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Ricetta Torta di mare ai carciofi

Ricetta Torta di mare ai carciofi
  • 460 g 2 dischi di pasta sfoglia stesa
  • 500 g vongole
  • 500 g cozze
  • 12 gamberi rossi
  • 6 carciofi
  • 1 uovo
  • limone
  • vino bianco
  • Cognac
  • olio extravergine di oliva
  • prezzemolo
  • aglio
  • sale

PER IL GUSCIO DI SFOGLIA
Aprite i 2 dischi di sfoglia. Posizionate il primo, con la sua carta, sulla placca del forno.
Formate una calotta utilizzando fogli di carta da forno arrotolati, e adagiatevi sopra il secondo disco di sfoglia. Fissatelo lungo i bordi al primo disco e ritagliate un’apertura centrale, in modo da creare una specie di vulcano tondeggiante. Dai ritagli, ricavate piccole palline di sfoglia e decorate il bordo del foro.
Spennellate tutto con uovo sbattuto e infornate a 180 °C per circa 30 minuti.
Sfornate e togliete delicatamente la carta da forno dall’interno. Rimettete la calotta in forno per 2-3 minuti, nel caso in cui l’interno fosse ancora un po’ umido. Sfornate.

PER IL RIPIENO
Pulite i carciofi e tagliateli a spicchi, immergendoli via via in acqua e limone.
Scolateli e cuoceteli in una padella con un filo di olio, 1 spicchio di aglio, uno spruzzo di vino bianco e sale, per circa 15-20 minuti, aggiungendo, se necessario, un po’ di acqua.
Fate aprire le vongole e le cozze, separatamente, in due casseruole con un filo di olio, aglio e prezzemolo: coprite con il coperchio e cuocete finché i gusci non si apriranno. Spegnete e sgusciate, conservando solo qualche mollusco intero, per servire.
Sgusciate i gamberi e puliteli dal budellino. Fateli saltare in un tegame con un filo di olio insieme alle teste, che daranno più sapore, per 2 minuti, quindi sfumate con uno spruzzo di Cognac.
Eliminate le teste e unite nel tegame le vongole e le cozze sgusciate e i carciofi. Mescolate tutto.
Riempite il guscio di sfoglia con questo ripieno, completando sulla sommità con le vongole e le cozze che avete conservato con il guscio.

Cioccolato, Legambiente e Alessandro Enriquez: la dolce collaborazione

Cioccolato, Legambiente e Alessandro Enriquez: la dolce collaborazione

Alessandro Enriquez firma una capsule food con Ciomod Love Edition a supporto di Legambiente, perfetto connubio tra dolcezza e ecologia!

Sarà l’aria di Pasqua, sarà che il cioccolato è il comfort food per eccellenza, anche questa volta Alessandro Enriquez ci azzecca alla grande. Il vulcanico stilista onora le sue origini siciliane firmando una nuova capsule food con Ciomod Love Edition a supporto di Legambiente.

La collaborazione tra l’eclettico creativo innamorato del buon cibo italiano e l’azienda di Modica Ciomod, leader nella produzione di cioccolato di Modica IGP, arriva giusto in tempo per rallegrarci e farci ancora innamorare. Infatti, le tavolette di questo “amore” di cioccolato, realizzato interamente a mano dalla produzione sino all’incarto finale, racchiudono delle favole d’amore firmate proprio da Alessandro Enriquez. Ecco un dolce esempio dal talentuoso artista:  “Gustarsi dolcemente l’amore non è mai stato così di moda,  nel pieno rispetto per l’ambiente…come è giusto che sia”.

Ciomod Love Edition si può da gustare in quattro gusti diversi: fior di sale di Trapani, mandarino tardivo di Ciaculli, peperoncino e POP Caffè. Le tavolette sono custodite in una mattonella di cartone riciclato e riciclabile all’interno di una carta ecologica e biodegradabile, realizzate in collaborazione con Legambiente, esempio virtuoso di economia legale e sostenibile.

 Le tavolette Love Edition possono essere acquistate direttamente sull’e-shop Ciomod.

Fermentazione casalinga: kefir di latte

Fermentazione casalinga: kefir di latte

Uno degli alimenti probiotici per eccellenza, il kefir favorisce la salute del nostro intestino

È da molti considerato la panacea per molti mali, una ricetta che ha origini antiche. Stiamo parlando del kefir di latte. Il kefir è una bevanda di latte fermentato, ha avuto origine sulle montagne del Caucaso (Asia Centrale).
Come starter per la fermentazione si usano i granuli di kefir, piccoli globi, una comunità simbiotica di lieviti e batteri, detti Scoby (proprio come quelli del Kombucha).
Durante la fermentazione il latte si addensa, il processo dura solitamente dalle 24 alle 48 ore a seconda che si voglia un kefir più dolce o più acido e frizzante. Dopo 48 ore risulta molto denso, quasi da sembrare la cagliata del formaggio e viene chiamato kefir acido.
I granuli sono composti da non meno di 30 specie di microorganismi, proteine, lieviti, batteri e da un complesso di polisaccaridi chiamati kefirian. Il lievito, Saccharomyces cerevisiae, è colui che regala al kefir l’effervescenza.
I granuli si moltiplicano a vista d’occhio, così tanto che una volta iniziata la produzione, dopo qualche settimana dovrete pensare a regalarli ad amici e parenti; si moltiplicano proprio come i Gremlins, gli animaletti del famoso film degli anni 80.
La sua facilità di preparazione ha fatto esplodere la moda del kefir sui social: negli ultimi anni si sono creati veri e propri gruppi di scambio di granuli, proprio come accade per gli scoby del kombucha.

Se riuscite a ottenere in regalo dei granuli di kefir, la ricetta per preparare questa deliziosa bevanda è davvero semplice. Per iniziare consigliamo una dose di latte di 500 ml. Potrete aumentare la quantità a 1 litro dopo qualche giorno. Per un litro di latte sarà necessario 1 cucchiaio di granuli.

Ricetta

Latte 500 ml (di buona qualità)
Granuli di kefir 1 cucchiaino

Tempo necessario per la fermentazione del latte, 24-48 ore.

Attrezzatura

Vaso di vetro dall’imboccatura abbastanza larga + una vasetto di vetro per trasferire il kefir quando sarà pronto; un colino.

Procedimento

Trasferire i granuli nel vaso di vetro, aggiungere il latte. Coprire con il coperchio e scuotere leggermente. Lasciare fermentare a temperatura ambiente. Scuotere periodicamente il vaso. Questo permette a tutti i granuli di entrare a contatto con una maggiore quantità di latte durante il periodo di fermentazione.
Trascorso il tempo, trasferire il latte fermentato in una vaso di vetro, aiutandovi con un colino. Per facilitare l’operazione di filtraggio si consiglia l’uso di un cucchiaino, dovete cercare di colare tutto il latte. A questo punto potete trasferire in frigorifero oppure lasciare a temperatura ambiente per altre 12-24 ore.
Se il quantitativo di granuli aumenta e non avete nessuno cui regalarli, potete surgelare quelli in eccesso: basterà asciugarli bene e metterli in un contenitore ben sigillato e trasferirli nel freezer. Oppure vi serviranno come starter per una nuova produzione.

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