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Barbajada: la bevanda milanese con caffè e cioccolata

Riscopriamo una ricetta molto in voga a Milano tra ‘800 e metà ‘900 per concedersi questa golosità a casa quando ne abbiamo voglia

La barbajada è una bevanda tipica milanese, nata a inizio ‘800 e rimasta in voga fino alla metà del secolo scorso. Si prepara con caffè e cioccolata ed è perfetta per accompagnare i dolci o per una pausa gustosa.

Il nome molto particolare deriva da quello del suo inventore, Domenico Barbaja che, da giovane garzone di un famoso caffè milanese, divenne poi molto famoso all’ombra della Madonnina e fondò uno dei caffè letterari più famosi del capoluogo lombardo: il Caffé dei Virtuosi, proprio di fianco al Teatro alla Scala.

La barbajada è molto semplice da fare anche a casa e si prepara con pochi ingredienti. Il gusto riunisce quello del caffè e della cioccolata e questo ne ha fatto proprio la fortuna.

Come fare a casa la barbajada: la ricetta

Ingredienti

Per preparare una porzione di barbajada vi serviranno: 50 ml di caffè pronto da bere, 50 g cacao amaro in polvere, 30 ml di acqua, 30 ml di latte, 30 ml di panna, 40 g di zucchero, panna montata.

Procedimento

La preparazione della barbajada, come detto, è davvero molto semplice. La prima cosa da fare è preparare il caffè con una moka e lasciarlo al caldo. Il secondo passaggio è quello di setacciare il cacao amaro in un pentolino, aggiungendo a poco a poco il latte e l’acqua.

Il composto va mescolato energicamente con una frusta da cucina e amalgamato fino al bollore. La cioccolata si deve quindi raffreddare e addensare. A questo punto vanno aggiunti il caffè e la panna e la barbajada va rimessa sul fuoco, frullando energicamente fino ad ottenere una bella schiuma sulla parte superficiale.

Barbajada, calda o fredda

La barbajada può bere calda, nella versione invernale, con una spruzzata di panna montata sopra o nella versione fredda, ideale quando fa caldo, aggiungendo semplicemente al composto due cubetti di ghiaccio prima di servirla.

Sfogliate il tutorial per scoprire altre curiosità e consigli sulla barbajada

» Torta carote e cioccolato

Misya.info

innanzitutto pelate le carote, lavatele, tagliatele a pezzi e tritatele finemente con un mixer.

Preparate l’impasto: sbattete le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso, quindi unite vaniglia, latte, olio e infine farina e lievito setacciati.

Infine incorporate le carote e il cioccolato ridotto in scaglie, versate nello stampo imburrato e infarinato e cuocete in forno statico preriscaldato a 170° per 40-50 minuti.

La torta carote e cioccolato è pronta, fatela almeno intiepidire prima di decorarla con zucchero a velo e servirla.

Anna in Casa: ricette e non solo: Carbone dolce alla vaniglia

Anna in Casa: ricette e non solo: Carbone dolce alla vaniglia

Ieri alla befana abbiamo lasciato le gelatine e lei oggi ci ha fatto trovare del carbone dolce alla vaniglia.

Ma è stata brava, ha lasciato anche la ricetta firmata Anna La Befana, per prepararlo velocemente e facilmente in casa.

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Un consiglio, non fate il mio errore, non utilizzate una teglia troppo grande in modo il carbone risulti bello alto, come quello che si compra.

Ingredienti

1 albume

circa 30 g di zucchero a velo

1 cucchiaio scarso di succo di limone

1 cucchiaio scarso di alcool per liquori (facoltativo)

500 g di zucchero semolato

125 ml di acqua

Procedimento

Foderare con carta forno una teglia, non fate il mio errore, sceglietene una non troppo grande in modo il carbone risulti bello alto, come quello che si compra.

In una pentola capiente, io ho utilizzato quella della pasta, versare l’acqua e tutto lo zucchero semolato e tenere controllato, deve bollire e raggiungere la temperatura di 141°C. Se non avete un termometro deve bollire circa 5-7 minuti e cambiare colore, diventare dorato.

Nel frattempo in una ciotola mettere l’albume con lo zucchero a velo e mescolare.

  Aggiungere il succo di limone 

e a piacere l’alcol per liquori.

Mescolare bene fino ad ottenere una glassa densa come quella dei biscotti, 

se dovesse servire aggiungere altro zucchero a velo.

 Unire qualche goccia di aroma vaniglia e mescolare ancora.

Se avete il termometro da cucina, quando inizia a bollire inserire l’ago di controllo.

Quando lo zucchero ha raggiunto i 141°C (o ha cambiato il colore in dorato)

unire tutta di un colpo la glassa di albume e zucchero.

Si formerà una schiuma densa, rimescolare velocemente e

versare il composto ancora gonfio nella teglia prima preparata.

Lasciare raffreddare e poi rompere in pezzi.

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