Categoria: Ricette veloci

Alto Monferrato: il gusto ritrovato tra Piemonte e Liguria

Alto Monferrato: il gusto ritrovato tra Piemonte e Liguria

L’Alto Monferrato è una suggestiva regione collinare nel nord della provincia di Alessandria, Piemonte, poco conosciuto per molti. Ricco di vigneti pittoreschi, borghi medievali e prelibatezze culinarie, offre un turismo di nicchia e ricercato. Infatti, borghi come Ovada e Acqui Terme conservano un fascino medievale. La zona è rinomata per vini come Barbera e Grignolino e per una cucina tra mari e monti con ottimi formaggi e salumi di qualità. I sentieri panoramici e le cantine di vino ne arricchiscono l’esperienza, per questo l’Alto Monferrato è una destinazione ideale per la natura, il cibo, il vino e la cultura.

Tra le dolci colline spunta Nordelaia

C’è un luogo che ti cattura l’anima, tra le dolci colline dell’Alto Monferrato piemontese e le acque scintillanti della Liguria. È qui che il Relais di charme Nordelaia apre le porte ai turisti di tutto il mondo.

Chiudete gli occhi e immaginatevi in una panoramica ineguagliabile, circondati dalle colline patrimonio dell’Unesco, il verde in fiore e il blu infinito del mare non così lontano. Questo è il mondo che si apre davanti a voi al Relais Nordelaia, dove l’arte della cucina incontra la natura incontaminata, e dove lo chef stellato Andrea Ribaldone ha dato vita a un’esperienza indimenticabile.

Il cuore pulsante di Nordelaia è lo chef esecutivo Charles Joshua Pearce, un giovane cuoco irlandese, che ha viaggiato il mondo, assaggiato diversi ingredienti per mettere in scena una sinfonia di sapori e tradizioni, che lui chiama «layers», strati. Sono proprio gli strati dello chef a conquistare i palati degli ospiti. Ribaldone ha affidato a Pearce il compito di plasmare l’offerta gastronomica del Relais, e lui ha risposto con una visione audace e innovativa, che unisce la tradizione piemontese con la creatività contemporanea.

LORTO: un viaggio tra diversi strati di sapore

LORTO è un ristorante incastonato tra le nuvole con la vista sulla valle di Cremolino. Qui Pearce e Ribaldone partano in un viaggio attraverso le stagioni, mescolando sapori di mare e profumi di terra. Dai piatti a base di pesce provenienti dalla vicina Liguria, fino alle verdure fresche colte nell’orto, ogni boccone è una sorpresa che ti trasporta da un mondo all’altro. In carta, infatti, tre menù che cambiano stagionalmente: due menù tematici, uno dedicato al pesceAcqua”, uno dedicato ai vegetali stagionali “Terra”, e il menù degustazione, per chi desidera farsi guidare nel mondo culinario di LORTO e fra i piatti iconici dello chef.

Il Bistrot

La vera sorpresa? Il Bistrot di Nordelaia, dove la tradizione piemontese incontra un tocco moderno. Immagina piatti classici reinventati con un pizzico di magia: il “Budino di Porro di Cervere” cremoso con pecorino e mosto d’uva, o lo “Stufato di manzo al Dolcetto” con polenta mantecata e salsa verde o i semplici Plin, una vera coccola per l’anima. Qui, ogni morso è un inno alla tradizione, reinterpretato in modo fresco e inaspettato.

Il Lounge Bar

Il Lounge Bar è un angolo di paradiso al piano terra. Immagina di sorseggiare cocktail creati su misura, ammirando le colline e ascoltando il suono del mare in lontananza. E mentre ti godi l’atmosfera rilassata, puoi assaporare piatti come la “Crocchetta di prosciutto di maiale nero di San Desiderio” con lime e aioli, o il “Sandwich” con pane al latte tostato, battuta di manzo piemontese e maionese all’aglio nero.

Il concetto di sostenibilità a tutto tondo

La magia di Nordelaia sta nella filosofia culinaria di Pearce, che abbraccia ingredienti locali e stagionali con una creatività esplosiva. Ad esempio, il piatto “Verza 2.0” è letteralmente sorprendete: il cavolo diventa la star, mentre il pollo è una comparsa. Un inno alla sostenibilità e al piacere autentico.

Il Relais

Il Relais Nordelaia non è solo cibo, ma un’esperienza che coinvolge tutti i sensi. Circondato da cinque ettari di terreno vitato all’interno della struttura sono presenti 12 suite, una spa e una piscina in natura. Insomma è il luogo perfetto dove staccare la spina, ritrovare la pace e abbandonarsi al piacere culinario.

Ricetta Chutney di melone per carne alla griglia

Ricetta Chutney di melone per carne alla griglia

Il chutney di melone per carne alla griglia è un ottimo condimento agrodolce da servire in accompagnamento a carne alla griglia come bistecche di maiale e salsicce. In questa ricetta abbiamo utilizzato melone mantovano, cipollotti, aceto e zucchero di canna, ma sono infinite le combinazioni che potete fare di frutta e verdura per realizzare il vostro chutney preferito.

Il melone Mantovano Igp liscio è caratterizzato dalla forma tondeggiante e dalla buccia liscia, di colore chiaro. Ha un calibro tra 800 grammi e 1,8 chili. Rispetto alle varietà retate, la parte che contiene i semi è più ridotta e il sapore è più dolce. Si trova da giugno a settembre.

Il melone Mantovano Igp retato può essere di due tipi: con la «fetta» segnata (striature verdi sulla buccia) o con una rete uniforme. Ha forma leggermente ovale, e un calibro simile a quello liscio. È disponibile da maggio a ottobre.

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Ricetta Crema al basilico, pesca, nocciole e prosciutto crudo

Ricetta Crema al basilico, pesca, nocciole e prosciutto crudo

Step 1

Per la ricetta della crema al basilico, pesca, nocciole e prosciutto crudo, tagliate le zucchine a fette per il lungo e arrostitele in una padella con un filo di olio e una presa di sale per 3-4 minuti per lato. Frullatele con 10 foglie di basilico, 5 foglie di menta e la robiola.

Step 2

Tagliate la pesca a cubetti e conditela con una spruzzata di succo di limone. Sbriciolate la feta. Tostate le nocciole in una padella con un filo di olio, un pizzico di sale e una spolverata di paprica per un paio di minuti, quindi tritatele grossolanamente.

Step 3

Distribuite in 4 bicchieri la crema di zucchine, aggiungete le pesche a cubetti e le nocciole tritate, quindi la feta sbriciolata e una fetta di prosciutto, avvolta a fiore. Completate con foglie di basilico e menta e servite.

Step 4

Abbinamento vino: scegliete un bianco giovane, semplice e minerale, come il Grillo Vìviri 2022 di Tenuta Rapitalà, con profumi di pesca bianca, ginestra e macchia mediterranea e una bella acidità che lo ravviva e invita a berlo. 10,50 euro, gruppoitalianovini.it

Ricetta: Joëlle Néderlants, Foto: Guido Barbagelata, Styling: Camilla Giacinti

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