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Cibi fermentati: quali sono e i che benefici danno

La Cucina Italiana

Quando si pensa ai cibi fermentati vengono in mente alimenti stravaganti ed esotici, mentre in realtà i cibi fermentati sono presenti nella nostra quotidianità e cultura più di quanto possiamo immaginare. 

Presso Terra Madre Salone del Gusto 2022, l’evento internazionale di cibo tenutosi da poco a Torino, ho partecipato a un interessante workshop sui cibi fermentati delle tradizioni italo-slovene. Regno dei boschi, acqua e una gastronomia fatta di unione di popoli che trova nei cibi fermentati uno dei temi ricorrenti, il Collio Italo-Sloveno è ricco di sorprese e specialità fermentate. Dalla briza, minestra del falciatore basata sulla tipica zucca a polpa bianca, alla štakanje, un pestato di verdure di stagione, passando per i classici formaggi caprini e vaccini da piccoli allevamenti.

Insomma, per mangiare fermentato non bisogna per forza andare dall’altra parte del mondo, basta guardare sotto i propri occhi, nella propria cultura. Facciamo un passo indietro: quali e cosa sono i cibi fermentati, perché fanno bene e perché dovremmo mangiarne di più?

Perché dovremmo mangiare più fermentati

Mangiare cibi fermentati con regolarità è utile per favorire la digestione, rinforzare il sistema immunitario, prevenire i più comuni disturbi a carico dell’apparato digerente e garantire il corretto funzionamento di tutto l’organismo. Di fatto si tratta di alimenti che aumentano l’apporto probiotico giornaliero a beneficio dell’intestino. Gli alimenti fermentati si conservano più a lungo, aiutano il metabolismo e sono ricchi di probiotici, necessari al nostro intestino in quanto aiutano i batteri buoni presenti a proliferare e a lavorare. Aiutano ad assorbire la vitamina B, indispensabile al nostro organismo per una serie di processi importantissimi, tra cui quelli legati alla digestione, alle funzionalità del fegato e del cervello. Allo stesso modo, la fermentazione casearia abbatte i livelli di zuccheri complessi e di lattosio presenti nei formaggi, nei latticini, e negli altri derivati del latte.

Cibi fermentati: quali sono? 

Su cosa e come consumarli ci si può sbizzarrire andando dall’altra parte del mondo o rimanendo a terra propria. Come nel caso dei piatti della tradizione del Collio Friulanoç: ci sono tanti prodotti della tradizione che magari non conosciamo e che rientrano nella categoria. Più nel dettaglio, se ne possono citare tanti che consumiamo nel quotidiano o di facile reperibilità: yogurt, kefir, crauti, miso, tè kombucha, lievito di birra, latte, ortaggi fermentati

La fermentazione: cos’è?

Nasce come metodo di conservazione, infatti, nel passato, quando non esistevano i frigoriferi o le tecniche di pastorizzazione moderne, per conservare un alimento lo si faceva fermentare: questo significava privarlo dell’ossigeno e lasciarlo macerare aggiungendo sale (fermentazione lattica), aceto (fermentazione acetica) o sviluppando i suoi fermenti alcolici. 

Succo di mirtillo: tutti i benefici e le ricette per usarlo in cucina

Succo di mirtillo: tutti i benefici e le ricette per usarlo in cucina

Una bevanda benefica come lo sono i piccoli frutti da cui si ottiene. Ecco le proprietà del succo di mirtillo da utilizzare anche in ricette golose

Non sempre quando si fa la spesa si riescono a trovare i mirtilli, soprattutto se non è la stagione giusta. Per godere delle innumerevoli proprietà di questi frutti tutto l’anno c’è però il succo di mirtillo. Perfetto per la colazione, per uno spuntino, per il post-allenamento, è rinfrescante, goloso e benefico.

Le proprietà dei mirtilli

Il loro colore blu lo suggerisce: i mirtilli sono ricchi di antociani, pigmenti con proprietà antiossidanti in grado di agire sul microcircolo e proteggere il sistema vascolare contrastando la fragilità dei capillari, ma anche le vene varicose e la ritenzione idrica.

Queste sostanze fanno bene anche alla vista e combattono la stanchezza oculare agendo sui capillari della retina. I mirtilli sono anche ricchi di vitamina C e fibre e hanno proprietà antinfiammatorie, antibatteriche, rinfrescanti, astringenti, toniche, diuretiche.

Succo di mirtillo e ricette

Quando acquistate il succo di mirtillo valutate se preferire quello con i soli zuccheri della frutta e senza zuccheri aggiunti. Esiste anche il succo di mirtillo rosso con meno proprietà, principalmente diuretiche e rinfrescanti.

Il succo di mirtillo si può fare anche in casa partendo da frutti freschi e poi si può utilizzare anche in ricette golose come quelle che vi proponiamo di seguito.

Brodo di pollo, proprietà e benefici

Brodo di pollo, proprietà e benefici

Una preparazione ricca di nutrienti che può rivelarsi utile non soltanto in caso di influenza o raffreddore, ma anche in gravidanza e in fase di allattamento

Una preparazione semplice per trovare un po’ di calore durante la stagione invernale, un importante componente di diverse ricette tradizionali della cucina regionale italiana, un valido aiuto per trovare sollievo da un malanno di stagione. Il brodo di pollo, ricco di proteine, vitamine e minerali, è un nostro fedele alleato a tavola non solo in termini di gusto. Scopriamo insieme come può essere utile al nostro benessere.

Influenza? C’è il brodo di pollo!

Come già detto, tra i benefici del brodo di pollo c’è quello di essere particolarmente efficace nel contrasto dell’influenza. Pur non essendo, ovviamente, un farmaco, i suoi amminoacidi essenziali forniscono un contributo importante al nostro sistema immunitario. Il brodo di pollo caldo può alleviare i sintomi del raffreddore grazie al vapore decongestionando le vie respiratorie. Generalmente, grazie alla sua importante dote di nutrienti, questo brodo risulta altamente indicato per il recupero delle persone “debilitate” in convalescenza.

Benefici per mamme e bambini

Le proteine contenute nel brodo conferiscono un apporto indispensabile durante la gravidanza e l’allattamento per la costruzione dei tessuti del feto e, successivamente, per rinforzare di nutrienti essenziali la madre e il bambino. Opportunamente sgrassato con una schiumarola o mediante solidificazione grazie al freddo, il brodo di pollo risulta una preparazione priva di colesterolo, nonché altamente idratante vista l’alta presenza di acqua. In caso, invece, di mancata “sgrassatura”, il brodo di pollo potrebbe rivelarsi utile nell’affrontare la stitichezza: il grasso in esso contenuto è un valido rimedio contro il ristagno delle feci negli intestini.

Controindicazioni

Proprio per tale ragione, il brodo di pollo è altamente sconsigliato alle persone che soffrono di gastroenterite. Anche in caso di gastrite, è opportuno evitare il brodo: rallentando l’azione dei succhi gastrici, può ostacolare il processo digestivo. Il fegato, inoltre, potrebbe avere qualcosa da ridire in caso di assunzione eccessiva o frequente di brodo di pollo, visto il suo ruolo determinante nel trattamento e nell’assimilazione delle proteine. Particolare attenzione dobbiamo riporre anche nella materia prima, alla qualità del pollo stesso, ai modi con cui è stato allevato e nutrito: i concimi impiegati nell’alimentazione dell’animale non solo possono influire anche a livello organolettico, ma, se addizionati con farmaci e antibiotici, possono avere conseguenze a lungo termine anche sulla salute umana.

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