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Melagrana: le migliori ricette con il frutto dell’inverno

Melagrana: le migliori ricette con il frutto dell'inverno

Le ricette con i frutti del melograno sono perfette per l’autunno. Scopriamo come preparare un menù completo fatto da primo, secondo e dolce utilizzando questo prezioso frutto di stagione

Le ricette con i frutti del melograno sono ideali per accogliere i primi freddi dell’autunno. La melagrana infatti contiene molte proprietà nutritive che consentono di preparare un’efficace barriera corporea verso i malanni del periodo autunnale.

Ricchissimo di vitamine (A, E e B) e della C in particolare, la melagrana è anche un’ottima fonte naturale di minerali, manganese, potassio, zinco, rame e fosforo. Un uso prolungato di questo frutto nella dieta, inoltre, ha un effetto benefico sulla regolarizzazione intestinale, combatte l’invecchiamento e i radicali liberi e consente di tenere a bada il colesterolo cattivo e la pressione del sangue.

Dopo aver decantato le proprietà benefiche della melagrana è necessario parlare anche del suo sapore: un eccezionale mix tra dolce e acidulo che lo rende perfetto sia per le preparazioni salate che per quelle dolci, regalando al piatto originalità, colore e un gusto davvero speciale.

Vi è venuta voglia di provarlo in cucina? Scopriamo le ricette con la melagrana per preparare un menù completo fatto di primo, secondo e, naturalmente, il dolce.

ricette con il melograno

Risotto con i chicchi di melagrana

Ingredienti

250 g di riso
2 melagrane
30 g di burro
Formaggio grattugiato
Brodo vegetale o 1 dado
30 cl di vino bianco
1 cipolla bianca
Olio extravergine di oliva qb
Sale qb
Pepe qb

Procedimento

Per preparare questo delizioso e semplice risotto si inizia sgranando con delicatezza uno dei due frutti, facendo il possibile per lasciare intatti i chicchi. L’altro frutto va invece spremuto e il succo va raccolto in un contenitore. Fate quindi appassire la cipolla tagliata a pezzetti in una padella antiaderente con dell’olio extravergine di oliva e poi aggiungete il riso per farlo tostare. Cuocetelo per qualche minuto, mescolandolo, versate il vino e fatelo evaporare. Continuate a girare il riso e aggiungete anche il succo di melagrana e cuocete il risotto, aggiungendo il brodo vegetale caldo di tanto in tanto.

Quando il riso è cotto spegnete il fuoco e fatelo mantecare con il burro, i chicchi di melagrana e una bella spolverata di formaggio grattugiato (grana o parmigiano, a piacere). Aggiustate di sale e di pepe e portate in tavola il risotto con la melagrana ancora ben caldo.

Petto di faraona con melagrana

Ingredienti

2 petti di faraona
100 g di pancetta
1 melagrana
30 g di farina
30 g di burro
foglie di alloro
20 cl di liquore tipo brandy
sale qb
pepe qb

Procedimento

Per preparare questa ricetta molto delicata iniziate dividendo ogni petto di faraona in due parti, dividendolo poi ancora in due fettine più sottili e sbattendole con un martello da cucina o un batticarne. Sopra ogni fetta posizionate delle foglie di alloro e una fettina di pancetta. Aggiustate di sale e di pepe e poi passatela nella farina. Fate sciogliere in una padella antiaderente il burro e iniziate a cuocere la carne a fuoco basso per circa 5 minuti.

Prendete il frutto del melograno e fatelo a metà. Da una parte conservate il succo, dell’altra dividete i chicchi con delicatezza. Aggiungete quindi nella padella con il petto di faraona il brandy e il succo di melagrana, coprite con un coperchio e continuate la cottura per altri 15 minuti circa.

Togliete la carne dalla padella e mettetela nei piatti. Impreziosite la salsa che si è formata con i chicchi di melagrana e fatela cuocere per altri due minuti aggiungendo ancora un po’ di burro. Guarnite la carne con la salsa e portatela in tavola.

Torta soffice al frutto del melograno

Ingredienti

3000 g di farina 00
180 ml di succo di melagrana (2 frutti interi circa)
3 uova
250 g zucchero
1 bustina lievito per dolci
150 ml olio extravergine di oliva

Procedimento

Questa torta soffice e colorata è semplice da preparare ed è perfetta per la colazione, la merenda o un dessert. Per prepararla a casa la prima cosa da fare è spremere i frutti del melograno e ricavarne il succo, tenendolo da parte. In un recipiente capiente vanno poi sbattute le uova con lo zucchero e vanno montate con le fruste da cucina. Si aggiunge l’olio, il succo di melagrana e la farina setacciata, poco alla volta, continuando sempre a impastare con le mani o con un robot da cucina. Si unisce il lievito per dolci e si forma un composto omogeneo e senza grumi.

Prima di infornarlo bisogna imburrare la teglia e poi versarci l’impasto della torta. Il dolce va cotto in forno caldo a 180° per circa 40 minuti. Prima di servirlo, a piacere, si può spolverare con zucchero a velo.

Nella gallery e qui sotto, tante ricette con il frutto del melograno

 

Riso pilaf, la ricetta base

Riso pilaf, la ricetta base

Voglia di un tocco orientale? Ecco la ricetta base del riso pilaf, perfetta cornice per diversi piatti gustosi e sfiziosi

Oggi parliamo di riso pilaf. Il termine pilaf, o pilav, di origine turca ma di provenienza persiana, significa “riso bollito”: indica una modalità di preparazione comune in Medio Oriente e solitamente si riferisce sia al riso sia al condimento previsto dalla ricetta. La caratteristica principale di questa preparazione è che il riso rimane ben sgranato: un risultato più facile da ottenere con i risi esotici (varietà indica), come il Basmati o il Thaibonnet: i chicchi sono più vetrosi e rilasciano meno amido, rimanendo così staccati uno dall’altro. Il pilaf, tuttavia, entrato nella tradizione occidentale, si può preparare con qualunque tipologia di riso, anche con quelli nostrani (varietà japonica). Secondo la qualità scelta, variano minimamente tempi di cottura e quantità di liquido. Vediamo insieme come si procede per la ricetta base del riso pilaf.

Riso pilaf, la ricetta base

Ingredienti per 6-12 persone:
1 litro brodo vegetale
500 g riso
mezza cipolla
chiodi di garofano – alloro
olio extravergine di oliva – burro

Preparazione:
Infilzate nella mezza cipolla sbucciata 2-3 chiodi di garofano; incidetela da un lato con un coltellino e inserite nel taglio una foglia di alloro.
Rosolatela in una casseruola con un cucchiaio di olio e una piccola noce di burro.
Aggiungete il riso e fatelo crogiolare senza tostarlo.
Bagnatelo con il brodo vegetale bollente, chiudete la casseruola con il coperchio e infornate a 180 °C per 15-20’.
Sformate la casseruola, eliminate la cipolla e stendete il riso a raffreddare, sgranandolo: i chicchi saranno ben separati uno dall’altro.

Varianti

Prima di aggiungere il brodo, si può sfumare il riso con uno spruzzo di vino bianco, per dare un po’ più di sapore, soprattutto se si intende servire il riso come primo piatto. Se, invece, si utilizza come contorno, è preferibile evitare il vino, per un risultato più neutro. Per un sapore ancora più delicato, si può cuocere il riso con acqua salata. Le dosi indicate sono sufficienti per 6 primi piatti o per 12 contorni.

Da sapere

Due tempi: Generalmente il riso pilaf, una volta sfornato, sgranato e raffreddato, viene utilizzato come base per diverse preparazioni: si può saltare in padella con verdure e altri ingredienti, per preparare primi piatti. Oppure si può servire come contorno, dopo averlo rosolato con poco olio o burro, anche pressato in stampini.

Le dosi: Normalmente, si calcolano circa 30-40 g per persona se si utilizza il riso come contorno; 70-80 g se serve come base di un primo piatto, secondo il tipo e la quantità degli ingredienti di complemento della ricetta.

Trucchi: Scegliete una casseruola adatta ad andare in forno (attenzione anche a manici e coperchio che non devono avere parti in plastica) e non apritela mai durante la cottura. Il riso pilaf, cotto, si conserva in frigorifero, coperto, per 2-3 giorni.

» Casetta di pan di zenzero di Halloween

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In una ciotola, unite la farina con spezie, sale e bicarbonato.

A parte, lavorate le uova con melassa, zucchero e burro, quindi incorporate anche il composto di farina.
Avvolgete il panetto con pellicola trasparente e lasciate riposare in frigo per 1 ora.

Riprendete la frolla, stendetela sul piano infarinato in una sfoglia spessa 4-5 mm, quindi ritagliate i 6 pezzi della casetta.
Con gli avanzi di frolla preparate le decorazioni, poi disponete tutto sulla teglia rivestita di carta forno (io ho usato 2 teglie diverse) e cuocete per circa 15 minuti a 180°C, in forno ventilato già caldo, infine lasciate raffreddare.

Una volta completamente freddi i biscotti, preparate la glassa reale lavorando l’albume con lo zucchero fino ad ottenere un composto liscio e abbastanza denso.
Dividete la glassa in varie ciotoline per prepararla in diversi colori con i coloranti alimentari che avete scelto (io ho usato nero, arancione, viola e verde).

Iniziate a decorare innanzitutto i pezzi della casa, in modo che abbiano il tempo di sciugarsi prima di montarli.

Predisponete un vassoio o piatto da portata su cui disporrete la casetta e iniziate a montare la casetta, usando la glassa come collante.
Prima di montare il tetto aspettate che le pareti siano ben solide.
Infine dedicatevi alla decorazione degli elementi aggiuntivi.

Una volta perfettamente asciutta la glassa di ogni singolo elemento, la vostra casetta di pan di zenzero di Halloween sarà pronta.

Ricerche frequenti:

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