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Arriva in Italia Vogue Collection: la prima collezione di abbigliamento firmata Vogue

Arriva in Italia Vogue Collection: la prima collezione di abbigliamento firmata Vogue

Arriva in Italia Vogue Collection: la prima collezione di abbigliamento del marchio Vogue, in vendita sul nuovo e-shop di vogue.it. Per l’occasione Vogue Italia lancia una capsule collection che dà vita ai valori fondanti del brand: sostenibilità e inclusione

Vogue, punto di riferimento dell’editoria internazionale di lusso, lancia per la prima volta nella sua storia una collezione di abbigliamento in vendita in esclusiva sul nuovo e-shop di Vogue.it. VOGUE Collection, lanciata su scala internazionale in paesi quali Germania, Francia, Spagna, UK, sbarca anche in Italia, arricchita da una capsule collection frutto della creatività del team di Vogue Italia.

In occasione dell’arrivo di VOGUE Collection nel nostro paese nasce infatti la prima collection di Vogue Italia e l’Uomo Vogue, fatta di capi casual dall’anima passe-partout.
Elemento di riconoscimento e di aggregazione di questa capsule è l’iconico logo della testata, nella sua versione classica datata 1964 e in quella reinterpretata da Ferdinando Verderi, direttore creativo del magazine.

La collezione italiana (Vogue Italia Limited Edition), che si unisce a una vasta offerta con un catalogo prodotti di grande qualità a marchio VOGUE, è composta da due T-shirt e quattro felpe versatili, oversize, disinvolte, nei toni binari del bianco optical e del nero assoluto.
Capi fluidi, no gender, un po’ street style, con dettagli pop ma anche sartoriali; le versioni con il logo classico ricamato e con la data di fondazione, il 1964, sono dedicate alla storia di Vogue Italia; i modelli con la scritta in corsivo, disegnata a mano, conducono invece ai temi green cari al magazine e alla graphic-art giocosa e innovativa di Verderi.
Due felpe – in grigio e nero – celebrano poi l’Uomo Vogue, il più autorevole magazine maschile internazionale.

Il lancio della collezione e del sito è supportato da una campagna, prodotta in collaborazione con Take Off, costruita intorno al claim “You. In Vogue”, volto a sottolineare la natura inclusiva del progetto. Inclusione, ma anche creatività e sostenibilità sono infatti i valori da cui nasce la collezione. Un modo dunque per esprimere la propria personalità e unicità nello stile Vogue.

Pioniere dell’ethical fashion, Vogue Italia sostiene la produzione responsabile: tutti i capi sono realizzati in cotone 100% biologico certificato, e proposti in colori naturali per garantire un processo di lavorazione a basso impatto ambientale e idrico. Inoltre, le collezioni vengono realizzate in quantità limitate, senza giacenze, da aziende europee selezionate in base a criteri di sostenibilità.
“Condé Nast sta sviluppando in tutto il mondo nuovi progetti ‘direct to consumer’ che avvicinano ulteriormente i brand al pubblico: in Italia, con il nuovo e-shop di Vogue.it nasce una collezione di abbigliamento street style per tutti coloro che amano Vogue e il suo mondo” dice Alessandro Belloni, Consumer Revenue Director Condé Nast Italia.

“Vogue COLLECTION è il primo progetto digitale pan europeo di Condé Nast, realizzato e gestito interamente in house, grazie a cui Vogue Italia entra nell’e-commerce con una linea esclusiva all’insegna della sostenibilità” dice Roberto Albani, Digital Director Condé Nast Italia.

Taralli attorcigliati con farina di mais

Anna in Casa: ricette e non solo: Taralli attorcigliati con farina di mais

Lievito di birra, lievito madre o licoli?

Tutte le volte che apro il frigorifero mia mamma mi chiede cosa sono quei barattoli di vetro con dentro “quella roba” come dice lei. La risposta è sempre la stessa, lievito di birra, lievito madre solido e licoli. Quando dico lievito madre, parte il racconto, che ascolto sempre con piacere, su mia nonna che lo utilizzava tutti i giorni e che d’inverno lo teneva sul davanzale della cucina (abitava a Pontebba – UD- e la temperatura in inverno era sempre rigida). 

Questa dei taralli è la variante di una ricetta provata e riprovata Carmen, amica e blogger incontrata tanto tempo fa su Instagram.

Ingredienti

dosi per la preparazione con lievito di birra o lievito granulare

12 g di lievito di birra

     o 6 g di lievito granulare

430 g di farina 0

200 g di farina di mais (io farina per polenta taragna)

240 ml circa di acqua tiepida

100 ml di olio di mais

15 g di sale

1/2 cucchiaino di zucchero

dosi per la preparazione con esubero lievito madre

200 g di esubero lievito madre

300 g di farina 0

200 g di farina di mais (io farina per polenta taragna)

170 ml circa di acqua tiepida

100 ml di olio di mais

15 g di sale

1/2 cucchiaino di zucchero

Procedimento

In una ciotola capiente o in quella della planetaria, sciogliere il lievito madre nell’acqua tiepida, aggiungere lo zucchero (se utilizzate il lievito di birra, scioglietelo prima nell’acqua tiepida insieme allo zucchero).

Unire le farine al lievito sciolto (che sia di birra o esubero) e impastare per amalgamarle al composto liquido.

Aggiungere l’olio poco per volta e infine il sale.

Continuare ad impastare fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo.

Coprire il composto con pellicola e metterlo il composto a riposare in luogo tiepido, non serve che lieviti,va solo lasciato stare così.

Riprendere l’impasto e con il matterello formare una sfoglia rettangolare spessa circa 2 mm.

Con un coltello tagliare tante striscioline spesse circa un dito e lunghe una quindicina di cm. 

Arrotolare ogni striscia a spirale e chiudere le estremità ad anello.

Allineare i taralli sulla teglia foderata con carta forno.

Scaldare il forno a 200°C.

Infornare a caldo per 18-20 minuti, sfornandoli appena sono dorati e lasciateli raffreddare prima di servirli.

Combattere lo spreco alimentare cucinando (per beneficenza)

Combattere lo spreco alimentare cucinando (per beneficenza)

IMPASTIAMO e Caffè Vergnano insieme per prevenire lo spreco alimentare con cinque appuntamenti online da cinque diversi paesi del mondo

Cucinare per combattere lo spreco alimentare? Certamente. In occasione della Giornata Mondiale della Terra, il prossimo 22 aprile IMPASTIAMO, in collaborazione con Caffè Vergnano, propone cinque appuntamenti live dedicati a tutti gli appassionati di cucina. I due organizzatori ben si ritrovano sugli stessi valori, coinvolti come sono: il primo è un’organizzazione statunitense che promuove con scopo benefico lezioni di cucina online per divertire, insegnare e sostenere le comunità, in special modo quella degli chef maggiormente colpita dagli effetti della pandemia; la seconda è la storica torrefazione italiana da sempre attenta alle tematiche legate alla sostenibilità e alla salvaguardia dell’ambiente. Che coppia!

L’appuntamento del 22 aprile vede protagoniste cinque rinomate realtà gastronomiche di cinque diversi paesi per sensibilizzare sul tema dello spreco alimentare, che purtroppo riguarda sempre di più tutti noi. Infatti, come afferma Silvia Carluccio, fondatrice di IMPASTIAMO: “Abitudini poco consapevoli in cucina così come un’errata conservazione degli alimenti in casa possono avere un impatto enorme sul nostro pianeta. Secondo la FAO, ogni anno un terzo di tutto il cibo prodotto viene inutilizzato e buttato.” Dati preoccupanti per cui urge cambiare radicalmente, iniziando dal nostro piccolo, alcune abitudini. E continua Silvia Carluccio: “È necessario comprendere e assimilare un approccio sostenibile, e fare in modo che questi gesti diventino abitudini accessibili per tutti”. 

Come partecipare

Le lezioni di cucina online organizzate per combattere lo spreco alimentare, gratuite grazie al sostegno di Caffè Vergnano, andranno live il 22 aprile e i partecipanti possono scegliere di contribuire con un’offerta a partire da €20. Il ricavato delle cooking class europee verrà devoluto a Save Bees and Farmers, quello della lezione statunitense a The Bee Conservancy, due organizzazioni impegnate nella protezione delle api, specie che riveste un ruolo fondamentale per la salvaguardia dell’intero ecosistema.

Combattere lo spreco alimentare / Impastiamo
Combattere lo spreco alimentare / Impastiamo

Le lezioni

La lista degli ingredienti di ogni lezione si trova sul portale di IMPASTIAMO per dare l’opportunità agli appassionati di gastronomia di cucinare insieme agli chef, seguendo la ricetta passo dopo passo. Ma non finisce qui: IMPASTIAMO propone anche dei kit di ingredienti scelti appositamente per ciascuna lezione e acquistabili sul sito prima dell’evento. Inoltre, ogni chef condividerà la propria ricetta e suggerirà alcuni consigli per evitare lo spreco alimentare in casa.

Qui di seguito l’elenco degli appuntamenti del 22 aprile (clicca sui link per i biglietti):

Live da Tres Restaurant, Rotterdam, Paesi Bassi – dalle 18.00 alle 18.50

Lo Chef Michael van der Kroft del Ristorante Tres di Rotterdam propone una semplice e interessante insalata di pomodori. Lezione in lingua inglese.

Live da Erasmus Restaurant, Karlsruhe, Germania – dalle 18.30 alle 20.00

Lo Chef Marcello Gallotti, che con il suo ristorante è stato da poco insignito della stella verde della Guida Michelin, propone un piatto di tortelli di ricotta di capra con salsa di broccoli. Lezione in lingua tedesca.

Live da Table, Parigi, Francia – dalle 19.00 alle 20.00

Lo Chef Bruno Verjus del ristorante una stella Michelin Table realizza il suo Poireaux Complet. Lezione in lingua francese.

Live da Altatto, Milano, Italia – dalle 19.30 alle 20.30 

Le Chef Sara Nicolosi e Cinzia De Lauri propongono la ricetta del Risotto al Castelmagno, una delle specialità del loro bistrot milanese. Lezione in lingua italiana.

Live da Friends and Family, Los Angeles – dalle 22.00 alle 23.00

La Chef Roxana Jullapat cucina una torta di grano saraceno al miele, condividendo consigli sulla realizzazione di un dolce gustoso e naturale. Lezione in lingua inglese.

 

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