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» Insalata Café de Paris

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Innanzitutto lessate le uova per 8 minuti dall’ebollizione, in modo da renderle sode, quindi sgusciatele e tagliatele a spicchi.
A parte, tagliate il petto di pollo a listarelle e cuocetelo in una padella antiaderente con pochissimo olio, in modo da rosolarlo e cuocerlo bene, senza però farlo seccare.

Una volta pronti uova e pollo, fateli raffreddare: nel frattempo lavate bene la lattuga, asciugatela e spezzettatela grossolanamente poi mettetela in una ciotola e conditela con una vinaigrette o con olio e sale, se preferite.

Iniziate quindi a comporre il vostro piatto: disponete la lattuga su un piatto da portata, copritela con il pollo, poi aggiungete uova, acciughe e olive denocciolate.

Infine condite con un pò di vinaigrette e aggiungete un po’ di maionese in superficie: l’insalata Café de Paris è pronta.

Come si fanno gli strascinati, i cugini delle orecchiette

Come si fanno gli strascinati, i cugini delle orecchiette

Attenzione: non sono la stessa cosa, in Puglia ci tengono alla differenza. Ecco di cosa si tratta e come prepararli in casa

Cosa c’è di meglio della pasta fresca fatta in casa? Intanto è buona: solo ingredienti di prima qualità, che tutti abbiamo sempre in casa. Poi è divertente: mettere le mani in pasta è un’attività rilassante e soddisfacente, creare qualcosa con le proprie mani entusiasma sempre sia grandi che piccini. D’accordo, ci vuole del tempo, ma il risultato ripaga di ogni fatica.

Oggi per esempio vi proponiamo gli strascinati: ne avete mai sentito parlare? Tipo di pasta originario della Puglia e della Basilicata, è simile alle orecchiette, ma dal formato più grande. Si chiamano così proprio perché le dita “trascinano” il pezzetto di pasta, fino a dargli la tipica forma oblunga e concava.

Se volete cimentarvi nel prepararli, leggete i passaggi della ricetta qui sotto; nella gallery, invece, troverete qualche consiglio su quali condimenti abbinare per gustarli al meglio.

Come fare gli strascinati

Ingredienti

Per fare in casa gli strascinati, vi occorrono: 400 gr di farina di grano duro, acqua tiepida e sale qb.

Procedimento

Sulla spianatoia formate la fontana di farina, nel cratere versate pian piano l’acqua tiepida, impastando per circa un quarto d’ora, ottenendo un composto liscio e omogeneo. Mettete a riposo il panetto coperto da un panno di cotone per circa mezz’ora. Poi, staccate dall’impasto dei blocchi, dai quali con l’aiuto delle mani, creerete dei lunghi serpentelli, che taglierete a tocchetti di 3 cm ciascuno. Ora arriva la parte divertente: prendete un tocchetto e con indice, medio e anulare, trascinatelo fino a stenderlo del tutto. Non premete troppo per non creare buchi nella pasta. Prima di lessarli, gli strascinati vanno fatti riposare per un quarto d’ora. Poi tuffateli nell’acqua bollente: quando salgono in superficie, sono pronti per essere scolati e serviti.

Ora vanno conditi: per scoprire quale sugo si sposa meglio con gli strascinati, dai un’occhiata alla nostra gallery!

I valori nutrizionali delle pesche: proprietà e benefici

I valori nutrizionali delle pesche: proprietà e benefici

Scopri i valori nutrizionali della pesca, il dolce frutto dell’estate. Proprietà ed effetti benefici per la salute e il benessere di ogni giorno

Le pesche contengono un’altissima quantità di acqua: ben il 90%, lo sapevi? Questo dolce frutto, tipico del periodo estivo, porta con sé l’aroma delle vacanze ed è ricchissimo di importanti proprietà benefiche per la salute. La pesca contiene vitamina A, B e C, sali minerali fondamentali quali magnesio, potassio, fosforo e calcio.

I valori nutrizionali delle pesche

A seconda delle varietà, le pesche possono presentare una buccia liscia o vellutata, polpa bianca o gialla, un gusto più o meno dolce. Per quanto riguarda i valori nutrizionali viene calcolato che il frutto della pesca fornisca 25 kcal per 100 g, di cui: 6,1 g carboidrati, 0,8 g proteine, 0,1 g lipidi. Per il 90% è composta di acqua, oltre a un’importante quantità di fibra. La pesca è un frutto ipocalorico: può essere inserita nei regimi alimentari che prevedono una dieta dimagrante perché grazie al contenuto di fibre stimola il senso di sazietà aiutando l’organismo a combattere gli attacchi di fame. I valori nutrizionali sono gli stessi quando si tratta del frutto fresco al naturale, tuttavia attenzione a prodotti come pesche sciroppate o disidratate. La presenza di zucchero può portare il valore energetico a 357 kcal su 100 g nel caso delle pesche disidratate.

Pesca, il frutto dell'estate. Profumata e dolcissima, è ottima nella macedonia… oppure per un tè freddo fai da te.
Pesca, il frutto dell’estate. Profumata e dolcissima, è ottima nella macedonia… oppure per un tè freddo fai da te.

Benefici delle pesche

Contrariamente a ciò che si crede, la pesca non è fra i cibi vietati per chi soffre di diabete. Al contrario, l’indice glicemico della pesca è basso. La pesca aiuta a reintegrare i liquidi dopo l’allenamento, ecco perché costituisce un’idea salutare per la merenda o nella dieta degli sportivi. Ricco di potassio, questo frutto ha proprietà diuretiche: stimola la diuresi, combatte la ritenzione idrica. Favorisce l’eliminazione dell’acqua in eccesso e delle tossine, aiutando il lavoro di fegato e reni. Contrasta gli effetti dell’ipertensione e combatte la stitichezza. Ha proprietà depurative e digestive. I flavonoidi presenti nella polpa della pesca svolgono un’azione antiossidante in grado di proteggere la pelle dai danni dei radicali liberi, stimolano la produzione di collagene e la produzione di sebo, il naturale film che permette ai capelli di essere morbidi e sani.

Dove nasce la pesca? Origine e utilizzi

Originaria della Cina, il pesco, appartenente alla famiglia Rosaceae, è simbolo di immortalità. In Europa si diffonde a partire dal I secolo d.C. attraverso Alessandro Magno, epoca in cui si diffonde in tutto il bacino del Mediterraneo. A causa dei trattamenti chimici utilizzati in agricoltura spesso risulta preferibile sbucciare la pesca. Per apprezzare al meglio questo frutto, straordinariamente saporito, ideale è acquistare presso i produttori locali e i mercati presenti sul territorio. La pesca è perfetta a colazione o merenda, al naturale o tagliata a pezzi nella macedonia. Cosa ne dici di utilizzare questo dolce frutto per la preparazione di un bevanda fai da te? Puoi aggiungere fette di pesche a un infuso di fiori, insieme a qualche ramo di lavanda fresca: fai raffreddare, filtra e servi con tanti cubetti di ghiaccio e menta fresca.

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