Tag: ricette vegane

Sandwich di zucca in 3 ingredienti, facile e buonissimo (video)

La Cucina Italiana

Il sandwich di zucca è la ricetta dedicata agli appassionati di questo ingrediente autunnale, da sperimentare con solo tre ingredienti insieme alla nostra Sara Foschini. La nostra cuoca ha sostituito il pane del sandwich con delle fette di zucca e poi le ha farcite con la provola: geniale!

Nel totale rispetto della stagionalità, questo è il momento della zucca: lunga, tonda, mantovana, di Chioggia, Butternut, lunga di Napoli… Le varietà sono talmente tante e la sua polpa è così versatile che l’avrete già provata in tutti i modi. Forse non così, però.

Potete scegliere di arricchire questo sandwich di zucca semplicissimo con altri ingredienti: prosciutto cotto oppure stracchino, mortadella oppure gorgonzola. Insomma sbizzarritevi e aggiungete i vostri ingredienti preferiti alla ricetta base.

Sara Foschini con i sandwich di zucca.

Marika Sarzi Sartori

SANDWICH DI ZUCCA CON PROVOLA

Impegno: facile
Tempo: 30 minuti

Ingredienti per 4 persone

La Migliore Ricetta Italiana 2023: i finalisti di questa edizione

La Migliore Ricetta Italiana 2023: i finalisti di questa edizione

Si è conclusa con una cena di gala a Milano la prima stagione del progetto La Migliore Ricetta Italiana che dà voce ai nostri lettori attraverso ricette innovative o che appartengono alla tradizione di famiglia. Dieci lettori sono stati protagonisti con altrettanti piatti che ci hanno conquistato. Continuate a provare, i prossimi potreste essere voi.

È stato un viaggio bellissimo quello che noi della redazione abbiamo fatto con voi lettori, che per La Migliore Ricetta Italiana ci avete spedito ricette da ogni parte d’Italia e ci avete raccontato le vostre vite e come è nata la vostra grande passione per la cucina.

Piatti che fanno parte della tradizione di famiglia da generazioni, sapori consolatori per chi è andato ad abitare lontano da casa, abbinamenti, a volte audaci, spesso nati per caso e diventati il cavallo di battaglia delle cene con gli amici.

Dopo che la nostra tradizione gastronomica è stata candidata con questo titolo La cucina italiana tra sostenibilità e diversità bioculturale a patrimonio immateriale dell’Umanità Unesco, abbiamo voluto dare ancor più forza a questo momento storico: a maggio abbiamo lanciato la sfida a cuoche e cuochi di casa, chef professionisti, semplici appassionati, per scrivere insieme il futuro della bontà italiana, e in sei mesi abbiamo ricevuto quasi 500 ricette dall’Italia e dall’estero, da italiani e da stranieri che hanno mescolato i propri ingredienti con i nostri, da uomini (tanti) e da donne, da giovanissimi e da diversamente giovani, tutti insieme uniti in un coro che ancora una volta ci ha dimostrato il grande potere che la cucina ha, non solo per nutrire, ma soprattutto per
aggregare, in qualche caso consolare, il più delle volte rendere felici.

Dieci valori per una cucina felice

Abbiamo scoperto che amate cimentarvi con i primi piatti, pasta, ravioli e soprattutto risotti; non sono mancate ricette a base di verdure, idee per antipasti e aperitivi stuzzicanti, tutti in linea con i dieci criteri che vi avevamo chiesto di seguire.

  1. Sostenibilità (ingredienti locali e stagionali).
  2. Anti-spreco (contenimento delle dosi, eventuale utilizzo degli scarti della lavorazione e riuso degli avanzi).
  3. Semplicità di esecuzione (evitare passaggi superflui e cotture troppo lunghe, misurare l’uso degli elettrodomestici e degli strumenti).
  4. Rispetto come esaltazione della materia prima.
  5. Creatività e innovazione.
  6. Inclusività come contaminazione di culture.
  7. Identità come riconoscibilità del carattere italiano del piatto.
  8. Cucina per tutti (vegetariana, vegan, senza lattosio…).
  9. Consapevolezza come impatto del cibo sulla nostra salute e stile di vita.
  10. Estetica del piatto.

Abbiamo dovuto scegliere soltanto dieci piatti tra quelli che ci avete mandato, ma le ricette che ci hanno conquistato sono state molte, molte di più. E davvero ci è piaciuto questo viaggio intrapreso con voi, tanto che riteniamo importante continuare a darvi voce attraverso le pagine di La Cucina Italiana e sul nostro sito.

Quindi, state pronti. Tra poco partiremo con la seconda stagione di La Migliore Ricetta Italiana. Continuate a partecipare numerosi, anche se ci avete già scritto quest’anno. Perché La Migliore Ricetta Italiana potrebbe essere proprio la vostra.

Ricetta Calamari ripieni: ricetta classica che profuma di mare

Ricetta Calamari ripieni: ricetta classica che profuma di mare

Il calamaro ripieno è un piatto tipico di diverse regioni italiane. Nella sua versione più semplice, il ripieno è preparato con i tentacoli del calamaro stesso, mollica o pangrattato e uovo, aglio e prezzemolo. La ricetta, però, si presta a infinite variazioni, con il ripieno che può prevedere aggiunte di tutti i tipi, dal pomodoro ad altre verdure, fino a salumi e varie erbe aromatiche. 

Come scegliere i calamari? Al momento dell’acquisto in pescheria, scegliete molluschi non troppo grossi e di grandezza omogenea tra loro: in questo modo saranno più teneri e cuoceranno tutti uniformemente. Tenete conto che le carni del calamaro si ritirano in cottura, perciò non dovrete riempire troppo i sacchi, ma fermarvi circa 2-3 cm sotto l’imboccatura per non rischiare che il ripieno fuoriesca. 

I calamari, come gli altri molluschi della famiglia (seppie, totani, moscardini) si devono cuocere brevemente oppure molto a lungo: se il ripieno della ricetta richiede cottura, i molluschi dovranno prima essere rosolati e poi cotti per un totale di 25-30 minuti. Se il ripieno invece fosse già cotto, basterà una veloce rosolatura. In entrambi i casi, la padella deve essere molto calda all’inizio, per permettere una buona reazione di Maillard che crei una crosticina saporita sulla superficie del calamaro.  

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