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le nostre idee fresche, golose e leggere

le nostre idee fresche, golose e leggere

Quando fa molto caldo bisogna iniziare la giornata con un carico di energia. Fate sempre colazione!

Lo diciamo sempre, la colazione è il pasto più importante della giornata! Ma è anche il pasto più trascurato, specie d’estate… perché se di inverno ogni tanto ci sbizzarriamo con alternative tra biscotti, fette biscottate e torte fatte in casa, d’estate trovare idee per la colazione più fresche, leggere ma comunque soddisfacenti non è facile.

Colazioni estive: non solo caffè!

Se siete tra quelli che al mattino bevono solo un caffè prima di uscire di casa sappiate che state sbagliando tutto.
La colazione non è un pasto opzionale, ma è uno dei cinque pasti che bisogna necessariamente rispettare durante la giornata: al mattino è importante riattivare il metabolismo, reidratare il corpo e caricarsi di tutta l’energia necessaria per affrontare la giornata.
L’ideale sarebbe fare colazione entro 30 minuti dal risveglio e restando a tavola per almeno 10 minuti.
La colazione al bar non può essere la regola, ma solo un’eccezione.
Specialmente in estate, poi, è importante fare il pieno di alimenti sani e ricchi di vitamine e sali minerali per affrontare le alte temperature con più energia.

Puntate la sveglia un po’ prima

Vi sembra impossibile svegliavi 10 minuti prima per fare colazione con calma? È solo questione di abitudine e poi capirete quando è importante dedicare quel tempo in più al vostro benessere ogni giorno.
Se avete voglia di fare anche dell’attività fisica, questo è il momento adatto per allenarsi in casa o per uscire a fare una corsetta, ma in tal caso dovete avere il coraggio di puntare la sveglia ancora prima.
Ne vale la pena, ve lo assicuriamo!

Dolce o salato?

La colazione ideale è quella che vi fa stare bene e che vi piace di più, ma sempre nell’ambito di una scelta sana ed equilibrata. Potete variare ogni giorno alternando tra il dolce e il salato per regalarvi ogni mattina qualcosa di diverso. E se una mattina vi svegliate con la voglia di un toast, scaldate del pane di segale e accompagnatelo ad una fetta di salmone affumicato per una colazione nord europea. Se invece siete più per il dolce, versate dello yogurt alla frutta in una ciotola e decoratelo con granola, semini e frutta fresca. E poi ancora smoothies, centrifughe o frullati, non solo di frutta ma anche di verdura.

 

Melanzane bianche: le avete mai viste?

Melanzane bianche: le avete mai viste?

Esistono tante varietà di melanzane, ma ce n’è una davvero rara: ecco a voi la melanzana bianca, le sue origini e le differenze con quella tradizionale

Le melanzane bianche esistono. Non si vedono in giro nei grandi supermercati, ma esistono eccome. Anche il loro nome americano dice qualcosa a riguardo: egg plant si traduce in pianta delle uova, probabilmente per il colore chiaro e la forma piccola e tondeggiante di alcune varietà.

Quelle bianche sono quasi identiche alle più comuni melanzane dalla buccia viola, ma oltre al colore presentano altre differenze. Partiamo prima di tutto dalla loro origine.

Da dove arrivano le melanzane bianche?

Non si conosce con certezza la loro provenienza, ma probabilmente sono originarie della Turchia: le melanzane bianche non amano il freddo e si coltivano più facilmente dove le temperature sono alte.

Dove si possono trovare? Le melanzane bianche sono più diffuse in alcune regioni del sud Italia, come la Sicilia, la Basilicata o la Puglia, prevalentemente negli orti familiari. Sono molto difficili da trovare in commercio e risultano invece adatte alla coltivazione casalinga, essendo un ortaggio più robusto e resistente.

Le differenze fra la melanzana bianca e la melanzana viola

Le melanzane bianche sono lisce, di un colore lucente e possono avere sia una forma tonda, che una allungata. La loro buccia è più sottile rispetto a quella della melanzana classica e sono quasi prive di semi.

melanzane-bianche

L’aspetto esteriore è la caratteristica che la differenzia maggiormente: il gusto è quasi lo stesso, leggermente più delicato e meno amaro, mantenendo comunque quel sapore deciso e piccantino tipico delle melanzane classiche. Essendo abbastanza compatta, riesce ad assorbire meno olio, quindi è perfetta per essere fritta!

Per tutti questi motivi, la melanzana bianca si presta benissimo a preparazioni e ricette tradizionali. Se riuscirete a trovarla o se sarete abbastanza fortunati da riceverla in dono, basterà il suo colore insolito a sorprendere gli ospiti. Per il resto, potete trattarla proprio come la sua parente più famosa: cucinatela alla griglia, al forno o fritta, usatela per condire la pasta o le bruschette, per preparare la parmigiana, la caponata o degli involtini creativi.

» Frullato di avocado – Ricetta Frullato di avocado di Misya

Misya.info

Pulite l’avocado per recuperare la sua polpa.
Se non sapete come fare cliccate qui per seguire la guida completa.
1 polpa avocado

Mettete quindi nel mixer il ghiaccio e la polpa di avocado e frullate.
Aggiungete poi il latte di mandorla e frullate nuovamente.
2 frullare avocado

In ultimo incorporate il succo di lime mescolando.
3 aggiungere lime

Il vostro frullato di avocado è pronto per essere gustato.
Frullato avocadoFrullato di avocado

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