Tag: BARBABIETOLA

Ricetta Salmone marinato alla barbabietola con “maionese” di cavolfiore

Ricetta Salmone marinato alla barbabietola con “maionese” di cavolfiore

Il Salmone marinato alla barbabietola con “maionese” di cavolfiore è un antipasto fresco e leggero da portare in tavola nella stagione fredda. Realizzare questo piatto è semplice e veloce, ma dovrete considerare i tempi di riposo della marinatura, almeno 12 ore.

Una volta pulito, il filetto di salmone va spalmato con la barbabietola frullata, zucchero e sale e lasciato marinare mezza giornata in frigo. Una volta trascorso questo tempo, il pesce va scolato dalla marinatura e si può servire con la maionese di cavolfiore – ottenuta frullando l’ortaggio lessato con olio, sale e limone – e con della cicoria.

Scoprite anche queste ricette: Salmone marinato sui crostini, Salmone marinato con arance, indivia belga e litchi, Salmone marinato con vinaigrette allo zucchero, Salmone marinato all’aneto e cracker alla paprica, Insalata con salmone marinato, noci e maionese all’avocado.

Ricetta Culurgiones rosa su besciamella erborinata

Ricetta Culurgiones rosa su besciamella erborinata

Step 1

Per la ricetta dei culurgiones rosa su besciamella erborinata, cuocete a vapore le patate; pressatele, ancora calde, con uno schiacciapatate. Lasciatele intiepidire, poi amalgamatevi il pecorino, la peretta, qualche foglia di menta tritata, 1 spicchio di aglio e 1-2 cucchiai di olio. Regolate di sale. Fate riposare questo ripieno in frigo per almeno 1 ora.

Step 2

Affettate la barbabietola e frullatela con 2 mestoli di acqua calda fino a ottenere una purea fluida.

Step 3

Mescolate in una ciotola 160 g di semola con una presa di sale; aggiungete 3 cucchiai di olio, 4 di purea di barbabietola e impastate fino a ottenere un impasto morbido ma consistente. Copritelo con la pellicola e ponetelo a riposare in frigo per almeno 30 minuti.

Step 4

Stendete infine la pasta in strisce lisce non troppo sottili. Ritagliatevi dei dischi di 10-11 cm di diametro. Adagiate al centro di ciascun disco 1 cucchiaio di ripieno. Richiudete i ravioli a spiga (o in semplice mezzaluna). Disponeteli in una teglia spolverata di semola e cospargeteli con la restante semola per non fare seccare I’impasto.

Step 5

Versate il latte in una casseruola con noce moscata grattugiata e scaldatelo senza portarlo a ebollizione. Fondete a fuoco dolce 150 g di burro, unite 100 g di farina 00, quindi versate poco latte caldo e mescolate con una frusta fino a ottenere una crema; stemperatela con il resto del latte caldo e mescolate facendo addensare la besciamella; incorporate quindi l’erborinato a tocchetti mescolando con una frusta; trasferite la besciamella in una ciotola, copritela con la pellicola e lasciatela riposare.

Step 6

Fondete in un pentolino una noce di burro (10 g), mescolatevi lo zafferano diluito in 2 cucchiai di brodo vegetale caldo, 10 g di farina e un pizzico di sale; diluite unendo a filo 1 bicchiere di brodo vegetale tiepido. Lasciate sobbollire coperto per 15 minuti.

Step 7

Cuocete i culurgiones in acqua bollente salata, finché non verranno a galla. Serviteli sulla besciamella e completate con la salsa di zafferano e, a piacere, con finocchietto fresco.

Step 8

Abbinamento vino: per questa pasta ripiena optate per un Vermentino di Gallura, il Terra Regina Igt Colli del Limbara della cantina Tanca Raina. La sua sapidità sta bene con il sapore deciso della besciamella erborinata», spiega la sommelier Alessandra Corda, che ha curato tutti gli abbinamenti con i piatti dell’Albero Capovolto.

Ricetta: Boutique Hotel Albero Capovolto, Foto: Marina Spironetti

Cosa mangiare per abbassare il colesterolo alto

La Cucina Italiana

Cosa mangiare per abbassare il colesterolo alto è la domanda che la gran parte della popolazione mondiale si pone. Infatti, le malattie cardiovascolari, come ictus e infarto, sono la prima causa di morte al mondo. Tra i principali fattori di rischio che ne favoriscono l’insorgenza c’è il colesterolo. Livelli elevati di colesterolo cattivo, detto anche LDL, favoriscono la formazione di placche sulle pareti dei vasi sanguigni che rendono con il passare del tempo più difficile l’afflusso di sangue al cuore. Si tratta di un problema molto diffuso che si può tenere sotto controllo e prevenire grazie a una dieta sana. Vediamo con l’aiuto della nutrizionista Nicoletta Bocchino, cosa mangiare per abbassare il colesterolo pericoloso e favorire quello buono.

Cosa mangiare per abbassare il colesterolo alto

«Per mantenere basso il colesterolo cattivo (LDL) e aumentare quello “buono” (HDL) è importante consumare più fibre, mangiando tanta verdura, cereali integrali, soprattutto quelli ricchi in beta-glucani come l’avena e i legumi. A tavola non devono mancare poi i grassi “buoni” di cui sono ottime fonti per esempio il pesce azzurro (aringhe, sgombro, sardine e alici), la frutta secca a guscio (noci, nocciole, mandorle) e i semi oleosi: favoriscono la salute di vasi e arterie, rendendo il sangue più fluido». Come suggerisce la nutrizionista Nicoletta Bocchino, aiutano a combattere il colesterolo pericoloso in eccesso anche i cibi ricchi di antiossidanti. «La vitamina E, per esempio, di cui sono ricchi l’olio d’oliva, i cereali integrali, i semi di girasole, secondo alcuni studi inibirebbero la sintesi del colesterolo dannoso».

Cosa non mangiare quando il colesterolo alto

«Per mantenere il colesterolo sotto controllo è necessario limitare a tavola il consumo di cibi che contengono grassi trans, di cui sono particolarmente ricche le margarine e saturi come formaggi, carne rossa, salumi, burro: tutti alimenti che, se consumati in eccesso, possono causare l’aumento del colesterolo cattivo LDL e la diminuzione di quello buono HDL».

10 cibi che aiutano ad abbassare il colesterolo alto

1. Avocado 

È un’ottima fonte di grassi buoni tra cui Omega 3, Omega 6 e Omega 9, che favoriscono la produzione di colesterolo buono HDL e tengono sotto controllo i livelli di quello cattivo LDL. Inoltre, apporta tante fibre, minerali come potassio e magnesio e antiossidanti come la vitamina E, alleati della corretta circolazione del sangue.

2. Noci 

Sono ottime fonti di acidi grassi polinsaturi che abbassano il colesterolo e di altri antiossidanti, tra cui la vitamina E che proteggono la salute dei vasi sanguigni.

3. Lampone 

Ha un buon contenuto di flavonoidi, sostanze antiossidanti che proteggono i vasi sanguigni dal colesterolo in eccesso.

4. Avena 

L’avena contiene beta-glucano, una particolare fibra che aiuta a difendersi dal colesterolo cattivo.

5. Semi di lino 

Sono una miniera di fitosteroli, preziosi per combattere l’ipercolesterolemia.

6. Kiwi 

Fornisce vitamina C e minerali come potassio e magnesio che combattono il deposito di grassi nel sangue.

7. Mela 

Assicura fibre solubili, che aiutano a tenere alla larga colesterolo alto e trigliceridi.

8. Barbabietola 

La polpa contiene elevate quantità di carotenoidi, che favoriscono il colesterolo buono HDL, contrastando pressione alta e trigliceridi.

9. Salmone selvaggio 

Contiene tanti grassi buoni che proteggono la salute dell’apparato cardiocircolatorio.

10. Aglio 

L’aglio è ricco di composti solforati che fluidificano il sangue e aiutano a contrastare l’accumulo di grassi nelle arterie.

Proudly powered by WordPress