Tag: cucinare il pesce

Ricetta Spigola in tempura con maionese al lime, la ricetta

Ricetta Spigola in tempura con maionese al lime, la ricetta

Se in tempura è più frequente gustare molluschi e crostacei come calamari e gamberi, oggi vogliamo stupirvi preparando con questa cottura la spigola, pesce bianco chiamato anche branzino, che solitamente si cuoce a filetti in padella o intero al forno.

Scoprite di seguito come preparare la Spigola in tempura con maionese al lime per un secondo croccante e profumato da mangiare con le mani. Nella ricetta lo chef ha utilizzato il pesce con la pelle, piacevole da mangiare perché delicata e resa croccante dalla frittura, ma volendo si può eliminare. Inoltre, per velocizzare la preparazione si può scegliere una maionese pronta, delciata, e aromatizzarla aggiungendo succo e scorza di lime.

Scoprite anche queste ricette: Tempura di pesce spatola, fichi e soia, Tempura di polpo e salsa piccante, Tempura di calamari, totani e carciofi, Gamberi in tempura con salsa agropiccante.

Ricetta Pak-choi all’orientale | La Cucina Italiana

Ricetta Pak-choi all’orientale | La Cucina Italiana

Conosciuto come cavolo cinese, il pak-choi è un ortaggio originario, appunto, della Cina. Le sue foglie sono carnose, croccanti, ricche di acqua, fibre, sali minerali e vitamine. 

Come cucinarlo? Il pak-choi si può fare in tantissimi modi, al vapore, alla griglia, al forno, saltato in padella. Nella ricetta del pak-choi all’orientale, abbiamo prima sbollentato i cavoli e poi li abbiamo grigliati per qualche minuto, aromatizzandoli con rosmarino e semi di sesamo. Per accompagnarli abbiamo preparato un dressing a base di salsa tamari (un condimento giapponese a base di salsa di soia), limone, mirin (un sakè dolce) e bergamotto. 

Per cucinare questo ingrediente provate anche queste ricette: “Scarpazzone” con pak-choi, Finocchi, scalogni e pak-choi con salsa al balsamico, Spiedini di verdure, cipolle rosse e pak-choi alla griglia.

La Migliore Ricetta Italiana 2023: i finalisti di questa edizione

La Migliore Ricetta Italiana 2023: i finalisti di questa edizione

Si è conclusa con una cena di gala a Milano la prima stagione del progetto La Migliore Ricetta Italiana che dà voce ai nostri lettori attraverso ricette innovative o che appartengono alla tradizione di famiglia. Dieci lettori sono stati protagonisti con altrettanti piatti che ci hanno conquistato. Continuate a provare, i prossimi potreste essere voi.

È stato un viaggio bellissimo quello che noi della redazione abbiamo fatto con voi lettori, che per La Migliore Ricetta Italiana ci avete spedito ricette da ogni parte d’Italia e ci avete raccontato le vostre vite e come è nata la vostra grande passione per la cucina.

Piatti che fanno parte della tradizione di famiglia da generazioni, sapori consolatori per chi è andato ad abitare lontano da casa, abbinamenti, a volte audaci, spesso nati per caso e diventati il cavallo di battaglia delle cene con gli amici.

Dopo che la nostra tradizione gastronomica è stata candidata con questo titolo La cucina italiana tra sostenibilità e diversità bioculturale a patrimonio immateriale dell’Umanità Unesco, abbiamo voluto dare ancor più forza a questo momento storico: a maggio abbiamo lanciato la sfida a cuoche e cuochi di casa, chef professionisti, semplici appassionati, per scrivere insieme il futuro della bontà italiana, e in sei mesi abbiamo ricevuto quasi 500 ricette dall’Italia e dall’estero, da italiani e da stranieri che hanno mescolato i propri ingredienti con i nostri, da uomini (tanti) e da donne, da giovanissimi e da diversamente giovani, tutti insieme uniti in un coro che ancora una volta ci ha dimostrato il grande potere che la cucina ha, non solo per nutrire, ma soprattutto per
aggregare, in qualche caso consolare, il più delle volte rendere felici.

Dieci valori per una cucina felice

Abbiamo scoperto che amate cimentarvi con i primi piatti, pasta, ravioli e soprattutto risotti; non sono mancate ricette a base di verdure, idee per antipasti e aperitivi stuzzicanti, tutti in linea con i dieci criteri che vi avevamo chiesto di seguire.

  1. Sostenibilità (ingredienti locali e stagionali).
  2. Anti-spreco (contenimento delle dosi, eventuale utilizzo degli scarti della lavorazione e riuso degli avanzi).
  3. Semplicità di esecuzione (evitare passaggi superflui e cotture troppo lunghe, misurare l’uso degli elettrodomestici e degli strumenti).
  4. Rispetto come esaltazione della materia prima.
  5. Creatività e innovazione.
  6. Inclusività come contaminazione di culture.
  7. Identità come riconoscibilità del carattere italiano del piatto.
  8. Cucina per tutti (vegetariana, vegan, senza lattosio…).
  9. Consapevolezza come impatto del cibo sulla nostra salute e stile di vita.
  10. Estetica del piatto.

Abbiamo dovuto scegliere soltanto dieci piatti tra quelli che ci avete mandato, ma le ricette che ci hanno conquistato sono state molte, molte di più. E davvero ci è piaciuto questo viaggio intrapreso con voi, tanto che riteniamo importante continuare a darvi voce attraverso le pagine di La Cucina Italiana e sul nostro sito.

Quindi, state pronti. Tra poco partiremo con la seconda stagione di La Migliore Ricetta Italiana. Continuate a partecipare numerosi, anche se ci avete già scritto quest’anno. Perché La Migliore Ricetta Italiana potrebbe essere proprio la vostra.

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