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Ricetta Teglia di verdure ripiene gratinate

Ricetta Teglia di verdure ripiene gratinate
  • 300 g polpa di vitello a fettine
  • 200 g pane casareccio
  • 120 g latte
  • 8 pomodorini medi
  • 8 fiori di zucca con il gambo
  • 2 cipolle medie
  • 2 zucchine
  • 2 fette di pancarré
  • 2 uova
  • 1 melanzana
  • grana grattugiato
  • scalogno
  • aglio
  • prezzemolo
  • maggiorana
  • burro
  • brodo vegetale
  • olio extravergine d’oliva
  • sale
  • pepe

Per la ricetta della teglia di verdure ripiene gratinate, tagliate una calottina dal fianco di ciascun pomodorino, conservandola. Svuotate i pomodori, salateli e metteteli capovolti a spurgare per 1 ora, infine asciugateli con carta da cucina. Affettate il pane casareccio e tostatelo in forno. Sfregatelo leggermente di aglio, tagliatelo a pezzetti e raccoglietelo in una ciotola con le uova e il latte. Mescolate e lasciate riposare per 30′. Incidete le cipolle con un taglio verticale lungo il fianco, arrivando al centro (come se fosse il primo taglio per ricavare uno spicchio).

Immergetele in casseruola in acqua fredda e cuocetele per 5′ dal bollore, poi lasciatele raffreddare nella loro acqua. Scolatele e sfogliatele; scegliete le 8 guaine più omogenee, che sembreranno quasi delle conchiglie. Affettate le zucchine e la melanzana (l’ideale sarebbe usare la mandolina) ottenendo 16 nastri di zucchina e 8 sottili fette di melanzana. Appassitele velocemente in una padella cosparsa di sale, in modo da ammorbidirle.

Mondate i fiori di zucca, privandoli del pistillo centrale e conservando i gambi. Frullate il pancarré privato della crosta con un cucchiaio di grana, 2 rondelle di aglio, prezzemolo e maggiorana tritati. Scaldate in una padella 3 cucchiai di olio con una macinata di pepe e cuocetevi le fettine di vitello, un po’ battute, per 4-5′.

Togliete le fettine e aggiungete al fondo di cottura una noce di burro, uno scalogno sbucciato e tritato, uno spicchio di aglio sbucciato e tagliato a metà; soffriggete per 2′, poi unite un ciuffo di prezzemolo e maggiorana tritati e un mestolo di brodo. Sminuzzate le fettine di vitello e rimettetele in padella, quindi lasciate raffreddare. Tritate nel robot da cucina la carne con il suo sughino, aggiungete il pane casareccio ammollato con tutto il liquido e date un altro colpo di robot, poi raccogliete tutto in una ciotola, salate, pepate e completate con 2 cucchiai di grana (ripieno).

Riempite pomodorini, fiori di zucca e conchiglie di cipolla con il ripieno; avvolgete ogni fettina di melanzana intorno a una noce di ripieno; sormontate parzialmente le fettine di zucchina a due a due e avvolgete anch’esse intorno a una noce di ripieno. Disponete tutte le verdure in una teglia; richiudete i pomodorini con le loro calottine e cospargete tutto con il pancarré. Irrorate di olio e infornate a 200 °C per 15′.

Il Wired Next Fest apre la sua programmazione digitale con la terza edizione di Wired Health

Il Wired Next Fest apre la sua programmazione digitale con la terza edizione di Wired Health

Il Wired Next Fest, il più grande evento a partecipazione gratuita in Italia dedicato all’innovazione, cambia pelle, trasformandosi in un festival on-line e on-site della durata di 4 mesi, dal 4 giugno all’11 ottobre.

Il Festival apre la sua programmazione digitale con la terza edizione di Wired Health, che si terrà il 4 e 5 giugno. Le due giornate, oltre a focalizzarsi sull’attuale emergenza sanitaria globale legata alla pandemia di Covid-19, avranno come obiettivo quello di raccontare le innovazioni e i trend più recenti e rilevanti della sanità digitale, e le opportunità che si trovano nel punto di intersezione tra medicina, tecnologia e nuovi stili di vita.

Un’iniziativa rivolta a manager, amministratori pubblici, scienziati e ricercatori, professionisti, policy maker e utenti finali che ambiscono a essere aggiornati su come e quanto il digitale stia trasformando il settore della salute, dai suoi modelli di business alle nuove ricerche e prodotti, quindi alle scelte dei pazienti, dei manager, dei medici, dei cittadini.

Numerosi gli esperti e opinion leader di rilievo nazionale e internazionale che si alterneranno durante le due giornate:
Stella Kyriakides, Commissario europeo per la salute e la sicurezza alimentare; Alberto Mantovani, medico e immunologo, lo scienziato italiano più citato al mondo, professore emerito presso Humanitas University e direttore scientifico dell’IRCCS Istituto Clinico Humanitas, che ha recentemente pubblicato “Il fuoco interiore: Il sistema immunitario e l’origine delle malattie” (Mondadori, 2020); Ralf Kuhlen, Chief Medical Officer di Helios Health, tra i maggiori centri di cure ospedaliere e ambulatoriali in Europa con 110 ospedali distribuiti in tutta la Germania e una forte presenza anche in Spagna e America Latina; Wojciech Wiewiórowski, Garante europeo della protezione dei dati (GEPD); Stefano Bini, Chief Technology Officer del Dipartimento di Chirurgia Ortopedica dell’Università della California (UCSF), membro della Advisory Board dell’UCSF Health Hub, presidente della Digital Orthopaedics Conference e professore di Clinica Ortopedica dell’Università della California; Dimitra Dimitrakopoulou, Visiting Assistant Professor e Marie Curie Global Fellow del MIT Media Lab di di Boston e dell’Università di Zurigo, dove si occupa di disinformazione legata al Covid-19; Massimo Galli, infettivologo, professore di Malattie Infettive alla Statale di Milano e direttore del reparto di malattie infettive dell’Ospedale milanese Luigi Sacco; Walter Ricciardi, docente di Igiene e Salute Pubblica all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, consigliere scientifico del Ministero della Salute, membro del Comitato Esecutivo dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, presidente della World Federation of Public Health Associations (WFPHA) e presidente del Mission Board for Cancer dell’Unione Europea; Ilaria Capua, virologa e direttrice del One Health Center of Excellence dell’Università della Florida; Noemi Bitterman, founder e direttrice del Masters in Industrial Design focalizzato sul design medico del Technion-Israel Institute of Technology, che affronterà il tema degli smart hospital e del design al servizio della prevenzione e gestione delle emergenze, dai dispositivi di monitoraggio e intervento fino alle strutture sanitarie portatili; Päivi Kerkola, amministratore delegato di Pfizer Italia; Nino Cartabellotta, medico e presidente della Fondazione GIMBE, che dal 1996 promuove l’integrazione delle migliori evidenze scientifiche in tutte le decisioni politiche, manageriali, professionali che riguardano la salute delle persone; Assaf Shapira, scienziato e Lab Manager del Laboratory for Tissue Engineering and Regenerative Medicine dell’Università di Tel Aviv, dove è stato ingegnerizzato e stampato in 3D il primo cuore vascolarizzato al mondo, utilizzando le cellule e i materiali biologici di un essere umano; Giuseppe Testa, direttore del Centro di Neurogenomica dello Human Technopole di Milano e direttore del Laboratorio di Epigenetica delle Cellule Staminali dell’Istituto Europeo di Oncologia; Claudia Molteni, Marketing & Customer Innovation Manager di Roche; Matteo Della Porta, professore in Ematologia presso Humanitas University e capo sezione Leucemie e Mielodisplasie, presso Humanitas Research Hospital, con lui si tratterà il tema dell’utilizzo dell’intelligenza artificiale per la diagnosi e il trattamento delle leucemie; Alessandro Vespignani, fisico informatico, uno dei massimi esperti di epidemiologia computazionale, è il direttore del “Laboratory for the modeling of biological and Socio-technical Systems” della Northeastern University di Boston; Pierluigi Paracchi, CEO di Genenta Science, azienda spin-off dell’Ospedale San Raffaele di Milano che si occupa di immunoterapia e terapia genica che finora ha raccolto 32,1 milioni di euro in tre round; Luciano Ravera, amministratore delegato dell’IRCCS Istituto Clinico Humanitas per parlare di come riorganizzare gli ospedali affinché siano pronti ad affrontare una nuova pandemia; Michele Perrino, presidente e amministratore delegato di Medtronic Italia; Roberta Villa, giornalista laureata in medicina e chirurgia, assegnista di ricerca per l’Università Ca’ Foscari di Venezia, dove collabora al progetto europeo QUEST per la comunicazione della scienza in Europa, membro della task force della Presidenza del Consiglio contro la disinformazione su Covid-19; Marta Gaia Zanchi, founder & Managing Partner di Nina Capital, fondo che investe in imprenditori europei creando soluzioni tecnologiche per le esigenze di assistenza sanitaria; Eva Runggaldier, Direttore della ricerca clinica Janssen Italia; Roberto Ascione, CEO di Healthware International, imprenditore e opinion leader internazionale nell’applicazione delle tecnologie digitali alla salute, è molto attivo nell’ecosistema delle start-up in digital health ricoprendo diversi ruoli di advisor in Europa e negli USA; Eugene Borukhovich, Founding Board Member, YourCoach.Health, punto di riferimento nel mondo dell Health Coaching, approccio che coniuga le competenze medico-scientifiche e quelle proprie del coaching; Federico Protto, amministratore delegato di Retelit; David Vannozzi, direttore del Consorzio Interuniversitario CINECA, che sta sviluppando un sistema di simulazione del comportamento delle proteine che consentono al virus SARS-CoV-2 di moltiplicarsi per individuare le molecole più efficaci per fermarlo; Giacomo Cuttone, fisico nucleare e dirigente di ricerca a Catania dei Laboratori Nazionali del Sud (LNS) dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), dove dirige l’ Anti-Covid Lab per la verifica delle qualità funzionali di tessuti destinati alla realizzazione di mascherine ed altri DPI per la prevenzione del contagio nell’emergenza COVID-19; Nicoletta Luppi, Presidente e Amministratore Delegato MSD Italia. Ilaria Prato, Associate Director Public Affairs di Biogen Italia; Andrea Crisanti, professore di Microbiologia all’Università di Padova che ha lavorato alla strategia veneta per contrastare il Covid-19; Rodolfo Perriccioli, Marketing Manager di Molteni Farmaceutici; Salvatore Giancane, medico tossicologo del Ser.T di Bologna e professore della Scuola di specializzazione in psichiatria; Alfio Lucchini, psichiatra e membro dell’Ufficio di Presidenza nazionale di FeDerSerD; Cristina Le Grazie, Executive Director Medical Affairs di Gilead Sciences; Franca Melfi, professoressa del Dipartimento di Patologia Chirurgica, Medica, Molecolare e dell’Area Critica dell’Università di Pisa, chirurgo toracico e direttrice del Centro Multispecialistico di Chirurgia Robotica dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana; Alessandro Gandolfi, fotografo di fama internazionale, vincitore quattro volte del National Geographic Best Edit Award, che ha realizzato un’inchiesta fotografica sul tema della longevity e della sfida dell’allungamento della vita e molti altri.

Tutti gli appuntamenti verranno trasmessi e diffusi sui canali social di Wired Italia (Facebook, Instagram, YouTube, TikTok) e su Next.Wired.it, il portale di Wired dedicato ai suoi eventi.
Wired Health è reso possibile anche grazie al supporto di alcuni partner.

Partner scientifico

L’IRCCS Istituto Clinico Humanitas è il primo policlinico italiano certificato per la qualità da Joint Commission International e considerato dalla Harvard University uno tra i quattro ospedali più innovativi al mondo. E’ il punto di riferimento per la ricerca sulle malattie legate al sistema immunitario, dai tumori all’artrite reumatoide. Humanitas University è l’Ateneo internazionale dedicato alle Life Sciences strettamente integrato con l’ospedale.

Headline partner

Biogen, azienda biotech pioniera nelle neuroscienze ha il portfolio di farmaci per la sclerosi multipla più ampio al mondo, la prima terapia per la SMA ed è all’avanguardia nella ricerca contro l’Alzheimer. Mette a disposizione soluzioni digitali per le comunità di pazienti e la comunità scientifica di tutte le sue aree terapeutiche.

Janssen è l’azienda farmaceutica del Gruppo Johnson & Johnson che concentra la propria attività in sei aree terapeutiche chiave per la salute globale: neuroscienze, infettivologia, onco-ematologia, immunologia, ipertensione polmonare, malattie cardiovascolari e metaboliche. Attua strategie di collaborazione al passo con i tempi per dare il proprio contributo alla sostenibilità del sistema salute.

L. Molteni & C., fondata nel 1892, è un’azienda leader nel mercato dei farmaci oppioidi, da sempre impegnata nella ricerca e sviluppo di soluzioni per il trattamento del dolore e delle dipendenze.

MSD è la consociata italiana di Merck & Co, azienda farmaceutica multinazionale fondata 129 anni fa e leader mondiale nel settore della salute. L’azienda fornisce soluzioni innovative in campo sanitario attraverso i suoi farmaci etici, vaccini, terapie biologiche e prodotti per la salute animale, frutto dei forti investimenti in attività di Ricerca & Sviluppo.

Da 170 anni, Pfizer ricerca, produce e commercializza farmaci per migliorare la salute e il benessere delle persone. Da sempre collabora con Istituzioni, associazioni di pazienti, società medico-scientifiche, università, start-up. A Wired Health racconterà cosa significa innovare, ma sempre guardando ai bisogni dei pazienti #Breakthroughs that change patients’ live.

Presente in Italia da oltre 120 anni, Roche S.p.A. è leader nelle biotecnologie e nella ricerca. Ha riscritto la storia della medicina grazie a farmaci innovativi in oncologia, ematologia, neuroscienze e malattie rare.

Partner

Medtronic è un’azienda leader in tecnologie mediche, servizi e soluzioni innovative che migliora la vita di due persone ogni secondo. Il suo obiettivo è quello di collaborare con gli stakeholder di tutto il mondo per contribuire in modo sinergico ad incrementare l’efficienza dei Sistemi Sanitari.

Retelit, operatore italiano di soluzioni digitali, infrastrutture e ICT, facilita e sostiene la trasformazione digitale degli operatori sanitari con un’offerta integrata rivolta al mondo dell’healthcare che comprende tecnologie, sicurezza, piattaforme e applicazioni.

Event supporter

Gilead Sciences è una società biofarmaceutica basata sulla ricerca e impegnata nella scoperta, sviluppo e commercializzazione di farmaci innovativi per patologie molto gravi. Le aree terapeutiche sulle quali ci concentriamo comprendono HIV/AIDS, malattie epatiche, ematologia e oncologia, malattie infiammatorie e respiratorie.

Insurance partner

Generali Italia è l’assicuratore più conosciuto in Italia con oltre 23 miliardi di premi totali e una rete capillare di 40 mila distributori, oltre ai canali online e di bancassurance. 13 mila dipendenti, 120 miliardi di asset under management. A Generali Italia fanno capo Alleanza Assicurazioni, Das, Genagricola, Genertel e Genertellife, Generali Welion e Generali Jeniot.

Anna in Casa: ricette e non solo: Gnocchi di barbabietole e ricotta

Anna in Casa: ricette e non solo: Gnocchi di barbabietole e ricotta

Mi piace ascoltare la musica e guardare la televisione e più invecchio, più mi rendo conto che mi fanno entrambe compagnia. Scelgo cosa ascoltare o guardare in base a quello che devo fare e al mio umore.

Se ho voglia di compagnia mentre pulisco, faccio la doccia o mi asciugo i capelli, ogni tanto ascolto la musica e se sono da sola la ascolto a tutto volume.

Se devo stirare scelgo qualcosa di poco impegnativo e che magari mi faccia sorridere: per ora mi distrae “Jane The Virgin”, parodia di una serie televisiva sud americana, tanto assurda quanto divertente. 

La sera, se non ho voglia di lavorare all’uncinetto o leggere, guardo ciò che ho registrato su Sky o navigo su Raiplay. Ultimamente mi sto mettendo in pari con Il Paradiso Delle Signore, sceneggiato che racconta la moda e la vita nella Milano degli anni sessanta.

La settimana scorsa invece, mentre preparavo questi gnocchi, ho finito di vedere la terza stagione di The Crown, la serie che racconta la vita di Elisabetta II dagli anni quaranta in poi. 

Ingredienti

250 g di barbabietole già cotte

250 ricotta

100 g di formaggio grana grattugiato

300 g circa di farina 00

sale q.b.

per condire

burro

foglie di salvia

Procedimento

Tagliare le barbabietole a pezzi,

versarle nel bicchiere del mixer e

 

frullarle fino a ridurle in crema.

Aggiungere la ricotta e frullare ancora.

Versare il composto in una ciotola,

aggiungere il formaggio grana grattugiato,

il sale 

 

e poca alla volta

la farina (potrebbe non essere necessario utilizzarla tutta),

fino ad avere un composto 

ben amalgamato e omogeneo della stessa

consistenza dei gnocchi di patate.

Prelevare un po’ di impasto per volta

e formare dei rotolini

da cui ricavare gli gnocchi.

adagiare gli gnocchi formati su una teglia 

foderata con carta forno leggermente infarinata.

In una pentola portare a bollore dell’acqua e salarla.

Pochi per volta tuffare gli gnocchi nell’acqua che sobbolle.

Intanto che cuociono gli gnocchi,

in una padella sciogliere del burro.

Con una schiumarola scolare 

quelli che man mano vengono a galla 

e versarli direttamente nella padella.

A piacere aggiungere del burro fresco.

Cospargere con del grana grattugiato,

unire le foglie di salvia e

far saltare gli gnocchi nella padella stessa.

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