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Voglia di piccante: penne all’arrabbiata

Voglia di piccante: penne all'arrabbiata

Piatto tradizionale della cucina romana, è un primo tanto semplice da realizzare quanto gustoso. Ecco la ricetta originale

Penne all’arrabbiata: a sentirne solo il nome, si spande per l’aria il suo aroma inconfondibile e viene l’acquolina in bocca. Piatto tipico della tradizione culinaria romana – insieme agli evergreen cacio e pepe, amatriciana e carbonara -, questo primo è molto semplice da preparare, al punto che molti ristoranti non lo includono più in carta.

Per questo è importante imparare a cucinare la ricetta originale, così da non perdere la tradizione. Qui sotto vi spieghiamo come cucinare questo piatto, mentre nella nostra gallery, trovate qualche curiosità su questo primo da leccarsi i baffi.

La ricetta delle penne all’arrabbiata

Ingredienti

Per la vera pasta all’arrabbiata, dovete procurarvi: 4 pomodori San Marzano, 300 gr di penne rigate, 1 peperoncino, 1 spicchio d’aglio, olio evo, pecorino romano grattugiato, prezzemolo tritato fresco e sale qb.P

Procedimento

Mentre lessate la pasta in acqua bollente salata, preparate il sugo, tagliando a cubetti i pomodori e soffriggendo l’aglio schiacciato in abbondante olio evo, insaporito con il peperoncino privato dei semini. Dopo pochi minuti, togliete l’aglio dal soffritto e versate i pomodori a cubetti, mescolando per ottenere una salsa omogenea e corposa. Scolate le penne e versatele in padella, facendole colorare con il sugo. Impiattate, spolverando la pasta con abbondante pecorino romano e un pizzico di prezzemolo tritato fresco.

» Cardinali – Ricetta Cardinali di Misya

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Iniziate a preparare le tortine: in una ciotola, unite uova, zucchero, vaniglia e buccia grattugiata di limone.
Lavorate con le fruste fiuno ad ottenere un composto ben montato, quindi unite a filo olio e latte, sempre continuando a montare, e infine aggiungete anche farina, amido e lievito.

Una volta che il composto risulterà ben omogeneo, riempite i pirottini per 3/4 e infornate.
Cuocete a per circa 15 minuti a 180°C, sfornate e lasciate raffreddare.

Preparate quindi la crema pasticciera: lavorate i tuorli con lo zucchero, quindi aggiungete latte e aromi e iniziate a scaldare.

Poi unite la farina e lavorate con le fruste finché la crema non sarà ben densa.
Lasciate raffreddare completamente.

Quando tortine e crema saranno entrambi freddi, potrete riprendere con l’esecuzione della ricetta.
Con la lama di un coltellino a punta ritagliate la parte centrale dei dolcetti, inclinando la lama per ottenere dei coni di mollica.

Allungate l’alchermes con l’acqua, quindi, con cautela, bagnate solo la parte interna delle tortine, in modo la lasciare il contorno esterno di colore neutro.
Farcite quindi con la crema per riempire i fori.

Bagnate anche i coni nell’alchermes, colorandoli uniformemente, quindi adagiateli sulla crema, esercitando una lieve pressione.

I vostri cardinali sono pronti: potete servirli anche subito, ma se riuscirete ad aspettare, lasciandoli riposare in frigorifero per almeno 6-8 ore, saranno ancora più buoni!

» Torta al burro d’arachidi

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Innanzitutto separate tuorli e albumi e montate questi ultimi a neve ferma.
A parte, lavorate invece i tuorli con lo zucchero e il burro leggermente ammorbidito fino ad ottenere una crema.

Incorporate il burro di arachidi e il latte, quindi anche farina e lievito.

Infine aggiungete anche le gocce di cioccolato e in ultimo gli albumi, mescolando delicatamente dall’alto verso il basso per non farli smontare.

Versate il composto nello stampo rivestito di carta forno e cuocete a 175°C, in forno ventilato già caldo, per circa 45 minuti.

La torta al burro di arachidi è pronta, decoratela con burro di arachidi e arachidi e servitela.

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