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» Cheesecake vegana – Ricetta Cheesecake vegana di Misya

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Tritate finemente i biscotti e mischiateli con il burro di cocco sciolto, quindi usate il composto ottenuto per foderare il fondo dello stampo, compattando bene con le mani o con il dorso di un cucchiaio.

Frullate il tofu finemente, quindi unitelo allo sciroppo d’acero.

Montate la panna con lo zucchero a velo, quindi unitevi agar agar, buccia di arancia e gocce di cioccolato.

Versate la farcia nello stampo, compattate e livellate, quindi fate riposare in frigo per almeno 4 ore.

La cheesecake vegana è pronta, decorate a piacere e servite.

Crostini alla ponticiana (con il pane fritto nel burro e i funghi)

Crostini alla ponticiana (con il pane fritto nel burro e i funghi)

I crostini alla ponticiana vengono da Roma e si possono replicare facilmente a casa per un aperitivo o un antipasto super goloso

I crostini alla ponticiana sono tipici della cucina romana, perfetti da portare in tavola per un antipasto gustoso o un aperitivo in modalità finger food.

Devono il loro nome al Laurentino, il quartiere di Roma che viene chiamato anche “I Ponti” e nel quale, secondo la tradizione, sono stati preparati per la prima volta. Si possono replicare a casa facilmente e in poco tempo per un risultato davvero gustoso.

Alla base di questa ricetta c’è il pane casereccio da tagliare a fette abbastanza grandi e spesse e da far rosolare nel burro. E poi non possono mancare i funghi, da scegliere tra trifolati o champignon.

crostini alla ponticiana antipasto aperitivo

La ricetta dei crostini alla ponticiana

Ingredienti

Per preparare i crostini alla ponticiana a casa vi serviranno: 4 fette di pane casareccio lunghe e spesse, 2 mozzarelle, 250 g di funghi trifolati o champignon, 4 fette di prosciutto crudo, burro, prezzemolo, sale, pepe, aglio e olio extravergine di oliva.

Preparazione

Si parte dai funghi. Pulite i funghi quindi metteteli a rosolare in una padella con olio, aglio (da togliere non appena si colora) e prezzemolo tritato finemente. Quando i funghi saranno pronti (ci vorranno 10 minuti circa), aggiungete sale e pepe e metteteli da parte in una ciotola.

Passate quindi alla preparazione del pane, che va fritto nel burro.

A questo punto, su una teglia con la carta forno, adagiate le fette di pane, ricopritele con il prosciutto crudo, la mozzarella tagliata a fette e i funghi preparati in precedenza e infornate a 180 °C per 10 minuti, fino a quando la mozzarella non sarà completamente fusa.

Prima di portare in tavola i crostini è necessaria un’ultima spolverata di prezzemolo. I crostini alla ponticiana vanno mangiati ben caldi e, magari, accompagnati da un corposo vino rosso.

Scoprite nella gallery come potete variare la ricetta dei crostini alla ponticiana

la ricetta più buona che c’è per la Festa della Donna

la ricetta più buona che c'è per la Festa della Donna

Pan di Spagna, crema pasticcera e un tocco di liquore: ecco come preparare il dessert per eccellenza della Festa della donna

Pan di Spagna e crema pasticcera sono gli ingredienti principali per preparare un’ottima torta Mimosa, il dolce ideale da dedicare a una mamma, una figlia o un’amica in occasione della Festa della donna.

Torta Mimosa, una storia avventurosa

La Giornata internazionale della donna è una celebrazione nata negli Stati Uniti per ricordare un gruppo di operaie morte l’otto marzo 1908 in una fabbrica durante una protesta per le pessime condizioni in cui erano costrette a lavorare. Simbolo della Giornata è divenuto nel tempo la mimosa Acacia dealbata, caratterizzata da un profumo intenso e da fiori gialli riuniti in capolini sferici. Il colore e forma di questo fiore sono stati di ispirazione per la torta Mimosa, che nasce in realtà senza alcun legame con la Festa della donna. A inventare il dolce sembra sia stato un pasticciere italiano, Adelmo Renzi, proveniente da un paese in provincia di Rieti, negli anni Cinquanta. Il debutto ufficiale della torta Mimosa sarebbe invece avvenuto a Sanremo, nel 1962, durante un concorso dolciario vinto dalla creazione di Adelmo Renzi. Il nome era stato scelto in realtà per omaggiare la città dei fiori: Adelmo Renzi pensò di ricoprire l’intera superficie della torta con pezzetti di pan di Spagna che potevano ricordare i piccoli fiori gialli. La ricetta autentica della torta Mimosa non fu mai svelata, ma da quel momento venne associata con grande fortuna alla Festa della donna.

Come preparare la torta Mimosa, la ricetta

Per cucinare la torta Mimosa è necessario come prima cosa preparare il pan di Spagna, da utilizzare sia come base che come decorazione del dolce: la copertura dovrà infatti ricordare i fiori della mimosa. Per la farcitura, le varianti sono davvero molte, ma quella classica prevede la crema pasticcera: dovrete poi preparare anche la bagna al liquore e la panna montata. Le dosi sono calcolate per circa 6 persone.

Come preparare la torta Mimosa: il pan di Spagna

Iniziate preparando il pan di Spagna: mettete in una terrina i tuorli di sei uova e 250 grammi di zucchero, da mescolare energicamente. Poi unite 300 grammi di farina setacciata a pioggia e una bustina di vanillina; incorporate delicatamente gli albumi e montate a neve: potete anche aggiungere la buccia grattugiata di un limone. Imburrate e infarinate una teglia a bordi piuttosto alti, del diametro di circa 24 centimetri, quindi infornate a 180 gradi per circa 30 minuti. Una volta cotto, sfornatelo, sformatelo e lasciatelo raffreddare.

Come preparare la torta Mimosa: la crema pasticcera

Approfittate del tempo in cui cuoce il pan di Spagna per preparare la sua farcitura. In una casseruola mescolate quattro tuorli d’uovo con cinque cucchiai di zucchero, aggiungete poi 40 grammi di farina, la buccia di un limone grattugiata e una punta di vanillina. Mettete sul fuoco 400 ml di latte e quando sarà quasi bollente versatelo a piccole quantità sul vostro composto, continuando a mescolare con la frusta. A questo punto, mettete la casseruola sul fuoco, girando con un cucchiaio di legno. A poco a poco, la crema si addenserà: toglietela quindi dal fuoco e lasciatela freddare, continuando a mescolare di tanto in tanto per evitare che si formi una pellicola sulla superficie. Mentre aspettate che si raffreddi (per velocizzare il processo potete anche metterla in frigorifero), montate a neve 250 gr di panna fresca e poi amalgamatela alla crema pasticcera.

Come preparare la torta Mimosa: il tocco di liquore

Per ottenere la bagna al liquore, fate sciogliere in un pentolino due cucchiai di zucchero insieme a 200 ml di acqua e due cucchiai di liquore: la scelta libera, ma sono caldamente consigliati il cointreau all’arancia o il limoncello.

Assemblare la torta Mimosa

Non vi resta ora che assemblare la torta: prendete il pan di Spagna e tagliate orizzontalmente la parte superiore, come se fosse un coperchio. Svuotate poi la base con molta cautela  e tenete da parte la mollica: vi servirà per la copertura della torta. Inumidite quindi il pan di Spagna spennellando la bagna al liquore, poi riempite la base con la crema pasticcera, senza finirla del tutto. Chiudete la torta con la calotta di pan di Spagna, anch’essa bagnata con il liquore; ricoprite tutta la torta con la crema pasticcera rimasta e poi decoratela con le molliche di pan di Spagna, che andranno distribuite uniformemente in superficie, formando una soffice cupola. Lasciate la torta Mimosa in frigo per almeno un’ora prima di servirla, sia per la Festa della donna che in ogni altra occasione.

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