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Creme senza glutine: 7 ricette dolcissime

La Cucina Italiana

Avete imparato a preparare il pan di Spagna senza glutine, ma non sapete come farcirlo? Avete comprato delle brioche per celiaci, ottime, ma un po’ asciutte, e vorreste aggiungere un tocco di morbidezza? O semplicemente avete voglia di assaporare una soffice, dolce crema a cucchiaiate, ma in totale sicurezza? Ci sono tante creme senza glutine che si preparano normalmente senza l’uso di farina di frumento o di altri ingredienti che possano contaminare la preparazione; e altrettante ricette classiche che possono essere adattate in versione gluten free. Di seguito ne proponiamo qualcuna.

Crema pasticcera senza glutine

Un classico insostituibile dell’arte dolciaria. Per prepararla servono: 500 ml di latte, la scorza di 1 limone (o 1 baccello di vaniglia), 4 tuorli, 150 g di zucchero, 40 g di fecola, 40 g di farina di riso, un pizzico di sale. In primo luogo, in un pentolino fate scaldare il latte con la scorza del limone (o con la vaniglia). A parte, in una ciotola sbattete i tuorli con lo zucchero e un pizzico di sale, quindi incorporate al composto la farina di riso setacciata con la fecola, mescolando perché non si formino grumi. Stemperate il tutto con il latte caldo, versandolo a filo e filtrandolo. Trasferite il composto in una casseruola, portate su basso fuoco e lasciate addensare, mescolando di continuo. Quando la crema avrà raggiunto la densità voluta, versatela in una ciotola, copritela a contatto con un foglio di pellicola per alimenti e lasciatela raffreddare. Avete ottenuto la “madre” di decine di creme: potete aromatizzarla a piacere con cioccolato fuso, con caffè, con pasta di pistacchio, oppure amalgamarla con la panna montata per ottenere una soffice chantilly.

Crema inglese senza glutine

Il procedimento è lo stesso descritto per la crema pasticcera, ma non occorre usare farina di alcun tipo. Si usano 500 ml di latte, 180 g di zucchero, 5 tuorli, vaniglia o scorza di limone, poco sale. Fondamentale è che la crema non prenda il bollore, ma che si mantenga sugli 85 °C, per evitare che impazzisca.

Creme senza glutine: la crema al burro

Il burro è la base, da montare in spuma con il doppio del suo peso di zucchero a velo. Il tutto poi va profumato con liquore a piacere. E a piacere si può arricchire la crema con cioccolato fuso.

Crema di ricotta senza glutine

Facilissima: ugual peso di ricotta setacciata e di panna montata, il tutto addolcito con zucchero a velo (80 g ogni 300 di ricotta) e profumato con liquore a piacere. Si può arricchire la crema con caffè, gocce di cioccolato, scorze di agrumi a pezzetti, ed è ottima con la frutta fresca.

Crema al gianduja senza glutine

Fate scaldare 100 g di panna con altrettanto latte. In una ciotola mescolate 8 tuorli con 50 g di zucchero e un cucchiaino di fecola, stemperate il composto con la panna e il latte caldi, versandoli a filo, quindi portate la crema su fuoco basso e fatela scaldare evitando che prenda bollore; togliete dal fuoco e unite 150 g di gianduja (consentito) tritato, mescolando per farlo sciogliere bene.

Crema al mascarpone senza glutine

Sgusciate 3 uova e separate gli albumi dai tuorli. Raccogliete i tuorli in una terrina con 4 cucchiaiate di zucchero e montateli con la frusta fino a ottenere un composto chiaro e spumoso. Unite 300 g di mascarpone, aromatizzate con un bicchierino di cognac e mescolate con cura. Montate gli albumi in neve ben ferma e incorporateli delicatamente al composto. Lasciate raffreddare la crema in frigorifero per almeno un’ora prima di servirla.

Crema alle fragole senza glutine

Metà yogurt intero, metà panna montata, fragole frullate e zucchero a velo in quantità a piacere. Si mescola delicatamente il tutto e si gusta così, oppure si usa per guarnire altri dolci. Ovviamente si possono sostituire le fragole con altra frutta di stagione.

Come preparare il crème caramel a bagnomaria

Come preparare il crème caramel a bagnomaria

Come preparare il crème caramel a bagnomaria: guarda il video dei nostri chef per imparare la tecnica corretta.

Ingredienti: acqua, un baccello di vaniglia, latte, zucchero, 5 uova.

Per prima cosa mettiamo lo zucchero in una casseruola, poi aggiungiamo qualche cucchiaio d’acqua e facciamo bollire fino a ottenere un color ambrato.

A parte, facciamo bollire il latte e ci aggiungiamo la vaniglia.

Intanto prepariamo un uovo intero e 4 tuorli, aggiungiamo zucchero e mescoliamo; poi ci versiamo il latte caldo e con una frusta rendiamo il tutto uniforme.

Infine versiamo negli stampi l’acqua e zucchero fatta bollire e ambrata, poi il latte mescolato alle uova. Posizioniamo gli stampi all’interno di una pirofila e vi versiamo acqua per preparare il bagnomaria. A questo punto non resta che infornare a 160° per circa 35-40 minuti.

Le nostre ricette di crème caramel

Ricerche frequenti:

Anna in Casa: ricette e non solo: Crème caramel di Anna

Anna in Casa: ricette e non solo: Crème caramel di Anna

Qualche giorno fa leggevo su una rivista una disquisizione sull’articolo da utilizzare con crème caramel. Il mio voto è andato a chi sosteneva che questo famoso dolce richiedesse l’uso dell’articolo femminile ma, discussione a parte, mi ha fatto venire voglia di prepararla.

La crème caramel è golosa magia. O almeno è così per me.

Per voi è una magia che richiede l’articolo “il” o l’articolo “la”?

Ingredienti

per la crema

500 ml di latte intero

125 g di zucchero

1/2 stecca di vaniglia bourbon o 

2 uova intere

4 tuorli

per il caramello

75 g di zucchero 

30 ml di acqua

1 cucchiaino di sciroppo di glucosio* (facoltativo)

Consigli

– il latte va portato a inizio ebollizione e NON deve bollire, o comprometterà il sapore della crema.

– per sbattere le uova con lo zucchero non utilizzare il frullino, non dobbiamo incorporare aria, perché proprio l’aria inglobata creerebbe le bollicine minuscole all’interno del composto finito).

– per la cottura al forno, foderare una teglia con un canovaccio, riempire per metà con acqua fredda

– quando si mette lo stampo nella teglia, l’acqua non deve andare a contatto con la crema, il livello non deve superare la metà dello stampo

– durante la cottura l’acqua non deve mai bollire e nel caso aggiungerne di fredda

– il tempo di cottura varia da forno a forno e da stampo a stampini: il mio crème caramel ha cotto a        150° per circa 1 ora e 1/2

– per controllare la cottura si può o inserire uno stecchino nella crema e se ne esce asciutto è pronta, oppure con il dito fare una leggera pressione sulla superficie, se è compatta ed elastica, la crema è cotta

– per il raffreddamento, togliere dal forno la teglia e non rimuovere lo stampo, ma lasciare da parte fino a quando l’acqua non è più calda. A questo punto potete togliere lo stampo e metterlo in frigorifero per due ore circa, in modo che si raffreddi completamente.

     

Procedimento

Iniziare con la preparazione del caramello versando l’acqua in una pentola di media grossezza, unire lo zucchero e lo sciroppo di glucosio.

Far caramellare a fiamma molto vivace senza mai rimescolare. Di tanto in tanto, pulire i bordi del pentolino con un pennello bagnato in modo da evitare che lo zucchero si attacchi alle pareti.

Lasciare caramellare fino a raggiungere il classico colore scuro.

Versare il caramello nello stampo facendolo ruotare in modo che lo zucchero rivesta completamente pareti e fondo.


Per preparare la crema, versare il latte e la vaniglia in una pentola e raggiunta l’ebollizione, togliere dalla fiamma.

In una terrina sbattere a mano le uova intere e i tuorli con lo zucchero.

Poco a poco, unire a filo e sempre mescolando, il latte caldo.

Versare la crema nello stampo, filtrandola attraverso un colino a maglie strette.

A questo punto potete decidere di cuocere la crema a bagnomaria  al forno o sul fornello.

Cottura al forno

Scaldare il forno a 150°C e foderare una teglia con un canovaccio e riempire fino a metà con acqua fredda. Poggiare lo stampo e cuocere seguendo i consigli prima scritti. 

Dopo il raffreddamento in frigorifero, sformare la crème caramel su un piatto da portata.

Cottura a bagnomaria sul fornello

In una pentola, che deve essere più grande dello stampo scelto, adagiare un canovaccio e aggiungere acqua fredda. Inserire lo stampo e iniziare la cottura, avendo cura di  non far mai bollire l’acqua.

Cuocere per circa 30 minuti o comunque fino a quando inserendo uno stecchino ne uscirà quasi asciutto.

Togliere lo stampo dal bagnomaria, far raffreddare a temperatura ambiente e poi in frigorifero per due ore, prima di sformare.

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