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Anna in Casa: ricette e non solo: Brutti ma buoni

Anna in Casa: ricette e non solo: Brutti ma buoni

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Ingredienti

200 gr di mandorle tostate
200 gr di zucchero a velo
semi di 1 bacca di vaniglia

100 gr di albume a temperatura ambiente

E’ una ricetta facilissima che provatela, sono sicura che vi piacerà.

Se gradite il procedimento della ricetta, andate sul mio blog:

annaincasa.blogspot.com

5 buoni motivi per sceglierla (e stare bene)

5 buoni motivi per sceglierla (e stare bene)

Pizza con le verdure? Ottima idea perché le verdure aiutano a mangiare meno pizza e a rimanere in forma e in salute. Ecco tutti i benefici e le migliori varietà da scegliere

Buona la quattro stagioni o la prosciutto e funghi, e la pizza con le verdure? La pizza è uno dei piatti della cucina italiana maggiormente diffusi nel mondo. Preparata con gli ingredienti giusti, può essere consumata una volta a settimana anche se si ha necessità di perdere peso. «Preparata con ingredienti di qualità, la pizza può essere considerata a tutti gli effetti un piatto unico completo perché fornisce carboidrati complessi, grassi e proteine», spiega la nutrizionista Nicoletta Bocchino.

Per migliorarne il profilo nutrizionale l’ideale è aggiungere le verdure al posto di ingredienti ricchi di grassi saturi come il salame e il prosciutto. «Grazie alla ricchezza di fibre, i vegetali permettono di ridurre l’impatto di questo piatto sulla salute e sulla linea». I vantaggi si moltiplicano se le verdure sono di stagione, crude o cotte al vapore. «Rispetto a quelle grigliate, conservano meglio vitamine e antiossidanti, preziosi per l’organismo». In alternativa, vanno bene anche quelle surgelate. «Rispetto a quelle fresche che spesso rimangono in frigorifero per molti giorni, assicurano un maggiore contenuto di vitamina C, che è coinvolta in diverse funzioni dell’organismo, perché vengono congelate appena raccolte». Vediamo nel dettaglio con l’aiuto dell’esperta perché scegliere la pizza con le verdure e quali varietà scegliere per renderla più sana e leggera.

Pizza con le verdure

Perché scegliere la pizza con le verdure?

Aumentano la sazietà

Se siete a dieta oppure avete necessità di sbarazzarvi di qualche chilo di troppo, la pizza con le verdure è un’ottima strategia per sentirvi sazi prima e mangiarne di meno. «I vegetali forniscono fibre solubili che, una volta ingerite, nello stomaco assorbono molta acqua e formano una sorta di gel che rallenta l’assorbimento dei carboidrati dell’impasto e dei lipidi della farcitura», afferma l’esperta. Le fibre inoltre danno sazietà. «Modulano l’innalzamento della glicemia dopo il pasto e contrastano la produzione esagerata di insulina, un ormone che stimola la voglia di altro cibo».

Riducono gli effetti del sodio

Gli ingredienti usati per farcire la pizza come la mozzarella (ma anche il prosciutto, le acciughe, il salame, i formaggi) sono ricchi di sodio, che in eccesso stimola la sete e aumenta il rischio di pressione alta, ritenzione e gonfiore. «Aggiungere le verdure sulla pizza consente di assicurarsi potassio e magnesio, due minerali che favoriscono l’eliminazione del sodio in eccesso, riducendone così gli effetti negativi sulla linea e sulla salute. I vegetali forniscono inoltre tanta acqua, utile per il corretto funzionamento del metabolismo e l’eliminazione delle sostanze di scarto prodotte durante i processi metabolici», dice la nutrizionista.

 Aiutano a stare alla larga dal colesterolo

I vegetali sono una delle fonti principali di fibre e antiossidanti, sostanze che hanno un’azione ipocolesterolemizzante. «Sono in grado di ridurre l’assorbimento del colesterolo, compreso quello presente nella mozzarella e nei formaggi. Grazie poi alla ricchezza di niacina, una vitamina del gruppo B, favoriscono il metabolismo dei grassi, proteggendo la salute cardiovascolare».

Agevolano la digestione

L’impasto della pizza, soprattutto se non è lievitato bene, può essere di difficile digestione. «L’aggiunta delle verdure arricchisce il piatto di molecole antiossidanti, che hanno doppio vantaggio: stimolano la produzione e il flusso della bile, migliorando il lavoro epatico e facilitano i processi digestivi, contrastando gonfiore e senso di pesantezza», spiega la nutrizionista.

Aiutano a dormire meglio

Dopo aver mangiato la pizza soffrite di insonnia? Le verdure aggiunte alla farcitura possono essere delle ottime alleate per contrastare il problema. «I vegetali forniscono tutta una serie di sostanze che agevolano il rilassamento. Tra queste spiccano le vitamine del gruppo B, che favoriscono la produzione di serotonina e melatonina, gli ormoni che regolano il ritmo sonno-veglia e minerali rilassanti come il potassio, il magnesio e il calcio», spiega infine la nutrizionista Nicoletta Bocchino.

In gallery 5 varietà di verdure da aggiungere alla pizza per renderla più leggera e digeribile

Le nostre pizze con le verdure

 

Gnocchi di patate, perché sono buoni anche a dieta

Gnocchi di patate, perché sono buoni anche a dieta

Semplici e ricchi di gusto, nelle giuste quantità e con gli ingredienti più adatti, sono un piatto alleato della linea. Ecco i consigli di un’esperta da seguire

Gli gnocchi di patate coniugano tradizione e gusto e sono buoni anche a dieta. Sono un’ottima alternativa alla pasta, per esempio nei giorni di festa, quando occorre maggiormente conciliare i momenti di convivialità con l’esigenza della linea perché forniscono quasi la metà delle calorie, ma permettono di portare in tavola piatti e ricette dal sapore particolare. Ma quali scegliere? Meglio quelli fatti in casa oppure confezionati? «Quelli già pronti spesso non contengono solo patate, farina e acqua, ma in alcuni casi olio di palma e di colza, solfiti, glutammato e tanti altri conservanti che rischiano di far diventare il piatto meno salutare e meno alleato della linea», spiega la nutrizionista Nicoletta Bocchino. «Poi, occorre fare attenzione alle quantità per evitare di eccedere con gli amidi a elevato indice glicemico che possono provocare un aumento repentino della glicemia e rendere più difficile il dimagrimento a causa del ripresentarsi dell’appetito in tempi brevi», dice l’esperta, che qui spiega perché gli gnocchi di patate sono buoni anche a dieta.

I vantaggi per la linea

«Gli gnocchi di patate senza uova forniscono principalmente carboidrati a lento rilascio e tante vitamine del complesso B, come la vitamina B1, B2 e B3, che danno energia e sazietà e favoriscono i processi del metabolismo. In più, grazie alla ricchezza di triptofano, attivano tutta una serie di ormoni del benessere che aiutano a sentirsi meglio tra cui la serotonina. Quest’ultima, oltre a far sentire appagati e rilassati, è coinvolta nella regolazione della fame», dice l’esperta. Se gli gnocchi di patate sono preparati con le uova, sono leggermente più calorici, ma allo stesso tempo apportano proteine che rendono le ricette ancora più complete. «Abbinati, per esempio, a delle verdure di stagione e a un filo di olio extravergine d’oliva possono diventare un piatto unico che in una sola portata garantisce tutti i nutrienti di cui l’organismo ha bisogno per un pasto equilibrato».

Le dritte da seguire

«Per rendere gli gnocchi di patate degli ottimi alleati della dieta per prima cosa si possono aggiungere le patate lesse nell’impasto solo dopo averle fatte raffreddare in frigo. Il raffreddamento modifica infatti la struttura dell’amido e ne abbassa il suo indice glicemico, evitando così gli sbalzi di glicemia che favoriscono una maggiore produzione di insulina, l’ormone che stimola la fame. L’abbinamento con altri alimenti farà il resto», spiega la nutrizionista Nicoletta Bocchino. Un altro piccolo stratagemma è usare nell’impasto al posto della patata bianca, quella nera, chiamata anche violet. «In questo modo si aggiungono antociani che conferiscono al piatto anche proprietà antiossidanti, utili per facilitare lo smaltimento delle tossine e contrastare le infiammazioni». Per migliorare il profilo nutrizionale del piatto poi si può usare nell’impasto la farina integrale di tipo 2. «Rispetto a quelle raffinate, 00 e 0, fornisce carboidrati a lento rilascio e fibre che rallentano l’assorbimento degli amidi. E, infine, si può escludere del tutto il sale nell’impasto e aggiungerlo solo nel condimento, per evitare di eccedere con il sodio, che favorisce ritenzione e gonfiore».

Come abbinarli a tavola

«Un errore che spesso si commette quando si mangiano gli gnocchi di patate è consumare nello stesso pasto anche altri alimenti ricchi di carboidrati, come il pane e i farinacei in generale, che ne peggiorano l’impatto sulla glicemia». Attenzione poi ai condimenti. «Ad esempio mangiare un piatto di gnocchi con del burro avrà un effetto diverso di un piatto di gnocchi preparato per esempio con il sugo di pomodoro e delle verdure di stagione. Le fibre dei vegetali infatti rallentano l’assorbimento degli amidi, ne riducono gli effetti sulla glicemia, i livelli di zuccheri nel sangue e ne aumentano l’effetto saziante». Ok anche all’abbinamento con il pesce come il salmone o con il classico ragù di carne. «Forniscono entrambi proteine nobili, complete di tutti gli aminoacidi essenziali e grassi salutari polinsaturi che ne migliorano l’impatto sull’insulina. In questi casi però meglio rinunciare al secondo per evitare un eccesso di proteine che ne rallenta la digeribilità e associare al piatto un’insalata mista, condita con olio extravergine d’oliva, che ne aumenta l’effetto saziante».

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