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Come fare la torta allo yogurt: la ricetta

La Cucina Italiana

Quanto è buona la torta allo yogurt

La torta allo yogurt è un dolce morbido e soffice, ideale da servire per la prima colazione, ma ottimo anche per il delle cinque. La sua consistenza e il sapore fresco dello yogurt la rendono perfetta anche per la merenda a scuola dei bambini. Prepararla è facile e veloce. Vi serviranno: 250 g di farina, 320 g di yogurt greco, 180 g di zucchero, 150 g di burro, 80 g di amido di mais, la buccia grattugiata di un limone, un pizzico di sale, 4 uova e una bustina di lievito.

Come si prepara la torta allo yogurt

Lavorate il burro insieme allo zucchero, meglio se con delle fruste elettriche, per ottenere un composto più soffice e spumoso. Aggiungete a una a una le uova, lavorando con un cucchiaio l’impasto, e attendendo che ogni uovo sia completamente amalgamato prima di inserirne un altro. A questo punto unite lo yogurt, il sale e la buccia grattugiata di un limone non trattato. Continuate a mescolare per amalgamare gli ingredienti. In una ciotola a parte mescolate l’amido di mais con la farina e il lievito. Uniteli all’impasto mescolando sempre dall’alto verso il basso, per non smontare il composto. A questo punto ungete con del burro una teglia, spolveratela con della farina e versateci l’impasto. Livellate con una spatola e infornate nel forno già caldo lasciando cuocere per 50 minuti a 180°. Fate raffreddare prima di servire.

Ecco ora nel tutorial qualche consiglio per una torta allo yogurt perfetta.

Torta alla zucca e cioccolato, la ricetta per Halloween

La Cucina Italiana

Per Halloween, i dolci non possono mancare. E se preparassimo una golosa torta alla zucca e cioccolato? A rivelarci la ricetta è Chocolat Milano, partner di Just Eat, che per l’occasione ha analizzato trend e preferenze degli italiani.

L’osservatorio di Just Eat svela che durante Halloweek dello scorso anno, gli italiani hanno nettamente preferito concedersi comfort food consumandone addirittura 83.3 mila chili, e solo una piccola percentuale ha seguito un regime alimentare healthy, con 9 mila chili di piatti salutari. Non possono mancare i dolci, che in una sola settimana hanno raggiunto quota 5,9 mila chili: la perfetta ciliegina sulla torta per una serata di terrore e divertimento.

Da un lato ha mantenuto tutti quegli aspetti tradizionali, come la zucca intagliata e i travestimenti; dall’altro sono emersi elementi innovativi. Anche il settore del digital food delivery rispecchia questo cambiamento: la maggior parte degli italiani ha scelto la tradizione. La pizza, infatti, è stata la cucina più ordinata sulla piattaforma; Margherita e Diavola hanno conquistato il podio, battendo le cucine orientali con i loro involtini primavera e ravioli alla griglia. Per quanto riguarda le bevande, le predilette sono state le intramontabili bevande gassate e la birra. Neanche Halloween ha saputo dare una tregua all’eterna lotta tra tè al limone e tè alla pesca e chi ha ordinato durante la settimana di Halloween ha decretato come vincitore il tè alla pesca.

Coloro che preferiscono immedesimarsi ancora di più nelle celebrazioni autunnali di Halloween hanno scelto, invece, i piatti con l’ortaggio principale di questa stagione: la zucca. È interessante notare come la tradizione, in questo caso, sia stata affiancata dall’innovazione. Tra i piatti a base di zucca più ordinati su Just Eat, si alternano, infatti, scelte classiche e innovative: da una lasagna di crespelle con zucca e scamorza, si passa ad un flan di zucca con crema di taleggio e semi di zucca, per poi tornare ai fiori di zucca e ai tortelloni di zucca al burro e salvia.

Sul podio dei giorni preferiti per gustarsi un buon piatto a tema Halloween, si trova il sabato, seguito dal venerdì e dalla domenica

Torta Setteveli: 5 segreti del dolce più premiato (che arriva a Milano)

La Cucina Italiana

La torta Setteveli Vojage

Ispirata a Salomè

Il nome evocativo svela la suggestione che c’è dietro questa voluttuosa torta al cioccolato, definita dai suoi creatori «un viaggio sensoriale nell’universo femminile» e l’hanno descritto come «la danza della bella Salomè: ogni morso evoca emozioni intense che affiorano come il corpo della giovane principessa a ogni velo caduto». Il risultato, spiega Biasetto, «è stato così sbalorditivo da conquistare la giuria cancellando tutti gli assaggi precedenti e tutti quelli successivi alla torta, in un contesto dove il palato dei giudici era sottoposto a tantissime proposte giornaliere e già molto provato».

I numeri della Setteveli

Ci vogliono 2 giorni di lavorazione, 5 persone e 37 ingredienti per questo dolce che dal 1997 conquista i palati degli italiani e non solo. Il costo? «78 euro per una torta da 6 porzioni».

Il cioccolato più raro

«Setteveli per essere perfetta deve soddisfare il mio istinto, in primis sorprendermi. È realizzata con il miglior cioccolato al mondo, quello di una piccola piantagione in Madagascar che ha però una lunghissima persistenza in bocca. Supera il caffè a intensità, ma non copre la nocciola».

Il vino con cui abbinarla (e l’errore da non fare)

«La temperatura del servizio è importante: deve essere estratta dal frigo 24 ore prima: in questo modo i sapori si amalgamano meglio e i profumi si sprigionano. Il miglior abbinamento: il vin da Viajo. Io amo quello di una cantina di Monselice che ne produce 600 esemplari l’anno. I mercanti veneziani commerciavano questo vino dolce già in antichità: lo apprezzo perché è uno dei pochi vini che regge l’intensità del cioccolato. Un errore da non fare? Mangiare la Setteveli quando si è troppo sazi: l’ideale sarebbe a stomaco vuoto e non certo in fondo al pasto».

«A chi è dedicata? Sicuramente a mia moglie Sandra perché è colei che mi ha portato a scoprire l’Italia nella sua bellezza e spontaneità. C’è un’energia qui che si respira in pochi Paesi». 

Luigi Biasetto

Dove trovarla: ora anche a Milano

Per gustarla questi sono gli indirizzi: Padova, Prato o Pieve di Cadore, sede delle pasticcerie dei tre maestri pasticcieri che nel frattempo hanno esteso la propria rete di distribuzione. La pasticceria Beduschi, per esempio, ha una rivendita anche a Firenze. Gianluca Mannori, invece, ha aperto un nuovo negozio, nel 2013, a Sasso Marconi (Bologna). Ora è possibile assaggiare la Setteveli anche a Milano dove ha inaugurato Ai Chiostri Milano una nuova Caffetteria & Lounge nel suggestivo complesso claustrale del XV secolo sede della Fondazione Umanitaria, che da gennaio inaugurerà anche un bistrot con dehors.
Sul bancone torte a fette, plumcake, frolle, i cornetti farciti al momento, ma anche gli iconici
macaron di Biasetto (altra specialità per cui il maestro pasticciere è molto noto) e le sue imperdibili torte moderne, prima tra tutte la Setteveli Voyage. Tra le chicche in menù anche il caffè servito al tavolo con la moka.

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