Foderate una teglia rotonda (ø 20 cm) con carta da forno; fate un primo strato con il composto di taralli, aggiungete un filo di olio, sovrapponete uno strato di sardine, disponendole con la polpa rivolta verso il composto di taralli. Proseguite fino a esaurire gli ingredienti (ma tenete da parte qualche cucchiaio di composto di taralli), alternando gli strati: ne otterrete 4 di sardine e 5 di composto di taralli; compattateli bene. Infornate a 180 °C per 20 minuti.
Diffusa in tutto il Mediterraneo, in particolare nell’Adriatico e in Sicilia, la sardina è un pesce azzurro ricco di proprietà benefiche per l’organismo. Le sardine sono disponibili principalmente fra marzo e settembre, anche se le migliori si pescano durante la primavera.
Se vi siete mai chiesti qual è la differenza fra sardine e sarde, è arrivato il momento di sciogliere ogni dubbio.
Differenza fra sarde e sardine
Sarde e sardine sono esattamente lo stesso pesce. Semplicemente, in alcune regioni si utilizza il termine sarda per indicare il pesce fresco, mentre sardina per quello conservato sott’olio. A volte, invece, vengono chiamate sardine quelle di dimensioni più piccole.
Sarde e sardine: caratteristiche
Nomi diversi, medesimo pesce, come dicevamo. E questo vale anche per le ottime proprietà dovute alla presenza di Omega 3, sali minerali, vitamina D e proteine.
La carnedella sardina è molto grassa: è quindi necessario consumarla freschissima, per evitare che le caratteristiche organolettiche si deteriorino.
Differenza fra sardine e alici
Spesso si fa confusione anche fra le sardine e le alici, molti credono infatti che si tratti dello stesso pesce. In realtà, nonostante facciano parte della famiglia dei pesci azzurri, si differenziano sia nell’aspetto che nel gusto.
Le sardine sono più gonfie e lunghe delle alici, più piatte e contraddistinte da un muso appuntito. Infine, le sardine presentano una maggiore quantità di grasso rispetto alle alici, quindi vanno consumate più velocemente.
Sarde e sardine: ricette
Oltre ad essere gustose impanate e fritte, le sardine sono protagoniste di innumerevoli ricette regionali dal Nord al Sud dell’Italia. Fra le più amate ci sono le sarde in saor alla veneziana, antico piatto che prevede la frittura delle sarde e una marinatura a base di cipolle caramellate con aceto, pinoli e uvetta.
Anche la tradizione siciliana offre degli spunti capaci di dare grandi soddisfazioni: in primis le celebri sarde a beccafico, arrotolate e farcite con l’irresistibile mollica. E che dire dellapasta con le sarde, con i suoi aromi di finocchietto, pinoli e uvetta?
Non vi resta che provarle tutte: nella gallery in alto e qui di seguito trovate le nostre ricette con sarde e sardine, da quelle tradizionali fino alle idee più originali.
10 ricette a base di sarde e sardine
Sarde con limone «al cubo»
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Caponata leggera e sarde nelle «tonde di Nizza»
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Focaccia con sardine, cipolla rossa e melanzane
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Il saor, preparazione messa a punto per conservare a lungo il pesce, è adatto anche a piccole sogliole e anguille, oltre che alle tipiche sarde
Per la ricetta delle sardine alla diavola, scaldate in una casseruola il burro con un cucchiaio di zenzero, un cucchiaio di paprica dolce, mezzo cucchiaino di peperoncino, un cucchiaio di paprica affumicata, un cucchiaio di senape, un cucchiaio di aceto, un cucchiaio di zucchero, il succo di mezzo limone, un pizzico di sale e una macinata di pepe. Mescolate vigorosamente, finché il burro non sarà completamente sciolto, ottenendo una salsa piccante. Mescolate lo yogurt con un grosso ciuffo di finocchietto tritato finemente, un pizzico di sale e una macinata di pepe. Per le sardine: pulite le sardine, eviscerandole ma lasciandole intere, con la testa. Adagiatele in una teglia, irroratele con la salsa piccante e cuocetele in forno a 220°C con la modalità grill per 6-7 minuti. Servitele con l’insalata di crescione e misticanza, condita con un filo di olio, e con la salsa allo yogurt.