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» Strudel ai frutti di bosco

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Innanzitutto lavate la frutta, aliminate il torsolo dalla mela e tagliatela a fettine molto sottili (io ho lasciato la buccia perché mi piace il tocco un po’ rustico che dà, ma voi potete toglierla, se preferite) con una mandolina o con una lama affilata; quindi mischiate le mele con il succo di limone e metà dello zucchero, e poi i frutti di bosco con lo zucchero rimanente.

Stendete il rotolo di pasta sfoglia, spargete le mele sul terzo centrale (lasciando un po’ di bordo sopra e sotto), quindi coprite le mele con i frutti di bosco, poi tagliate i 2 terzi laterali della sfoglia a striscette alte circa 1 dito.

Ripiegate i bordi sopra e sotto al di sopra della frutta, quindi ripiegate le striscette di sfoglia anch’esse sulla frutta, intrecciandole tra loro (basterà accavallare leggermente una da destra e poi una da sinistra e così via).
Spolverizzate con lo zucchero di canna e cuocete per circa 30 minuti a 200°C, in forno ventilato già caldo.

Lo strudel ai frutti di bosco è pronto: una volta sfornato, lasciatelo almeno inetiepidire (meglio ancora raffreddare) prima di servirlo.

Dolci con i frutti di bosco: le ricette più facili e veloci

Dolci con i frutti di bosco: le ricette più facili e veloci

I dolci con i frutti di bosco sono facili da preparare e adatti a tutte le stagioni. Scopriamo 3 ricette da fare a casa in modo semplice e veloce

More, lamponi, mirtilli, fragoline di bosco e ribes: i dolci con i frutti di bosco sono ai primi posti tra le preferenze degli italiani e rappresentano il giusto compromesso tra gusto ed equilibrio nutrizionale.

I frutti di bosco, infatti, sono ricchi di vitamine e sali minerali, hanno proprietà antinfiammatorie, antiossidanti, antibatteriche e rinfrescanti, aiutano il recupero dopo uno sforzo fisico e apportano all’organismo il giusto rapporto calorico. Si possono mangiare da soli, usare in cucina per numerose ricette dolci ma anche salate, per fare la marmellata e addirittura per condire un delizioso e delicato primo piatto.

Coppette fredde con i frutti di bosco

Ingredienti

80 g di biscotti tipo digestive
80 g di zucchero
350 g di formaggio spalmabili
125 ml di yogurt bianco g di zucchero
200 g di frutti di bosco freschi o surgelati

Procedimento

Per preparare questo dolce fresco e gustoso con i frutti di bosco si inizia mettendo in una pentola i frutti di bosco e lo zucchero e facendoli cuocere per circa tre minuti. Mentre si raffreddano bisogna tritare finemente i biscotti con l’aiuto di un mixer da cucina e creare una crema con formaggio spalmabile e yogurt (con l’aggiunta di un cucchiaio di zucchero).
In dei recipienti – preferibilmente di vetro – si crea quindi una base con i biscotti, si versa la crema e poi si aggiungono i frutti di bosco ormai ben freddi. Il dolce va poi fatto raffreddare e si può conservare in frigo anche per due giorni. Si può anche aggiungere un po’ di granella di nocciole.

Torta ricotta e frutti di bosco

Ingredienti

300 g di ricotta
3 uova
150 g di amido di mais g di formaggio spalmabili
100 ml di panna fresca
150 g di zucchero a velo
350 g di frutti di bosco freschi o surgelati g di zucchero
sale qb
vino bianco qb

Procedimento

Iniziate la preparazione della torta con ricotta e frutti di bosco separando gli albumi dai tuorli, tenendo da parte i primi e montando i secondi fino a farli diventare spumosi. Unite quindi la panna e un cucchiaio di vino bianco e l’amido di mais, amalgamando bene. Aggiungete quindi la ricotta e mescolate gli ingredienti fino ad ottenere un composto omogeneo. Unite infine gli albumi montati a neve e lo zucchero a velo.

In un mixer da cucina tritate bene i frutti di bosco, aggiungendo 30 g di amido di mais e altri 30 g di zucchero a velo. In una tortiera imburrata versate il composto con la maizena e poi farcitelo con i frutti di bosco spolverizzati. Fate cuocere la torta in forno a 170° per circa 30 minuti.

Panna cotta ai frutti di bosco con caramello

Ingredienti

500 ml di panna fresca
8 g di gelatina in fogli
800 g di zucchero semolato
450 g di frutti di bosco freschi o surgelati
succo di limone
acqua
menta fresca

Preparazione

Tra i dolci con i frutti di bosco la panna cotta è sicuramente tra quelli più buoni e semplici da fare. La preparazione di questo dolce inizia dalla cottura dei frutti di bosco. Basta scaldarli in una pentola per qualche minuto con lo zucchero e lasciarli cuocere finche saranno morbidi. Il composto andrà poi passato in un setaccio per eliminare i semini.

In un’altra pentola mettete quindi a scaldare la panna con lo zucchero finche quest’ultimo non sarà completamente sciolto, togliete il composto dal fuoco e unitelo al preparato con i frutti di bosco e la gelatina in fogli bagnata e strizzata. Mescolate e versate la panna cotta nello stampino, lasciandola raffreddare in frigo per almeno sei ore.

Per la decorazione con il caramello fate sciogliere 150 g di zucchero semolato nell’acqua e – quando il caramello avrà raggiunto una colorazione dorata – toglietelo dal fuoco versatelo su un foglio di carta forno. Lasciatelo raffreddare completamente e poi spezzatelo con le mani o con un cucchiaio.

Prima di servire la panna cotta con i frutti di bosco guarnitela con i pezzi di caramello e qualche foglia di menta fresca.

Scoprite nella gallery tutti gli altri consigli!

Il Piemonte fra Albugnano e Castelnuovo Don Bosco

Il Piemonte fra Albugnano e Castelnuovo Don Bosco

Un weekend tutto piemontese tra vigne, gastronomia e una panchina gigante con vista su Castelnuovo Don Bosco

Il Piemonte è una regione ricca di luoghi e prodotti unici. Vi suggeriamo un itinerario per andare alla scoperta di una Doc molto particolare, una tappa a Cocconato per la famosa robiola e un indirizzo speciale per il fritto misto alla piemontese.

Albugnano, la terrazza del Monferrato e l’Associazione Albugnano 549

549 per l’altitudine della collina di Albugnano, che ha ispirato il nome dell’associazione che riunisce i produttori di questa particolare Doc di Alto Nebbiolo Monferrato, Doc conseguita nel 1997. 
L’Associazione dei produttori 549 nasce nel 2017 per promuovere l’identità enologica, storica e culturale del territorio di produzione dell’Albugnano Doc.
Associazione formata da 13 aziende agricole, tutte con sede tra Albugnano, Aramengo, Castelnuovo Don Bosco e Moncucco.

Castelnuovo Don Bosco, una visita alla Tenuta Tamburnin

Il paese di Castelnuovo è noto per aver dato i natali a san Giovanni Bosco e per la presenza del santuario dedicato al santo.
Dalla strada statale, prima di arrivare al bivio che porta alla Tenuta Tamburnin, si scorgono solo alcune decine degli alberi d’acacia che accompagnano gli ospiti verso la tenuta; pare che siano più di 150 in totale. In primavera una vera gioia per le api. Una volta imboccato questo imponente viale alberato resti affascinato, perché sembra non finire mai. È una strada davvero suggestiva e in questo inizio di autunno è ancora possibile organizzare un’escursione in due ruote, per chi è amante del genere. Le colline tra Castelnuovo Don Bosco e Albugnano regalano panorami mozzafiato.

Tenuta Tamburnin è il luogo ideale se state cercando un posticino romantico, una fuga dal caos della città: la sveglia con il canto del gallo e i passerotti appollaiati sulla finestra che cinguettano. 
La colazione nell’orangerie con vista sul giardino e su Castelnuovo Don Bosco, in questi giorni già immersa nella bruma autunnale, è una vera poesia.

Da Tamburnin potrete prenotare una degustazione di vini, tra cui anche l’Albugnano Doc (Nebbiolo 100%) che qui sviluppa profumi davvero particolari, tra frutti rossi maturi e spezie, con una bella mineralità. 

Interessate ed istruttiva la visita in cantina; per i futuri sposi la possibilità di affittare la location per il matrimonio.

Da non perdere la Big Bench n°38 che si trova proprio all’interno delle vigne della Tamburnin, con una bellissima vista su Castelnuovo Don Bosco e le sue colline. 

Le Big Bench sono un progetto di Chris Bangle e di sua moglie Catherine, iniziato nel 2010 con la prima Big Red Bench, la n° #1, installata a Clavesana, in provincia di Cuneo (paese di residenza dell’artista e della moglie). Da allora, in totale, sono state realizzate 117 panchine giganti per ammirare da punti altamente panoramici le bellezze del territorio.

Cocconato e la robiola Coconà

Cocconato è universalmente conosciuta per l’ottima Robiola Coconà (la robiola di Cocconato): un formaggio a pasta molle prodotto esclusivamente con latte vaccino intero, fermenti lattici, caglio e sale. È tra i prodotti selezionati dal PAT (Prodotti Agroalimentari Italiani). Pochi i caseifici in zona che la producono. Segnaliamo Caseificio Balzi, strada Foino Tabiella n°8, Cocconato (AT). Ad Asti per godere di formaggi e altre bontà enogastronomiche consigliamo anche Borgo Affinatori e Fucci Formaggi.

Il miglior fritto misto alla piemontese a due passi da Albugnano

Ristorante Conrado a Berzano di San Pietro (At) 

Uno di quei ristoranti con l’aria d’antan. Ricorda le trattorie degli anni 70 e 80, quando si usciva a pranzo la domenica con tutta la famiglia: menu infiniti, alle 15,30 ancora seduti a tavola a chiacchierare, i bambini a giocare nel cortile della piola. 
Il ristorante propone piatti della tradizione piemontese come l’insalata russa, il vitello tonnato o la battuta di Fassone (tra gli antipasti); tra i primi, gli agnolotti alla Cavour (agnolotti farciti con un misto di salsiccia, arrosto di vitello, cervella e verdure). E ovviamente il fritto misto alla piemontese, completo, tra proposte salate e dolci: caldo, fragrante, davvero imperdibile. Da accompagnare con un calice di Albugnano Doc.
Ristorante Conrado, via Roma, 12, Berzano di San Pietro (AT), telefono 347005 5768

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