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Il menu della vigilia di Natale per 20 persone

Il menu della vigilia di Natale per 20 persone

Per portare in tavola il pesce, così come vuole la tradizione, quando si è in tanti bisogna adottare qualche stratagemma. Ecco alcune ricette per cavarsela e godersi la festa dall’antipasto al dolce

La tradizione vuole che il menu della vigilia di Natale sia a base di pesce, che si sa non è così facile da cucinare e può richiedere un po’ di impegno. Se a questo si aggiunge che il 24 dicembre la vostra casa sarà  “invasa” da numerosi ospiti, la questione diventa ancora più complessa. Ma se volete rispettare la tradizione a ogni costo e portare in tavola piatti di pesce per il cenone della festa più magica, potete farcela. Basterà adottare qualche trucco, come ad esempio, scegliere ricette non particolarmente complicate o che potete preparare in anticipo così da non dover spadellare mentre parenti e amici sono seduti in attesa di essere serviti. Ecco qualche suggerimento per preparare un menu della vigilia per 20 persone.

Una selezione di antipasti

Da dove cominciare se non dagli antipasti. Il consiglio è di non preparare nulla che deve essere impiattato singolarmente e al momento della cena, ma di optare per una selezione di antipasti da servire in vassoi e che potete preparare anche in anticipo. Potreste puntare sul salmone che si presta alla creazione di stuzzichini davvero golosi. Le gelosie al salmone sono facili da preparare, non richiedono molto tempo e possono essere servite tiepide. E che dire delle barchette di salmone e porri? Si fanno in soli 15 minuti, sono belle da vedere e renderanno la tavola più colorata. Se volete dare un tocco etnico al vostro cenone, ma sempre utilizzando il pesce, la soluzione potrebbe essere uno squisito sushi di salmone con caprino e verdure. I mini toast di salmone e scamorza sono un piccolo antipasto che ameranno anche i bambini e le tartellette integrali con mousse di salmone piaceranno anche ai palati più fini. Dal Nord abbiamo rubato la ricetta delle tartine assortite smørrebrød e, se volete proporre qualche ingrediente differente, lasciatevi ispirare dalle ricette dei blini con salsa di noci e tartare di branzino e dagli involtini di pesce spada con verdure e gamberi.

Lasagne di mare: pratiche e tradizionali

Quando si è in molti sarebbe meglio abbandonare l’idea di preparare primi piatti che richiedono di essere saltati al momento e scegliere una pasta al forno, che può essere preparata in anticipo. Le lasagne di mare, in particolare, possono essere cucinate in diversi modi, sempre utilizzando il pesce. Si possono usare i frutti di mare, i gamberetti oppure un delizioso ragù di pesce, preparato con rana pescatrice, scorfano e gamberi. Se amate le vongole poi, non resisterete alla ricetta delle lasagne alla marinara. Anche i cannelloni nella versione di mare si rivelano una buona idea. I cannelloni con gamberi e arance ad esempio, sapranno sorprendere e conquistare tutti i commensali. E invece, se avete voglia di preparare qualcosa in monoporzione potreste puntare sul pasticcio di lasagne, robiola e salmone affumicato.

Calamari ripieni con il cotechino

Per il secondo potreste proporre un piatto sempre in linea con l’intero menu a base di pesce, ma che riserva una sorpresa al suo interno. Che ne direste di utilizzare il cotechino, simbolo delle festività natalizie, come ripieno per i calamari? Sarebbe un modo per unire carne e pesce in un piatto originale che non richiede né troppi ingredienti né troppi passaggi. E poi, per restare in tema calamari, vi proponiamo le ricette dei calamari vietnamiti in dolce cottura e dei calamari imbottiti su crema di pane.

Più classica, ma mai per questo scontata, è la zuppa di pesce. Il procedimento è semplice e mentre il pesce cuoce potrete dedicarvi ad altro perché non necessita di molte attenzioni. Una ricetta speciale sul tema è quella dei gamberi, canocchie e “triplo” porcino mentre i palati più affezionati ai sapori autentici apprezzeranno la preparazione del brodetto di Porto Recanati.

Semifreddo al torrone per chiudere in dolcezza

Le cose da fare per organizzare un cenone per 20 persone sono tante e portano via molto tempo: anche solo apparecchiare diventa una piccola impresa. Scegliere un dolce che si può preparare il giorno prima semplificherà di molto il vostro impegno. Il semifreddo al torrone e la bavarese di torrone e croque monsieur sono preparazioni in pieno spirito natalizio e non richiedono molta cura nel dettaglio quindi sono ideale per dosi abbondanti. In alternativa potreste portare in tavola lo Jule risengrod, il budino di Natale, una ricetta tipica del menu natalizio della Danimarca, molto facile da preparare. Se vi va di osare un po’ invece, affidatevi alla golosissima mousse di zabaione su cialda di torrone.

Pasta con i broccoli: le migliori ricette

Pasta con i broccoli: le migliori ricette

Ottimi come contorno di verdure per secondi di carne e pesce, i broccoli sono anche un ingrediente perfetto per accompagnare e insaporire primi piatti a base di pasta.

Broccoli: un toccasana per la salute!

È bene sapere che è un ortaggio che contiene pochissime calorie (27 per 100 g) e quindi perfetto da inserire nelle diete ipocaloriche. I broccoli sono ricchi di sali minerali (calcio, ferro, fosforo, potassio) e vitamina C, B1 e B2. Inoltre da recenti studi sappiamo che sono anche un eccellente rimedio contro le affezioni polmonari, asma e problemi respiratori in genere. Ecco perché addirittura si sono guadagnati il soprannome di “salvapolmoni”.

PENNE INTEGRALI CON BROCCOLO ROMANO
Penne integrali con broccolo romani.

Come scegliere e pulire i broccoli

Prima cosa da imparare: le infiorescenze dei broccoli migliori devono essere compatte, sode, di colore vivo e intenso, senza ammaccature o parti gialle. Le foglie devono essere consistenti e fragili al tattocarnose e rompersi con suono secco. I broccoli, inoltre, vanno conservati in frigorifero e si mantengono per 4 o 5 giorni nello scomparto della verdura e per pulirli basta eliminare le foglie e staccare le cime dal torsolo. Successivamente, prima di utilizzarli, bisogna lavarli accuratamente sotto l’acqua corrente.

Pasta con i broccoli, non solo orecchiette!

Il grande classico sono le orecchiette ai broccoli, ma questo ortaggio è perfetto anche per insaporire altre ricette a base di pasta: tagliolini con broccoli e vongole, mezzelune di baccalà con crema di broccoli, strascinati al vino rosso con broccoli e crescenza, mezze maniche con broccolo romanesco all’acciuga, penne integrali con broccolo romano, ravioli di pesce ai broccoli, strascinati con broccoli romani e cipolle fritte, paccheri in salsa al miso, broccoli e albicocche secche, broccoli nelle orecchiette con patate e peperoncino, lasagnette ricce con broccolo romano, pasta con broccoli e uvetta, garganelli con crema di scarola, broccoli e culatello. E per chi ama i primi in brodo, ecco un paio di ricette con i broccoli: minestra con broccoli, minestra con pollo e broccoli.

Le 15 migliori ricette di pasta con i broccoli

ABBIAMO CUCINATO PER VOI

Orecchiette ai broccoli

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Tagliolini con broccoli e vongole

ABBIAMO CUCINATO PER VOI

Strascinati al vino rosso con broccoli e crescenza

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Mezze maniche con broccolo romanesco all’acciuga

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Penne integrali con broccolo romano

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Strascinati con broccoli romani e cipolle fritte

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Paccheri in salsa al miso, broccoli e albicocche secche

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Lasagnette ricce con broccolo romanesco

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Garganelli con crema di scarola, broccoli e culatello

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Broccoli nelle orecchiette con patate e peperoncino

ABBIAMO CUCINATO PER VOI

Minestra con broccoli

ABBIAMO CUCINATO PER VOI

Minestra di pollo e broccoli

Ricerche frequenti:

Gustoso e filante: il risotto al Castelmagno

Gustoso e filante: il risotto al Castelmagno

E’ un piatto tipico della tradizione piemontese con un formaggio Dop delle Langhe. Ecco come prepararlo (scegliete voi se delicato o più deciso)

Perfetto per le fredde sere autunnali, il risotto al Castelmagno è un primo che vi darà grandi soddisfazioni, sia nella preparazione, sia per gli sguardi dei vostri ospiti che lo mangeranno. E’ un riso che viene mantecato con il Castelmagno, un formaggio a pasta semi dura di latte vaccino ed erborinato, che si prepara nella zona di Cuneo e che ha ottenuto il riconoscimento Dop, la Denominazione di Origine Protetta.

La stagionatura del Castelmagno

Il Castelmagno è un formaggio che viene stagionato minimo 4 mesi prima di essere messo sul mercato. In questo tempo la sua crosta si ricopre di una leggera muffa e la sua pasta si colora di venature verdi. Il suo gusto cambia in base alla stagionatura: più è giovane, più delicato è il suo sapore. Più la sua pasta acquista un colore giallo intenso, più il gusto diventa piccante e saporito. Così il risotto avrà un sapore più delicato se si utilizzerà un Castelmagno giovane, più deciso se il formaggio sarà più stagionato. A voi la scelta.

La ricetta del Risotto al Castelmagno

Ingredienti: 2 l brodo di carne, 1/2 cipolla, 280 g riso Carnaroli, burro, 120 g Castelmagno grattugiato, 1 bicchiere di vino bianco.

Procedimento: pulite e affettate la cipolla, mettete una noce di burro in una padella, unite la cipolla e lasciatela soffriggere per 15 minuti. Quando sarà dorata, aggiungete il riso, mescolate e lasciate tostare per qualche minuto. Nel frattempo mettete sul fuoco una pentola con il brodo di carne e portate a ebollizione. Aggiungete al riso un mestolo di brodo alla volta, sino a che il riso non sarà cotto al dente. Una volta pronto, mantecatelo con il Castelmagno, rimescolando prima di servirlo.

Nel tutorial qualche consiglio per un risotto ancora più buono!

 

Ricerche frequenti:

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