Tag: taralli

» Taralli vino e mandorle

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Innanzitutto tritate le mandorle grossolanamente.

Unite alle mandorle tutti gli altri ingredienti (farina, zucchero, lievito, olio e vino) e amalgamateli tra loro fino ad ottenere un panetto liscio ed omogeneo.

Dividete l’impasto in pezzetti e ricavatene dei piccoli cordoncini.
Chiudete ogni cordoncino a formare un anello, quindi passatelo nello zucchero.

Disponete i tarallini sulla teglia rivestita di carta forno e cuocete per circa 20 minuti in forno ventilato preriscaldato a 190°C.

I taralli vino e mandorle sono pronti, lasciateli almeno intiepidire prima di servirli.

Anna in Casa: ricette e non solo: Taralli attorcigliati con farina di mais

Anna in Casa: ricette e non solo: Taralli attorcigliati con farina di mais

Finalmente ho convinto mia sorella Daniela e mia cugina Anna a preparare il lievito madre e adesso sono tutte e due alla ricerca di ricette.

Io nonostante lo utilizzi spesso, pigramente scrivo poche ricette il mio Almi (così si chiama il mio tesoro di lievito) e onestamente non so perchè. 

Uno dei miei punti di riferimento sull’utilizzo dell’esubero è Carmen, amica e blogger di ricettecongusto , le cui ricette sono sempre una certezza.

Questi taralli sono una variante di una sua ricetta che mi piace tantissimo e che ho utilizzato varie volte.

Ingredienti

dosi per la preparazione con esubero lievito madre

200 g di esubero lievito madre

300 g di farina 0

200 g di farina di mais (io farina per polenta taragna)

170 ml circa di acqua tiepida

100 ml di olio di mais

15 g di sale

1/2 cucchiaino di zucchero

dosi per la preparazione con lievito di birra o lievito granulare

12 g di lievito di birra

     o 6 g di lievito granulare

430 g di farina 0

200 g di farina di mais (io farina per polenta taragna)

240 ml circa di acqua tiepida

100 ml di olio di mais

15 g di sale

1/2 cucchiaino di zucchero

Procedimento

In una ciotola capiente o in quella della planetaria, sciogliere il lievito madre nell’acqua tiepida, aggiungere lo zucchero (se utilizzate il lievito di birra, scioglietelo prima nell’acqua tiepida insieme allo zucchero).

Unire le farine al lievito sciolto (che sia di birra o esubero) e impastare per amalgamarle al composto liquido.

Aggiungere l’olio poco per volta e infine il sale.

Continuare ad impastare fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo.

Coprire il composto con pellicola e metterlo il composto a riposare in luogo tiepido, non serve che lieviti,va solo lasciato stare così.

Riprendere l’impasto e con il matterello formare una sfoglia rettangolare spessa circa 2 mm.

Con un coltello tagliare tante striscioline spesse circa un dito e lunghe una quindicina di cm. 

Arrotolare ogni striscia a spirale e chiudere le estremità ad anello.

Allineare i taralli sulla teglia foderata con carta forno.

Scaldare il forno a 200°C.

Infornare a caldo per 18-20 minuti, sfornandoli appena sono dorati e lasciateli raffreddare prima di servirli.

» Taralli alla curcuma – Ricetta Taralli alla curcuma di Misya

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Mettete in una ciotola farina, sale, zenzero, curcuma, sale vino e olio e amalgamate fino ad ottenere un panetto liscio e uniforme.
Coprite con pellicola trasparente e lasciate riposare a temperatura ambiente per almeno 30 minuti.

Riprendete l’impasto e ricavatene dei filoncini spessi circa 1 cm.
Tagliate i filoncini in pezzetti lunghi circa 8 cm, con cui dovrete formare i classici taralli, poggiandoli man mano sul piano di lavoro leggermente infarinato.

Portate a bollore una pentola d’acqua con dentro sciolto il bicarbonato e lessate i taralli pochi per volta, scolandoli con una schiumarola man mano che risalgono a galla e poggiandoli su un canovaccio pulito.
Disponeteli quindi sulla teglia del forno rivestita di carta forno, un po’ distanziati, e cuocete per circa 25-30 minuti o finché non saranno leggermente dorati in forno statico preriscaldato a 200°C.

I taralli alla curcuma sono pronti, gustateli come aperitivo o sgranocchiateli davanti alla TV.

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