Puglia, cosa e dove mangiare fuori dai sentieri battuti

Puglia, cosa e dove mangiare fuori dai sentieri battuti

Non si va via da Altamura senza una tetta della monaca della Pasticceria Monastero di Santa Chiara. Sara Tancredi, venticinque anni, depositaria delle ricette delle suore, reinventa il goloso dolce ogni giorno. Si viene qui anche per il pane e i suoi forni, come lo storico Panificio Di Gesù. Nell’arte bianca sta facendo scuola anche Corato, città dell’olio e sede di Molino Casillo. Qui Marco Lattanzi ha portato la segale, creando un pane che «sente la differenza delle mani». Perito agrario, quarant’anni, viene dalla terra e alla terra torna grazie al lavoro nel Panificio Il Toscano, coltivando la sua segale in collaborazione con Antonio Caputo, giovane fondatore di Milonia Bio. Perché, come dice Ciccillo, «la vera fortuna dell’uomo è l’altro uomo».

Vedere il mare

Dal Castel del Monte terra e mare stanno in uno sguardo. La costa ha un forte ascendente sul popolo dell’entroterra, tanto che sulle tavole non c’è festa senza frutti di mare. Questo legame ha spinto alcuni imprenditori di Corato a investire nel settecentesco Palazzo Trombetta, trasformandolo in un simbolo di comfort e bellezza al limitare del porticciolo di Trani: l’hotel Ognissanti, sette camere, quasi tutte vista mare, una spa, la terrazza dove fare colazione e yoga all’alba e l’aperitivo al tramonto, e il wine bar Ognissantino. Luce è il ristorante dell’hotel dove Vincenzo Dinatale ha scelto di mettere in scena il suo ritorno in Puglia. Dopo diverse esperienze all’estero, tra cui da Ángel León e nelle cucine di El Celler de Can Roca, lo chef giovinazzese, trentaquattro anni, mette in tavola i prodotti della terra insieme a quelli del mare. Nella capitale pugliese del gusto secondo la Guida Michelin brillano le stelle di Quintessenza e Casa Sgarra, ma ci sono anche tante tappe insolite. In via Mario Pagano, tra tavoli vintage e vecchie credenze, da Fefino Gloriana Tesoro propone una cucina inclusiva, senza glutine e lattosio, creativamente vegana. Pochi passi e si arriva da Terza Luna di Adriano Divito, trentadue anni, innamorato di tè, tisane, spezie e specialty coffee. Spingendosi fino al Lungomare Cristoforo Colombo, la passeggiata suggestiva e rigenerante invita a una pausa in cui terra e mare si ricongiungono. Da Starpops, bistrot dei fratelli Sgarra, le cime di zucchine si mescolano alle tagliatelle di mare e a quelle di grano arso. Il riso patate e cozze arriva in tavola con un tocco gourmet. «Noi che veniamo dalla terra, lavorando a Trani siamo finalmente entrati nel vivo della cucina di mare», spiega Felice Sgarra. Ma il richiamo dell’entroterra è irresistibile e per la sosta serale che conclude la giornata si va in un luogo che risana: ad Andria, in piazza Catuma c’è Il Rimedio. Nelle stanze della prima farmacia della città, aperta nel 1842, questo locale curato e accogliente offre rimedi di ogni tipo solidi e liquidi, benefici per il corpo e per lo spirito.

Gli indirizzi da provare

Azienda Agricola Biologica
Agrinatura Giancarlo Ceci srl, Andria (BT), giancarloceci.com
Antichi Sapori – Pietro Zito, Montegrosso (BT), pietrozito.it/antichi-sapori
La Fokacciosa, Andria (BT), cell. 388 880 8090
Mezza Pagnotta, Ruvo di Puglia (BA), cell. 347 999 6475
Gelateria Mokambo, Ruvo di Puglia (BA), mokambogelateria.com
MuhBar, Altamura (BA), cell. 377 391 4333
Pasticceria Monastero di Santa Chiara, Altamura (BA), tel. 080 523 6903
Panificio Il Toscano, Corato (BA), panificioiltoscano.com
Ognissanti, Trani (BT), ognissanti.eu
Fefino, Trani (BT), fefino.it
Terza Luna Trani, Trani (BT), terzaluna.com/trani
Starpops, Trani (BT), starpops.it
Il Rimedio – Ristrò in Farmacia, Andria (BT), ilrimedioristro.it

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