa un cavolo enorme, 2 arancine, biscotti misti tipici e qualche arancia.
Ovvio che con le scorze di quelle meravigliose e succose arance, gelosamente nascoste per evitare che chicchessia potesse sbucciarle nel modo sbagliato, ho riempito barattoli e barattolini.
Queste volta però le ho aromatizzate alla vaniglia e preparate con un procedimento che ho trovato tra i ritagli di mia suocera e devo dire che sono ancora più golose.

Ingredienti

arance dalla buccia spessa

tanto zucchero quanto sarà il peso delle scorzette scolate dall’acqua

tanta acqua quanto il peso dello zucchero

Preparazione

Sbucciare le arance incidendo la buccia a spicchi e tagliare questi ultimi a filetti.

Immergere le scorze in acqua fredda e lasciarle per 1 giorno.
Trascorso il tempo di risciacquo, sgocciolare le scorzette e togliere con un coltellino affilato un po’ della parte bianca vicino alla buccia.
Portare a bollore una pentola d’acqua e aggiungere le scorze scolate dall’acqua di riposo. 
Dopo 1 minuto, scolare le scorze e porle in una ciotola con acqua fredda. Nel caso le scorze fossero amare, ripetere l’operazione di bollitura ancora 1 volta.
A questo punto scolare le scorzette e pesarle.
Pesare la stessa quantità di zucchero e la stessa di acqua.
Versare lo zucchero in una pentola, aggiungere l’acqua e portare su fiamma bassa. Quando lo zucchero è completamente sciolto, aggiungere l’aroma vaniglia, unire le scorzette e lasciarle sobbollire mescolando di tanto in tanto.
Quando l’acqua comincia a diventare sciropposa, togliere dalla fiamma e mettere da parte per una trentina  di minuti circa.
Nel frattempo in un pentolino sciogliere lo stesso peso di zucchero di prima (se precedentemente avete pesato 100 g di zucchero, anche per questa fase ne peserete la stessa quantità) 1/5 del peso di acqua, quindi es. 100 g di zucchero con 20 ml di acqua.
Portare su fiamma bassa e aspettare che lo zucchero sia totalmente sciolto prima di aggiungere le scorze già scolate, mescolando di tanto in tanto e lasciandole sul fuoco fino a quando si forma uno sciroppo colloso.
Togliere le scorzette dalla pentola (io ho tenuto da parte lo sciroppo di acqua e zucchero che uso per aromatizzare altre ricette) e disporle su carta da forno e lasciarle raffreddare.
Una volta fredde a piacere cospargerle con zucchero semolato prima di conservarle in un barattolo di vetro.

» Crostata crème brûlée – Ricetta Crostata crème brûlée di Misya

Misya.info

Innanzitutto preparate la pasta frolla: versate farina e zucchero a fontana in una ciotola, mettete al centro vaniglia, bicarbonato, uova e burro freddo a tocchetti.
Lavorate velocemente fino ad ottenere un panetto omogeneo, quindi coprite con pellicola e fate riposare per almeno 1 ora in frigo.

Nel frattempo iniziate a preparare la crema: montate i tuorli con lo zucchero e la vaniglia, poi unite la farina, quindi versate panna e latte, caldi, sul composto, incorporandoli mescolando.
Mettete sul fuoco e cuocete a fuoco basso finché la crema non inizia ad addensarsi.
Trasferite in una ciotola ampia, coprite con pellicola a contatto e lasciate raffreddare.

Riprendete la frolla, stendetela in una sfoglia di circa mezzo cm, quindi usatela per foderare lo stempo.
Livellate i bordi e bucherellate il fondo.

Versate sull frolla la crema ormai tiepida, quindi cuocete per 35 minuti circa a 180°C in forno ventilato già caldo.
Una volta sfornata, lasciate raffreddare completamente la crostata, quindi conservatela in frigo per almeno 1 ora.
Poco prima di servirla cospargete la superficie con i 2 cucchiai di zucchero di canna e bruciatelo con un cannello (o lasciandola brevemente sotto al grill) fino a far creare la classica crosticina croccante.

La crostata crème brûlée è pronta, non vi resta che servirla subito.


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