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» Panini ai fichi – Ricetta Panini ai fichi di Misya

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Iniziate preparando l’impasto: mettete in una ciotola la farina e versate al centro il lievito sciolto nell’acqua.
Iniziate ad impastare, quindi aggiungete anche sale e olio e lavorate per almeno 10 minuti.

Una volta ottenuto un panetto omogeneo, mettetelo in un posto caldo e lasciatelo lievitare per almeno 2 ore o fino al raddoppio.

Quando sarà raddoppiato, riprendete l’impasto, dividetelo in 10 parti uguali, quindi, una per volta, appiattitele, mettete al centro 1 fico secco e un pezzetto di formaggio e richiudete l’impasto sul ripieno.

Fate rotolare l’impasto tra le mani per creare della palline, quindi disponetele sulla teglia rivestita di carta forno, distanziate tra loro, spennellate con un po’ di olio e lasciate lievitare ancora per alemno 30 minuti.
Cuocete poi per circa 20 minuti a 200°C, in forno ventilato già caldo.

I panini ai fichi sono pronti, lasciateli intiepidire appena prima di servirli.

Non il solito gateau: lo sformato di patate dolci

Non il solito gateau: lo sformato di patate dolci

Il gateau di patate è un piatto che piace a tutti, proprio a tutti.
Vi piacerebbe provarlo in versione “american style”?
Utiulizziamo le patate dolci allora.

Non chiamatelo gateau

Le patate dolci sono ormai reperibili in tutti i supermercati e si preparano esattamente come le patate gialle, ma hanno un gusto leggermente più dolce e una consistenza molto dura.
Vanno cotte un po’ più a lungo e sono perfette per la preparazione di piatti salati, ma soprattutto dolci.
Vogliamo provare ad utilizzarle per cucinare uno sformato di patate un po’ rivisitato.
Aggiungeremo quindi del formaggio saporito per contrastare la dolcezza delle patate e poi tante erbe per dare un tocco aromatico. Siete curiosi di provare?

Ricetta dello sformato di patate dolci

Per prima cosa cuocete, partendo da acqua fredda, 500 g di patate sbucciate e tagliate in pezzi uguali.
Una volta morbide schiacciatele con la forchetta o uno schiacciapatate.
Devono diventare una purea, ma potete anche lasciarle un p0′ grossolane per una versione più rustica.
Mescolatele poi con due uova piccole o un uovo grande, una noce di burro, due cucchiai di parmigiano, erbe aromatiche miste tritate al coltello e pangrattato quanto basta.
Potete poi decidere se creare uno sformato dal cuore “formaggioso”, oppure aggiungere direttamente il formaggio a pezzi nel composto prima di infornare.

Ma quale formaggio?

Potete davvero scegliere quello che preferite perché con le patate dolci sta bene un po’ tutto.
Se volete un contrasto netto scegliete la feta che è super sapida; se volete un contrasto goloso scegliete il gorgonzola cremoso ed erborinato; se volete un contrasto delicato scegliete la fontina che è anche filante.
Potete anche aggiungere la mozzarella, ma ricordate di asciugarla molto bene prima.

Come cuocere lo sformato

Potete scegliere di servire lo sformato in monoporzioni, quindi imburrate degli stampini di alluminio, spolverizzateli con il pangrattato e poi riempiteli, magari con il cuore di formaggio.
Una volta cotti a 200° per circa 15 minuti porzionateli con un contorno di verdure come cavoletti di Bruxelles che sono un po’ amari e perfetti in contrasto, oppure con verdure in foglia ripassate in padella.
Se invece volete preparare una teglia unica, allo stesso modo imburratela bene, cospargetela con il pangrattato e poi riempitela.
La superficie dello sformato va sempre spolverizzata con del pangrattato mescolato con il parmigiano e prima di infornare è importante aggiungere qualche fiocchetto di burro che si scioglierà in cottura e creerà una bella crosticina dorata.

Sfogliate il tutorial per altri consigli sulla preparazione dello sformato di patate dolci

 

Ricerche frequenti:

» Scaloppine con albicocche e prugne

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Battete le fettine di carne con un batticarne per ammorbidirle e assottigliarle, quindi infarinatele.

Fate tostare leggermente i pinoli in un’ampia padella antiaderente e metteteli da parte.
Nella stessa padella, fate appassire lo scalogno tritato con un po’ di olio, quindi aggiungete la carne e sfumate con il vino.

Quando il vino sarà evaporato, togliete la carne e tenetela in caldo, quindi, sempre nella medesima padella, fate rosolare albicocche e prugne (denocciolate).
Aggiungete nuovamente anche la carne e fate insaporire tutto insieme per un paio di minuti.
A fine cottura aggiungete anche i pinoli tostati.

Le scaloppine con albicocche e prugne sono pronte, servitele subito.

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