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Topinambur: come pulirli e cucinarli

Topinambur: come pulirli e cucinarli

È un tartufo di canna arrivato dall’America del nord. Ecco come come pulirlo e usarlo in ricette gustose di primi o contorni

I topinambur sono tuberi piccoli e rotondi simili nella consistenza alle patate e nel gusto ai carciofi. Sono noti anche con il nome di rapa tedesca.
Sono l’ideale per chi è a dieta perché costituiti principalmente di acqua, proteine, carboidrati e fibre alimentari.
Contengono inulina, una fibra idrosolubile che assunta insieme ad una certa quantità di acqua, dono un senso di sazietà.
Non contengono glutine e quindi possono essere consumati anche dalle persone celiache.
Inoltre svolgono un’azione benefica nei confronti del fegato, diminuiscono i livelli di colesterolo nel sangue e favoriscono la digestione riequilibrando allo stesso tempo la flora intestinale.
Insomma, mangiate i topinambur!

Come si puliscono i topinambur

Si presentano come delle radici e somigliano vagamente allo zenzero. hanno una buccia dura e non omogenea. Come i carciofi tendono ad annerire a contatto con l’aria e a sporcare le mani.
Non vanno sbucciati, ma spazzolati in modo da eliminare i residui di terra.
Con un coltellino eliminate solo le parti più dure ed eventuali impurità rimaste.
Dopo averli lavati bene, immergeteli nell’acqua acidulata con il limone, proprio come si fa con i carciofi.

E ora come si cucinano

In generale diciamo che si cucinano come le patate. Quindi potete farli al forno con olio e rosmarino, ma anche in padella trifolati con uno spicchio di aglio o una cipolla, oppure semplicemente bolliti e conditi con olio sale.
Potete anche utilizzarli per preparare dei purè o delle vellutate.
Si sposano molto bene con le spezie come lo zenzero.

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Ricetta Passatelli in brodo di pollo e verza

Ricetta Passatelli in brodo di pollo e verza
  • 500 g pollo a pezzi
  • 250 g foglie di verza
  • 250 g passatelli pronti
  • una cipolla media
  • carota
  • sedano
  • alloro
  • sale grosso

Per la ricetta dei passatelli in brodo di pollo e verza, riunite nella pentola a pressione i pezzi di pollo con la cipolla sbucciata, la carota raschiata, una costina di sedano, 2 foglie di alloro e un cucchiaio raso di sale.

Coprite con un litro d’acqua, chiudete la pentola e cuocete per 20′ da quando va sotto pressione. Tagliate intanto la verza a sottili listerelle. Aprite la pentola dopo il tempo prescritto, unite la verdura e date altri 10′ di cottura.

Filtrate tutto il brodo e cuocetevi i passatelli per 1′-2′. Ricavate qualche pezzo di polpa dal pollo bollito, tagliatela a dadini e servite la minestra unendo anche questi e parte della verza.

Ricetta Pasticcio di semolino – La Cucina Italiana

  • 500 g polpa di pomodoro a pezzi
  • 300 g salsiccia
  • cipolla
  • chiodo di garofano
  • olio d’oliva
  • sale
  • 200 g fontina valdostana
  • 35 g parmigiano grattugiato
  • burro

Per la ricetta del pasticcio di semolino, preparate la polentina di semolino: portate a bollore il latte con un pizzico di sale, quindi unite, tutto in una volta, il semolino e mescolate energicamente per evitare il formarsi di grumi: lasciate cuocere, a fuoco moderato, per circa 20′, poi togliete la polentina dal fuoco e incorporatevi i tuorli, il burro e una grattatina di noce moscata. Sformate l’impasto in una teglia rettangolare livellandolo bene. Lasciate raffreddare. Intanto preparate la salsa: tritate la cipolla e fatela appassire in 3 cucchiaiate d’olio. Aggiungete la salsiccia, privata della pelle e sbriciolata; lasciatela rosolare, quindi unite la polpa di pomodoro. Insaporite il sugo con un chiodo di garofano e con un pizzicone di sale. Incoperchiate e cuocete, a fuoco moderatissimo, per circa 30′. Montate il pasticcio: tagliate la polentina di semolino a fette di cm 1 di spessore. Riducete la fontina a fettine sottili. Imburrate un recipiente da forno che possa andare anche in tavola e disponete sul fondo uno strato di polentina. Proseguite con parte del sugo, fettine di formaggio e un poco di parmigiano, quindi continuate fino ad esaurimento degli ingredienti: l’ultimo strato sarà di polentina coperta di sugo, infiocchettata di burro e cosparsa di parmigiano. Passate il pasticcio nel forno già riscaldato alla temperatura di 200 per circa 25′, o per il tempo necessario al formarsi di una crosticina croccante. Servitelo tiepido.

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