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come abbinarli a tavola per non rischiare di ingrassare

come abbinarli a tavola per non rischiare di ingrassare

Possono essere mangiati anche a dieta? Come consumarli senza prendere chili in più? Ecco i consigli della nutrizionista per renderli alleati della linea e della salute

I formaggi, freschi e stagionati, sono uno dei cibi maggiormente presenti in estate sulle nostre tavole. Grazie alla loro praticità sono la soluzione ideale quando fa caldo e si ha poca voglia di mettersi a cucinare. Ma come mangiarli senza rischiare di ingrassare? «Anche se hanno un contenuto calorico importante, che può superare le 400 calorie ogni 100 grammi, i formaggi non sono un alimento da evitare. Bisogna però mangiarli con moderazione. Vanno per prima cosa consumati non più di due volte a settimana nella giusta quantità che non supera mediamente i 50 grammi per quelli stagionati e gli 80-100 grammi per quelli freschi», spiega la nutrizionista Valentina Schirò, specializzata in scienze dell’alimentazione. Occorre poi combinarli correttamente a tavola. Il classico mix mozzarella (o ricotta, robiola, crescenza ecc.) e pomodoro, per esempio, dovrebbe essere evitato da chi soffre di difficoltà digestive. «Il lattosio presente nei formaggi freschi associato ad alimenti acidi, favorisce la fermentazione gastrica e il gonfiore addominale», dice l’esperta. Un altro errore da cui stare alla larga è mangiare i formaggi, freschi o stagionati, a conclusione di pranzo e cena. «Rischia di far esagerare con grassi, colesterolo e calorie, che pesano sulla salute e sulla linea». Anche il classico abbinamento con i salumi o con altre fonti proteiche (uova, carne, pesce) andrebbe evitato. «L’eccesso di proteine oltre a rallentare la digestione, produce un surplus di sostanze di scarto che rischiano di affaticare il lavoro dei reni e rallentare l’eliminazione dei liquidi e delle tossine in eccesso, responsabili di ritenzione idrica e gonfiori». Per non rischiare di prendere peso, attenzione anche a consumarli spesso insieme a marmellata, miele e frutti particolarmente dolci come fichi, uva, pere e datteri essiccati. «Il rischio è di fare il pieno di zuccheri semplici che vengono assimilati molto velocemente dall’organismo e provocano un picco di produzione di insulina, un ormone che stimola la fame e con il tempo favorisce l’aumento di peso», spiega l’esperta, che qui suggerisce come abbinare i formaggi a tavola per non rischiare di ingrassare.

A colazione con il pane tostato e l’olio extravergine d’oliva

Per chi è amante della colazione salata i formaggi freschi e quelli stagionati possono essere una buona fonte proteica per iniziare la giornata alternativa al latte o allo yogurt. Hanno un buon effetto saziante. «Un quadratino di formaggio stagionato per esempio abbinato ai carboidrati complessi e alle fibre del pane integrale tostato e ai grassi buoni dell’olio extravergine d’oliva dà energia in modo costante senza picchi di glicemia, senza pesare troppo sulla linea e sulla salute», dice la nutrizionista Valentina Schirò.

A pranzo con la rucola e la cipolla

«Le fibre delle verdure e degli ortaggi rallentano l’assorbimento di grassi e zuccheri presenti nel formaggio. Agiscono positivamente sul colesterolo, di cui sono particolarmente ricchi, favorendo l’aumento dei livelli di quello “buono” HDL», dice la nutrizionista Valentina Schirò. «Inoltre, i vegetali forniscono nutrienti utili per ridurre l’assorbimento ed eliminare le sostanze di scarto liberate durante la digestione del pasto. Per potenziare i loro benefici basta aggiungere al piatto di verdure una cipolla, cruda o cotta, che ha un’eccellente azione diuretica».

A merenda con le noci

Un quadratino di formaggio stagionato abbinato a 2 o 3 gherigli di noci è lo spuntino ideale per ricaricarsi di energia e contrastare la stanchezza nei periodi particolarmente intensi. «I carboidrati e le proteine del formaggio, associati ai grassi buoni Omega 3 e Omega 6 delle noci, rallentano la digestione degli zuccheri e mantengono sotto controllo la secrezione dell’insulina, dando sazietà. Il formaggio è poi una buona fonte di vitamine del complesso B. In particolare, apporta vitamina B12, utile per il corretto funzionamento del metabolismo energetico. Il magnesio presente in abbondanza nelle noci invece aiuta a contrastare l’azione del sodio di cui sono particolarmente ricchi i formaggi, in particolare quelli stagionati, agevolando la corretta circolazione del sangue».

A cena con la lattuga e l’avocado

I formaggi stagionati andrebbero evitati a cena soprattutto se si hanno difficoltà ad addormentarsi. «Contengono tiramina, una sostanza che favorisce l’insonnia, che con il tempo agevola l’aumento di peso. Sono poi particolarmente ricchi di sodio che stimola la sete e favorisce i risvegli durante la notte». Per controbilanciare l’effetto “eccitante” e facilitare il riposo se non si possono evitare la sera l’ideale «è prediligere quelli freschi a minor contenuto di grassi che danno sazietà senza appesantire eccessivamente». L’abbinamento da provare? Ricotta con avocado e lattuga. Agevola il riposo e aiuta a stare alla larga dall’accumulo dei chili in più. «La tirosina e il triptofano di cui è ricca, abbinati gli acidi grassi essenziali dell’avocado, stimolano la produzione degli ormoni del sonno tra cui la melatonina. La lattucina e i minerali come il calcio, il magnesio e il potassio, presenti nella lattuga, rilassano e favoriscono il riposo», conclude la nutrizionista Valentina Schirò.

Cinque insalate con il melone

Cinque insalate con il melone

Con verdure o pesce, il melone è un ingrediente versatile e sfizioso per preparare insalate veloci e gustose, ottimo per proposte light amiche della dieta

In questi giorni di caldo intenso si avrebbe soltanto voglia di cibi freschi e leggeri per idratare il corpo e per non sentirsi appesantiti. Nulla di meglio allora che consumare frutta e verdura, in insalate complete. Ingrediente principale il melone, un frutto altamente digeribile, versatile, che si accompagna sia a verdure sia a pesce, per una pausa pranzo light ed equilibrata, che ci dia la giusta energia per affrontare il resto della giornata. Ecco quindi qualche proposta di insalate con il melone.

Melone con gamberi e sedano

Pulite i gambi di sedano con un pelapatate, tagliateli a bastoncini e lasciateli in ammollo in acqua fredda. Nel frattempo sgusciate i gamberi, togliete loro il budellino nero, sciacquateli e cuoceteli in una pentola con un filo di olio per due minuti. Quando saranno pronti metteteli in una ciotola e copriteli. Tagliate il melone, togliete i semini e la buccia e tagliatelo a pezzetti. In una insalatiera unite il melone, i gamberi, i bastoncini di sedano scolati e del songino fresco. Aggiungete qualche lamella di mandorla e condite con una emulsione di olio, sale e scorza di limone.

Melone con polipo e zucchine

Altra proposta con il pesce, per un piatto unico e nutriente. Pulite ed eviscerate il polipo. Fatelo cuocere in acqua con una cipolla, una patata e una carota per un’ora circa. Una volta cotto, lasciate che si raffreddi nel suo liquido e poi tagliatelo a pezzetti. In un pentolino versate 250 g di liquore Marsala, fatelo ridurre della metà, aggiungete un cucchiaio di farina, mescolate con una frusta per evitare che si formino grumi, fate addensare e poi spegnete. Nel frattempo pulite e tagliate a pezzetti le zucchine, fatele saltare in una pentola con poco olio, sale e uno spicchio di aglio. Spegnete dopo 7 minuti, in modo che siano cotte ma ancora croccanti. Pulite e tagliate anche il melone, privandolo dei semi interni. Tagliatelo a pezzetti e mettetelo in una ciotola grande con il polipo, le zucchine e la riduzione di Marsala. Servite subito.

Melone con prosciutto di Praga

Facile e veloce, questa insalata si può preparare anche con altri salumi, come prosciutto crudo o speck. Prendete un kiwi, un mango, un’ananas e mezzo melone: pulite tutta la frutta, tagliatela a pezzetti non troppo piccoli e lasciatela marinare per un’ora con un trito di erbe aromatiche, pepe rosa e un filo di olio extravergine. Subito dopo sgocciolate ogni singolo pezzo di frutta dalla marinatura e arrostitelo su una griglia o nel forno, sotto al grill, sino a che non sarà ben caldo. Disponete su un piatto il prosciutto di Praga e contornate il salume con la macedonia di frutta grigliata.

Melone, fichi e prosciutto crudo

Sia i fichi, sia il prosciutto crudo si abbinano benissimo al dolce del melone, in questa insalata che si prepara in pochissimo tempo. Procuratevi del prosciutto crudo dolce, fatelo tagliare a fettine non troppo grandi che disporrete arrotolate ai lati di un piatto. Al centro mettete il melone pulito e tagliato a fettine e i fichi, tagliati in quarti, con ancora la loro buccia. Spolverate la frutta con una granella di pistacchi mista a foglie di menta fresca e servite.

Melone, scampi crudi e lime

Un’ottima soluzione anche per un antipasto sfizioso. Procuratevi un melone retato, dolce e morbido, tagliatelo, pulitelo e riducetelo a pezzetti. In un piatto sistemate degli scampi crudi freschissimi e puliti, conditeli con la buccia grattugiata e il succo di un lime, un pizzico di sale, un filo di olio evo e i pezzetti di melone. Mescolate bene e guarnite con un cucchiaio di stracciatella di bufala, anch’essa condita con un filo di olio e la scorza grattugiata di un lime. Servite subito.

Altre nostre ricette al melone

Ricetta Spaghetti con fagiolini, pomodoro e tonno

Ricetta Spaghetti con fagiolini, pomodoro e tonno
  • 350 g spaghetti
  • 350 g pomodori
  • 150 g fagiolini
  • 150 g tonno sott’olio sgocciolato
  • prezzemolo
  • aglio
  • olio extravergine di oliva
  • sale

Per fare gli spaghetti con fagiolini, pomodoro e tonno, pelate i pomodori e tagliateli a pezzetti raccogliendoli in una ciotola con il succo che rilasceranno. Mescolateli poi con il tonno sbriciolato. Scaldate 4 cucchiai di olio con uno spicchio di aglio intero, un ciuffetto di prezzemolo tritato e un peperoncino a piacere; poi togliete l’aglio e versate l’olio sul misto di tonno e pomodori. Lessate molto al dente i fagiolini, scolateli con la schiumarola tenendo la loro acqua sul fuoco, e divideteli in due per il lungo: acquisteranno lo spessore ideale per abbinarsi agli spaghetti. Rimetteteli nella loro acqua bollente insieme con gli spaghetti e il sale. Scolate infine la pasta con i fagiolini e conditela con il misto di tonno e pomodori.

 

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