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Come cucinare il riso basmati: 15 ricette

Come cucinare il riso basmati: 15 ricette

Chicchi lunghi e frangranza inconfondibile, il riso basmati che viene dall’India ha conquistato la nostra cucina. Ecco come prepararlo per servirlo come accompagnamento o come piatto unico

Viene coltivato in India e in Pakistan e il suo nome significa “ricco di fragranza”. Stiamo parlando del riso basmati, una varietà di riso inconfondibile grazie ai suoi chicchi dalla forma allungata e affusolata e al suo sapore aromatico. Abbiamo imparato a conoscerlo, a gustarlo e ad apprezzarlo sempre più, soprattutto quando siamo a dieta e dobbiamo tenere sotto controllo la glicemia: questo riso vanta infatti un basso indice glicemico (tra 56 e 69 contro 89 di media delle altre varietà).

Come cuocere il riso basmati

Per cuocere correttamente il riso basmati occorre prima sciacquarlo con acqua fredda per eliminare parte dell’amido, poi va fatto bollire utilizzando acqua in abbondanza: l’acqua deve essere circa due volte il peso del riso. Una volta cotto, il riso va sgranato leggermente con una forchetta prima di condirlo e servirlo.

Riso basmati: accompagnamento o piatto unico

Il riso basmati può essere servito semplicemente bollito per accompagnare un’altra pietanza, come della carne o del pesce, ma anche come ingrediente principale se condito a dovere: in entrambi i casi possiamo ottenere un piatto unico che apporta carboidrati, proteine e grassi buoni. Il riso basmati è molto utilizzato in India dove viene prodotto, ma anche in Oriente e nel sud est asiatico, dunque vale la pena apprezzarlo nelle ricette esotiche abbinato ad esempio a latte di cocco, lime, soia, ma si tratta di un riso davvero versatile che si abbina con le verdure e le erbe, con i legumi, con molti tipi di pesce e crostacei come salmone e gamberi, e con diversi tipi di carne, dal pollo al coniglio.

Le nostre ricette con il riso basmati

Se siete in cerca di ricette per cucinare il riso basmati, ecco qualche idea dal nostro archivio: Riso Basmati con pepite di salmone, Insalata con code di gambero, soia e riso Basmati, Riso basmati con pollo, Capesante e calamaretti con riso basmati, Riso basmati con erbe e verdure, Riso basmati profumato e spezzatino di pesce al limone, Spezzatino di pollo al latte di cocco e lime con Basmati, Polpette di pesce e riso basmati nei loro cartocci, Coniglio al lime e riso Basmati agli ortaggi, Riso basmati con gamberi e verdure, Riso Basmati, lattughino e calamari, Gazpacho e riso Basmati al salto, Insalata di riso Basmati e salmone, Tacchino alle mandorle e riso Basmati, Girelle di pollo e riso basmati.

il nuovo progetto “Taste the Future”

il nuovo progetto "Taste the Future"

I più prestigiosi esponenti della ristorazione italiana, intervistati da Paolo Vizzari, si raccontano sui canali digital di Santa Margherita Gruppo Vinicolo. E ci svelano come sarà la ristorazione di domani

Uno degli slogan di Santa Margherita Gruppo Vinicolo è “Esploratori del gusto”. Una frase che calza a pennello all’azienda fondata nel 1935 da Gaetano Marzotto, che in 85 anni di vita annovera oggi dieci tenute nelle zone più vocate dell’enologia italiana, mantenendo intatta l’identità dei territori e facendo conoscere a un vasto pubblico di appassionati l’espressione più vera ed elegante dei vini locali, con marchi prestigiosi quali Santa Margherita in Veneto, Ca’ Maiol in Lombardia, Kettmeir in Alto Adige, Lamole di Lamole in Toscana e Cantina Mesa in Sardegna. Grandi marchi che sono anche grandi ambasciatori dell’Italia nel mondo, secondo la stessa filosofia che guida la nostra rivista dal 1929 e che ci ha portato a proporre all’Unesco la candidatura della tradizione gastronomica italiana come Patrimonio dell’Umanità.

Uno per tutti, tutti per uno

La reputazione dei brand di Santa Margherita Gruppo Vinicolo si è accresciuta nel tempo anche grazie al fatto che i vini compaiono nelle carte dei ristoranti più prestigiosi, a fianco di piatti creati da chef che nel corso del tempo sono diventati amici, oltre che affezionati clienti. È stato dunque naturale che durante i mesi difficili che stiamo vivendo l’azienda abbia pensato di manifestare la propria vicinanza al settore della ristorazione, duramente colpito dagli effetti della pandemia: così nasce “Taste the Future”, un nuovo digital format che vuole interrogare attori di spicco della ristorazione italiana sul futuro del gusto, della tradizione italiana e della ristorazione stessa, offrendo contenuti originali, interessanti e soprattutto attuali.
Condivisi attraverso i canali digital dei brand del Gruppo coinvolti nel progetto – Kettmeir , Santa Margherita , Cà Maiol , Lamole di Lamole e Cantina Mesa – questi golosi video post vedono protagonisti Paolo Vizzari – uno dei più giovani e preparati critici gastronomici d’Italia – e diversi attori di rilievo del settore della ristorazione italiana: dai tristellati Norbert Niederkofler e Niko Romito, da Filippo La Mantia a Giancarlo Morelli , da Pipero a Claudio Sadler , da Viviana Varese a Valeria Piccini, e tanti altri. L’attenzione è rivolta al futuro del mondo food&beverage targato Made in Italy: dalle prospettive alle sfide, dai format nascenti alle nuove tipologie di clienti, dall’alta ristorazione all’importanza della professionalizzazione di settore.
Potete guardare alcuni passaggi delle interviste nel nostro video e ascoltarle integralmente sui canali social delle tenute di Santa Margherita Gruppo Vinicolo. Buona visione!

 

» Spezzatino di mare – Ricetta Spezzatino di mare di Misya

Misya.info

Innanzitutto pulite le vongole e lasciatele spurgare dalla sabbia, quindi mettetele in una padella, corpite con il coperchio e fatele aprire.

Una volta aperte scolatele, filtrate il liquido di cottura senza buttarlo, e sgusciatele.

Nel frattempo sgusciate i gamberi e tagliate salmone e tonno a tocchetti, quindi infarinateli tutti e tre (tendendo i gamberi separati dal resto).

Tritate lo scalogno e fatelo appassire in una casseruola con dell’olio, quindi unite il pesce infarinato (ma non i gamberi) e fatelo rosolare per qualche minuto.
Aggiungete anche i gamberi e sfumate con il vino: una volta evaporato il vino, aggiungete anche le vongole, con il liquido di cottura, aggiustate di sale e fate restringere il sugo.

Lo spezzatino di mare è pronto: completate con prezzemolo fresco e buccia di limone grattugiata e servite subito.

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