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Una dieta per disintossicarsi: i cibi detox

La Cucina Italiana

Cioccolatini, torte, dolci e cene abbondanti caratterizzano la giornata che le coppie si dedicano il 14 febbraio, per la festa di San Valentino. Passata questa ricorrenza, sarà quindi necessario correre ai ripari e rimettere in ordine il proprio organismo, scegliendo i cibi detox più idonei, cioè quelli disintossicanti, che aiutano ad adottare un regime alimentare più naturale, finalizzato alla depurazione dalle tossine.

Dieta detox: al risveglio acqua e limone

Al mattino del “giorno dopo” sarà bene iniziare subito con un bicchiere di acqua e limone. Il limone, oltre ad essere un antiacido gastrico, è indicato per aiutare l’organismo a bruciare grassi e ha proprietà depurative e alcalinizzanti.

Zuppa di cipolle

Per un piatto sano e allo stesso tempo economico, si può preparare preparare una zuppa di cipolle: questo alimento “povero” è  ricco di sali minerali e vitamine e contiene anche flavonoidi, responsabili dell’azione diuretica e depurativa. Senza contare che  la cipolla è anche un medicinale naturale, efficace contro il raffreddore e l’intasamento delle vie respiratorie.

Centrifugati di frutta o verdura

Frutta e verdura sono ottimi alleati per depurare l’organismo: se volete liberarvi gradualmente dalle tossine e assumere invece vitamine e sali minerali potete provare i centrifugati, ottimi cibi detox ideali a colazione o a merenda. Meglio ancora se preparati con ingredienti di stagione, come ad esempio kiwi, agrumi, finocchio o barbabietola.

La cicoria detossinante

L’acido cicorico, responsabile del sapore amaro della cicoria, è ciò che rende questa pianta un toccasana contro la ritenzione idrica e la cellulite: non troppo famoso fra i cibi detox, la cicoria è in grado di favorire la secrezione della bile e la diuresi, con effetti depurativi. Ha proprietà lassative e diuretiche e svolge un’azione disintossicante per l’organismo. Potete provarla come verdura cotta, oppure gustarla in infusi, decotti e tinture. Ad esempio, si può bere prima dei pasti una tazza di infuso di cicoria, preparato con 35 gr di foglie fresche in un litro d’acqua.

Cibi detox: i finocchi

Tutto ciò che stimola la diuresi favorisce lo smaltimento delle tossine: per questo alleati preziosi di una dieta detox sono i finocchi. Hanno pochi grassi e calorie, ma contengono tanta acqua e numerosi minerali, risultando così diuretici, antinfiammatori e ideali per chi ha difficoltà digestive. Per chi ha problemi di aerofagia o gonfiore addominale, è consigliato un infuso a base di finocchio, da bere dopo i pasti e ottimo anche per rilassare la muscolatura liscia addominale e lenire, ad esempio, i dolori mestruali. Per prepararlo, lasciate in infusione un cucchiaino di semi di finocchio in in 200 millilitri di acqua bollente per circa dieci minuti. Filtrate l’infuso e bevetelo senza aggiungere dolcificante.

La betulla per stimolare i reni

Tra i cibi detox, ci sono gli infusi e le tisane alla betulla, che favoriscono la depurazione dell’organismo: questa pianta infatti agisce sulla diuresi, stimolando l’azione dei reni e aiutando a smaltire più velocemente sostanze tossiche e dannose. Per una tisana disintossicante, fate bollire 200 millilitri di acqua, aggiungete un cucchiaio di foglie di betulla essiccate e sminuzzate (le trovate facilmente in erboristeria), quindi spegnete il fuoco, coprite e lasciate in infusione per circa dieci minuti, filtrate e bevete. Si consiglia di prenderne due tazze al giorno, in orari lontani dai pasti.

Cibi detox: i piatti di carne e pesce

All’interno di una dieta disintossicante, prevedete secondi piatti light a base di carni bianche senza rinunciare al gusto. Con il pollo, potete dare vita tante ricette: dall’insalata di pollo con ravanelli al petto di pollo in agrodolce, senza dimenticare il pollo allo yogurt e insalate amare, ideale anche come antipasto. Il tacchino potete assaggiarlo al cartoccio, cotto al forno e insaporito con erbe aromatiche. Gli amanti del pesce non dovranno invece rinunciare al merluzzo, insaporito in maniera semplice e leggera con il limone.

Faraona arrosto – Ricetta di Misya

Faraona arrosto

Condite l’interno della faraona con sale e pepe, quindi fatela rosolare in un tegame antiaderente con poco olio, lasciandola dorare in maniera uniforme a fiamma vivace, in modo da sigillarne i succhi.

Nel frattempo preparate gli altri ingredienti: spremete il succo dall’arancia, mondate carota e sedano, lavate bene le patate novelle.

Disponete la faraona in una teglia leggermente unta d’olio, aggiungete carota, sedano e patate, irrorate con il succo d’arancia e cuocete per circa 50 minuti, mescolando ogni tanto gli ortaggi e capovolgendo la carne verso metà cottura.

Una volta cotta la carne, tagliate la seconda arancia a fettine dopo averla lavata bene, quindi impiattate la gallina su di un piatto da portata disponendole intorno arancia, patate e ribes.

La faraona arrosto è pronta, non vi resta che spennellarla con il fondo di cottura e servirla.

Ricerche frequenti:

Tortini di patate – Ricetta di Misya

Tortini di patate

tortini di patate unici e con le patate a fettine, un po’ come la parmigiana di patate, insomma… Il tortino di patate che vi posto oggi, invece, è fatto sulla falsa riga di quelli classici dolci. Avete presente il classico tortino dal cuore morbido? Ecco. Se pensaste di farlo in versione salata cosa usereste? Io ho immaginato un guscio di patate con il cuore di salmone affumicato, aggiungendo giusto un tocchetto di brie per la cremosità… Ed eccomi qui, a proporvi il fantastico risultato!

Innanzitutto lavate le patate, bollitele per circa 25 minuti e, non appena risulteranno morbide sotto i rebbi della forchetta, scolatele e pelatele.

Schiacciatele con lo schiacciapatate finché sono ancora calde, quindi unite sale, pepe e uovo e amalgamate

Ungete e cospargete di pangrattato gli stampini, quindi metteteci dentro un po’ di patate e rivestite fondo e bordi con uno strato da 1-2 cm, lasciando vuoto il centro.

Mettete al centro un pezzetto di salmone, un tocchetto di formaggio e poi un altro pezzetto di salmone, chiudete con altro composto di patate e cospargete di pangrattato.

Irrorate con un filo d’olio e cuocete per 15-20 minuti in forno ventilato preriscaldato a 180°C, poi lasciate intiepidire leggermente prima di sformare.

Il tortino di patate è pronto, non vi resta che servirlo.

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