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Cavatelli con di melanzane e pomodorini



Inutile ripetere sempre le stesse cose, impastare mi piace e quando ho un po’ di tempo mi rilasso mescolando farina e acqua


Ingredienti

300 g di farina di semola
150 ml di acqua
1 melanzana

una decina di pomodorini 

1/2 spicchio di aglio

sale e pepe

foglioline di basilico fresco


Preparazione

In una ciotola, mescolare la farina con l’acqua e

impastare fino a formare il panetto; avvolgerlo con pellicola trasparente e metterlo a 
riposare per almeno 15 minuti.

Coprire il panetto con pellicola trasparente per evitare che si secchi durante la preparazione degli gnocchi.

Tagliare una porzione di impasto, formare un rotolino e poi ritagliare gli gnocchi della grandezza di circa 1 cm.

Aiutandosi con il pollice, scorrere l’impasto su rebbi di una forchetta o sull’apposito attrezzino, come dimostro in questo mio precedente video.

Allineare i cavatelli su carta forno.

Tagliare la polpa di una melanzana a cubetti e trifolarla con un cucchiaio di olio extravergine d’oliva, 

precedentemente insaporito con lo spicchio di aglio.

A metà cottura, unire i pomodorini tagliati sempre a cubetti e portare il tutto a cottura.

Lessare la pasta, scolarla e versarla direttamente nella padella con il condimento

Spadellare per 1-2 minuti, aggiungere qualche foglia di basilico fresco e una manciata di 

formaggio grattugiato.

Pizza senza impasto a lievitazione lenta

I pranzi del fine settimana chiamano pasta al forno, ragù, arrosto e dolce, proprio come la cena della domenica chiama pizza.
Per evitare di passare il pomeriggio di festa a preoccuparmi di preparare l’impasto, ultimamente mi affido alla super collaudata ricetta di Bonci: poco lavoro e una lunga lievitazione.
Di solito preparo l’impasto il venerdì sera (a volte mi succede di prepararlo il sabato prima di andare a letto 😉) e poi me ne dimentico fino al pomeriggio della domenica.
Credetemi se vi dico che il 10 minuti di lavoro senza planetaria, e una lunga lievitazione, otterrete una pizza alta e soffice.
Non lascerete mai più questa ricetta.

Ingredienti

500 g di farina 0
400 g di acqua a temperatura ambiente
10 g di lievito di birra fresco
10 g di sale
1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva

Preparazione

In una ciotola capiente versare la farina e mescolarla bene con una frusta, io faccio così quando non ho voglia di setacciarla 😊.
Sciogliere nell’
acqua il lievito e poi versare il tutto nella farina, in un colpo solo.
Mescolare con un cucchiaio, risulterà un composto morbido e appiccicoso, ma non preoccupatevi, deve essere così.
A questo punto impastare con dal basso verso l’alto, aggiungere il sale e continuare a mescolare fino ad assorbimento del sale.
Infine unire l’olio e continuare ad impastare fino ad assorbimento dell’olio.
Lasciare l’impasto nella ciotola e coprirlo con pellicola da cucina.
Mettere l’impasto in frigorifero e lasciarlo per almeno 24 ore, ore in cui lieviterà e formerà delle bolle in superficie.

Trascorso il tempo di lievitazione, prendere la ciotola e rovesciare l’impasto in una teglia da forno leggermente unta.
Ungersi le mani e delicatamente allargare l’impasto, cercando di non rompere troppo le bolle che si sono formate.
Lasciare a temperatura ambiente per 1 ora.

Scaldare il forno a 220°C.

Condire la pizza a piacere e infornare per 20 minuti nella parte bassa del forno e 5 minuti a metaà forno.

Controllare la cottura e togliere dal forno.
Servire e buon appetito 😋

…..profumi e colori …..: Quiche alle Ortiche

Con la primavera e il risveglio della natura il tema di “Avanzi Tutta!” la rubrica mensile di MAG about FOOD, questo mese non poteva che essere dedicato alle erbe spontanee.

Le erbe spontanee sono una ricchezza per la nostra cucina e crano dei piatti veramente gustosi. Bisogna saperle riconoscere e sopratutto cercarle in ambienti lontano da fonti di inquinamento. Io ho scelto l’ortica e il tarassaco due erbe facilmente riconoscibili, per i fiori di tarrassaco non è stato facile trovarli perchè prima il freddo e poi il caldo improvviso ha fatto quasi saltare la fioritura che è durata pochissimi giorni, ma se andate in montagna e ne trovate vi consiglio di preparare questa deliziosa gelatina.

L’ortica è diventata la protagonista della quiche.

Quiche alle ortiche e Gelatina di fiori di Tarassaco le mie proposte, ma altre splendide e golose ricette che raccontano la primavera vi aspettano qui  

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