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broccolo affogato siciliano

broccolo affogato siciliano

Broccoli, olive, formaggio in questo piatto povero della cucina tradizionale catanese. Vediamo come si prepara questa gustosa preparazione siciliana

Da nord a sud la cucina dello stivale non fa eccezioni: è sempre buonissima. La cucina siciliana, per esempio, offre tante idee per rendere deliziose e succulente le verdure. Questa di oggi è una ricetta antica, tramandata da generazioni, semplice eppure molto gustosa. In dialetto si chiama “rocculu affucatu”, broccolo affogato siciliano, e il profumo, che la cottura lascia sprigionare in cucina, è inconfondibile. A Catania si prepara per le feste natalizie, ma non solo. Viene utilizzato come contorno, come secondo vegetariano e come condimento per la pasta. Oppure come farcia per la rinomata “schiacciata siciliana”. Ogni donna, alla ricetta ufficiale, aggiunge qualche piccolo segreto di famiglia. Quel che è certo è che, per preparalo, di solito non mancano la toma (detta tuma), che è un formaggio tipico siciliano, le olive nere, il vino rosso.

La ricetta del broccolo affogato

Prendete un broccolo, lavatelo e dividetelo in cimette. Sbucciate due cipolle medie e affettatele, tagliate la toma a fette sottili. Se non riuscite a reperire questo formaggio, potete utilizzarne uno morbido in alternativa. Sul fondo di un tegame disponete uno strato di broccoli, sale, pepe, uno strato di cipolla, infine uno di formaggio. Procedete così fino a terminare gli ingredienti. Coprite con un filo di olio evo, quindi mettete il coperchio facendo cuocere a fuoco basso per 10 minuti. Togliete il coperchio, aggiungete le olive nere, subito dopo un bel bicchiere di vino rosso. Saranno perfetti i vini locali da vitigni siciliani: Nero d’Avola, Nerello Mascalese, Nerello Cappuccio. Fate evaporare e fate cuocere per 25 minuti. Il broccolo affogato è buonissimo tiepido o freddo. Evitate quindi di servirlo se è ancora troppo caldo. Naturalmente, da una famiglia all’altra, esistono delle varianti che prevedono l’aggiunta di alici o di tocchetti di salsiccia. Non vi resta che sperimentare.

 

Festa di Natale con gli amici? Come allestire la tavola e cosa preparare

Per una perfetta serata natalizia sono necessari ottimo cibo, una tavola imbandita e un’atmosfera accogliente e informale: ecco i nostri consigli per organizzare tutto al meglio

Dopo il Bullet Journal, il Meal Planning e il Meal Prepping, siamo sicuri che uno dei prossimi trend per gli amanti della pianificazione sarà il Christmas Planning. O meglio: senz’altro lo è già, ma probabilmente non passerà molto altro tempo prima che diventi un movimento riconosciuto a tutti gli effetti. Non importa che amiate il Natale al punto da consultare ossessivamente i vari siti di countdown già dal rientro dalle vacanze estive, oppure che per voi sia soltanto l’occasione per un po’ di riposo e tempo libero da dedicare a chi più amate: passati Halloween e e la festa dell’Immacolata Concezione, è il momento del Natale che come ogni anno metterà alla prova la nostra creatività e, senza un minimo di organizzazione, anche i nostri nervi saldi.

Natale con gli amici (a casa vostra)

Le tradizioni parlano chiaro: «Natale con i tuoi», ma nessuno vuole rinunciare a festeggiare anche con gli amici. È questo il momento per trovare una data per farlo, prima che le agende di tutti si siano riempite di aperitivi di lavoro e feste dell’asilo. Secondo step: dove? Se nella vostra cerchia di amici ci sono molti zii Scrooge e siete voi l’oste designato per questa festa, continuate a leggere!

Un aperitivo o una festa tra amici sono il sostituto perfetto del più canonico (e a volte problematico) regalo di Natale, oltre che un’occasione per stare insieme in un momento dell’anno in cui spesso – se non lo si è organizzato per tempo – anche trovare il tempo di un saluto per gli auguri può risultare un’impresa titanica.

Gli ingredienti perfetti per la riuscita della vostra festa sono solo due: una bella tavola e del buon cibo. Un solo possibile inconveniente: i vostri amici non vorranno più festeggiare altrove!

Come allestire la tavola

Questa serata è una festa, e allora niente formalità – c’è spazio per quelle nei prossimi giorni – e niente tovaglia. Se avete un tavolo con un piano in legno, basterà quello a dare all’ambiente tutto il calore di cui ha bisogno; un tocco di colore, poi, lo aggiungete con semplici tovagliette all’americana, meglio se rosse o nei toni del verde bosco (se non le avete in casa potete comprare per pochi euro qualche scampolo di tessuto in una merceria e tagliarlo con una forbice nella forma e dimensione che desiderate). Il centro tavola? Rami di eucalipto appoggiati direttamente sul tavolo, illuminati da un filo di lucine bianche a batteria, che servono come base d’appoggio per candele di diversa altezza (un’idea furba per evitare il porta candele senza rischiare che la cera coli sul tavolo). Tocco finale, che non passerà inosservato, segnaposto personalizzati fatti con biscotti homemade.

Se invece questa tavola non rispecchia il vostro stile, qui potete trovare altri 50 consigli per allestirla.

Cosa cucinare

Premessa: non stiamo parlando del pranzo di Natale o della cena della Vigilia, ma di un’occasione che vuole essere, più che altro, un modo per divertirsi e stare insieme. E per entrambe le cose vale la regola il più possibile. Perché sia davvero così, è importante che voi non dobbiate passare la serata ai fornelli, organizzandovi piuttosto con piatti che possano essere rigorosamente preparati in anticipo. I vostri perfetti alleati in questa impresa: antipasti e primi piatti, questi ultimi sono perfetti anche se tra i vostri ospiti ci sono dei bambini. In particolare, scegliete uno o più antipasti freddi, così da poterli preparare e impiattare prima dell’arrivo dei vostri ospiti, e puntate tutto sul comfort food di una teglia appena uscita dal forno per la portata successiva. I primi piatti al forno infatti non solo possono essere preparati in anticipo, ma per dare il meglio di sé devono esserlo: preparateli il pomeriggio prima, lasciateli riposare e infornateli appena in tempo per servirli!

5 primi al forno da preparare in anticipo

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Per entrare nel giusto mood, vi lasciamo sfogliare le copertine degli ultimi 86 Natali trascorsi insieme!

Come si preparano i pizzoccheri con zucca e nocciole

Una versione ancora più ricca dei pizzoccheri valtellinesi, fatti con grano saraceno, verza e patate

Una rivisitazione dei pizzoccheri, forse il più conosciuto piatto valtellinese: qui la zucca e le nocciole arricchiscono il sapore già caratteristico di questa pasta fresca fatta con grano saraceno, tipica della Valtellina. Per un connubio riuscitissimo.

come si preparano i pizzoccheri

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