«Sono orgoglioso di essere per il secondo anno Presidente di Giuria di Panettone Day. Avere l’onore di premiare il lavoro ed la costanza che ognuno di questi Artigiani ha messo nella proprie creazioni, rappresenta per me -e per gli altri colleghi Giurati- la possibilità di essergli accanto nel celebrare assieme una tappa fondamentale della loro carriera. Dei panettoni in gara quest’anno, ho particolarmente apprezzato la capacità di saper guardare a un simbolo della tradizione come il panettone, attraverso occhi sempre nuovi; che si tratti di modi diversi di bilanciare gli ingredienti, accostare sapori o ricercare gusti differenti», ha dichiarato Gino Fabbri.
Dove assaggiare i migliori panettoni artigianali
Volete assaggiare anche voi? Dal 3 al 28 ottobre, in Corso Garibaldi 50 (angolo Via Palermo 21) a Milano, ci sarà un negozio temporaneo in cui, oltre ai panettoni vincitori, si potranno assaggiare tutte le creazioni dei finalisti. E se siete appassionati, vale la pena andarci anche per partecipare a tanti eventi dedicati al dolce milanese diventato imprescindibile sulle tavole del Natale di tutta Italia, come incontri, showcooking, e non solo (il calendario sarà su www.facebook.com/panettoneday).
Tutti i vincitori del Panettone Day 2023
Panettone tradizionale:
Domenico Napoleone della Pasticceria F.lli Napoleone di Rieti (RI)
Jean Venier della Pasticceria Venier di Udine (UD)
Lapizzaè per tutti, e di tutti. Per questo 50 Top Pizza World, la classifica delle migliori pizzerie del mondo, ogni anno è tra le più attese dagli appassionati oltre che dagli addetti ai lavori. C’erano sia i primi che i secondi al Teatro di Corte di Palazzo Reale a Napoli dove è appena svelato il primo della lista 2023. Anzi i primi due: sono, ex aequo, 10 Diego Vitagliano di Napoli eFrancesco Martucci de I Masanielli di Caserta.
Due giganti: Vitagliano è presenza fissa nelle grandi guide e ha capitanato la 50 Top Pizza Italia di quest’anno. Martucci, invece, è al primo nella 50 Top Pizza World da ben cinque anni. Ma sul palco entrambi sono saliti come fosse la prima volta, con l’emozione negli occhi e quella soddisfazione di chi ce l’ha fatta con le proprie mani.
50 top Pizza World 2023: il podio e la top ten
La stessa soddisfazione letta negli occhi di Anthony Mangeri, di Una Pizza Napoletana a New York: il primo nella 50 Top Usa 2023, che scorso anno ha anche diviso il podio di 50 Top Pizza World ex aequo con Francesco Martucci. Terzo posto, a grande sorpresa, una pizzeria di un pizzaiolo brasiliano a Barcellona: Sartoria Panatieri.
50 top Pizza World 2023: le prime dieci posizioni
Al quarto posto The Pizza Bar in 38th di Tokyo, mentre al quinto c’è Simone Padoan de I Tigli di San Bonifacio (Verona). Seguono, dal sesto posto al decimo, Seu Pizza Illuminati di Roma, 50 Kalò di Napoli di Ciro Salvo, Bottega di Pechino, 180 g Pizzeria Romana di Roma e I Masanielli di Sasà Martucci a Caserta.
50 top Pizza: come vengono decretati i vincitori
La classifica è frutto degli assaggi di ispettori sparsi in ogni angolo del mondo, che visitano le pizzerie in anonimato, e poi le giudicano in base agli impasti, ai topping, al servizio, alle bevande in abbinamento, e anche alla sostenibilità complessiva dell’offerta. Danno a ciascuna voce un voto: in una prima fase determinano le classifiche relative ai vari Paesi (inclusa l’Italia) e nella seconda la classifica mondiale in cui rientrano 100 pizzerie (trovate l’intera classifica alla fine dell’articolo). Ci sono poi anche i premi speciali, molti dei quali quest’anno sono stati assegnati agli stranieri.
La prova che ormai una buona pizza si può mangiare ovunque nel mondo, a New York così come a Brasilia, passando per Tokyo e Hong Kong, in ristoranti di italiani e non solo. Pizzaioli che con il loro lavoro hanno abbattuto ogni stereotipo e contribuito a riabilitare la nobile professione del pizzaiolo. Una professione nata a Napoli per offrire un cibo di strada nutriente e corroborante a pochi, pochissimi soldi, a chi non poteva che permettersi un impasto di farina e acqua ripieno di pomodoro e mozzarella. Una tradizione popolare che ora è (anche) un business mondiale.
Guardate il cesto della frutta e vi accorgete che le banane sono troppo mature perché ve le siete dimenticate lì. Siamo certi che nessuno di voi si sogna di buttarle. Quindi vi diamo qualche suggerimento per farci qualcosa di goloso. Sapete che ci sono ricette che si preparano proprio con le banane più mature, quelle che in genere scartiamo perché sono più nere che gialle? Oltre a diventare più dolci, con la maturazione le banane acquistano una consistenza più morbida, che le rende particolarmente adatte a essere utilizzate in cottura, sia all’interno di impasti sia per la preparazione di creme e snack. Siete in cerca di idee per cucinarle e non buttarle? Eccone 10.
10 idee per usare le banane troppo mature
1. Banane caramellate
Sono banane cotte in padella solo con zucchero e burro. Potete tagliarle a rondelle o anche in due parti nel senso della lunghezza e potete poi accompagnarle con un gelato, con il porridge o con un semplice yogurt.
2. Banane alla griglia
Avete mai pensato di fare gli spiedinicon la frutta? Provateli con le banane. Basta infilzarle con uno stecchino di legno da spiedino e poi cuocerle sulla piastra calda. Potete cuocerle intere o a rondelle. Una volta pronte e ancora calde cospargetele di zucchero a velo o miele o sciroppo d’acero.
3. Banane al forno
Un dessert veloce che piace sempre molto ai bambini perché queste banane vengono farcite con cioccolatoe marshmallows. Sbucciate una banana e tagliatela a metà nel senso della lunghezza senza dividerla completamente. Mettete all’interno del taglio gocce di cioccolato e mini marshmallows e poi avvolgete tutto con la carta argentata. Cuocete in forno a 180° per circa 10 minuti, giusto il tempo di sciogliere il ripieno.
4. Banana bread
Questo dolce americano si fa solo e rigorosamente con le banane molto mature. Per preparare un banana bread perfetto seguite i nostri consigli!
5. Pancakes due ingredienti
Quante volte vi abbiamo proposto questa ricetta? Tante, ma solo perché ne andiamo matti. È un’idea semplice, sana e veloce. Si prepara schiacciando due banane abbastanza mature e mescolandole con dueuova. Non frullate, non montate. Semplicemente mescolate. Questo composto va poi cotto su una padella antiaderente come si fa per i pancakes.
6. Frullati e smoothies
Sempre con le banane mature potete preparare degli ottimi frullati, aggiungendo altra frutta. Se le congelate invece otterrete dei freschi e golosi smoothies, molto simili a un gelato, ma senza panna e zucchero. Volete una ricetta golosissima? Frullate una banana con il latte di mandorla congelato a cubetti, burro di arachidi e crema di nocciole. Uno snack super nutriente per una pausa energizzante e golosa.
7. Porridge
Se amate la colazione a base di porridge aggiungete al latte e ai fiocchi d’avena una banana matura. Cuocete tutto insieme e otterrete una consistenza davvero molto cremosa. Arricchite poi con altre fettine di banana, gocce di cioccolato o cacao in polvere, frutta secca o semini e del burro di arachidi.
8. French toast
Il french toast è una delizia da preparare nel fine settimana per il brunch. Un toast croccante e caldo farcito con banane e crema di nocciole e poi fritto nel burro. Per prepararlo comprate il pane da toast e farcitelo con le banane schiacciate e la crema di nocciole o di mandorle, o anche con la confettura. Chiudete il toast e poi passatelo in un composto a base di latte e uova sbattute (1 uovo e un bicchiere scraso di latte o panna). Friggete tutto in una padella con una noce di burro e poi spolverizzate con lo zucchero a velo e guarnite con lo sciroppo d’acero e altre banane.
9. Torta da colazione
Aggiungete una banana matura schiacciata all’impasto della vostra torta semplice da colazione, anche alla torta di mele, di yogurt o alla ciambella che preparate sempre. Vi innamorerete della nuova consistenza più umida e compatta. Con un pizzico di cannella, poi, non sbagliate di certo.
10. Banane fritte
Sapete che si possono realizzare anche stuzzichini fritti dolci e salati con le banane? Tagliate le banane a rondelle e immergetele in una pastella preparata mescolando tre cucchiai di acqua con due cucchiai di miele, 60 g di farina, 1 uovo e un pizzico di bicarbonato o lievito. Se volete la versione salata eliminate il miele e aggiungete alla pastella un pizzico di sale e un po’ di paprika affumicata. Friggete tutto in immersione nell’olio di semi bollente.