Tag: farcia

SPONGATA

Impastate la farina con il burro, lo zucchero semolato, un pizzico di sale e g 50 di vino:?otterrete un impasto sodo che lascerete riposare in frigo, avvolto nella pellicola, per almeno un’ora. Mettete l’uvetta in ammollo in acqua tiepida. Sciogliete sul fuoco in una casseruola il miele con il resto del vino. Frullate le mandorle, le noci, i pinoli e le nocciole con le fette biscottate, poi unite il tutto, insieme alle scorze candite tritate, l’uvetta ben strizzata, la cannella, un pizzico di noce moscata e uno di pepe, al miele sciolto nel vino. Riportate la casseruola sul fuoco, mescolate fino a che il composto non sarà omogeneo, poi togliete dal fuoco e fate riposare per almeno 3 ore (farcia). Stendete la pasta in un foglio sottile (spessore mm 3) da cui ricaverete due dischi (ø cm 22 e cm 24). Imburrate e infarinate uno stampo dai bordi bassi (ø cm 22), ponete sul fondo il disco di pasta di diametro minore, distribuitevi la farcia modellandola a mo’ di disco (ø cm 20, spessore cm 2-3) e coprite con l’altro disco di pasta. Fate combaciare i bordi dei due dischi e sigillateli pizzicandoli e arrotolandoli così da formare un cordone. Decorate la superficie praticando dei piccoli tagli regolari con le forbici. Lasciate riposare un’ora, quindi infornate a 190 °C per 20′; sfornate, sformate e fate raffreddare su una gratella. Avvolgete la spongata in un foglio di alluminio, chiudetela in una scatola a chiusura ermetica e servitela dopo 3 giorni. Si conserverà fino a un mese.

Ricerche frequenti:

Torta di cioccolato ……. e link castagne

Ieri splendida domenica d’inizio ottobre l’abbiamo trascorsa in compagnia nel castaneto  raccogliendo castagne, chiacchierando molto e gustando una buona grigliata e poiché non potevano certo mancare le torte accanto alla torta sbriciolina ……. 
ecco una nuova entree, tratta da C.I. di settembre, una meravigliosa Torta al cioccolato, qui in versione campagnola e per concludere anche delle buonissime caldarroste 

Pasta brisee
300gr farina
150gr burro
50gr zucchero a velo
50gr latte
1 tuorlo
Farcia
100gr zucchero a velo
100gr burro
100gr zucchero semolato
3 tuorli e 2 uova
60gr fecola
40gr farina
50gr cacao amaro
50gr mandorle a scagliette (o nocciole tritate)

Pasta brisee
Mescolare tutti gli ingredienti farina, zucchero a velo, latte e tuorlo, lavorandoli velocemente fino a formare una palla che metteremo in frigorifero a riposare per 30-40 minuti

Farcia
Montare il burro morbido a lungo con lo zucchero a velo, aiutandosi con le fruste elettriche fino ad ottenere una crema vellutata e compatta
Nel frattempo mescolare setacciandoli, per evitare grumi, la fecola con la farina e il cacao amaro
Montare le uova e i tuorli con lo zucchero semolato fino ad avere un composto gonfio e spumoso, aggiungere mescolando molto delicatamente la farina con il cacao ed infine il burro montato.

Foderare una tortiera da 26cm con della carta forno e poi stendere la pasta brisee e metterla nella tortiera coprendo anche i bordi.
Sul fondo della pasta brisee mettere un sottile strato di scagliette di mandorle ( o nocciole tritate) quindi la nostra farcia che coprirà metà tortiera. Sagomare premendo leggermente con la punta delle dita la pasta brisee che sborda dalla farcia

Cuocere in forno caldo a 180° per circa 35 minuti. Se la desiderate più asciutta potete aumentare di qualche minuto la cottura, ma leggermente più umida è deliziosa.

Farla raffreddare, meglio se cotta la sera precedente, servirla spolverata di zucchero a velo, o se la desiderate più golosa con della panna montata.

Una fettina virtuale la offro volentieri per augurarvi buona settimana

I maroni/castagne sono un frutto meraviglioso da gustare fresco come caldarroste o in moltissime preparazioni che potete trovare nella sezione castagne a loro dedicata di cui alcune sono:



> Leggi tutto

Ricerche frequenti:

Torta al papavero di …… Oleksandra

Questa è una splendida torta che ho avuto occasione di mangiare alla “Fraglia” di Riva del Garda la settimana scorsa in occasione del 70esimo compleanno del carissimo Fabrizio
Il pranzo è stato veramente eccezionale, io ho scelto un menù di pesce, tutto cucinato meravigliosamente dalla signora Oleksandra e come conclusione questa particolarissima torta deliziosa e delicata allo stesso tempo. 
Confesso che non ho saputo resistere e prima di andarmene ho chiesto se potevo avere la ricetta di questa meraviglia.
La mia versione non è venuta perfetta come quella della signora Oleksandra, ma vi posso assicurare che è veramente deliziosa. 
Le dosi rispetto alla ricetta originale sono state ridotte.

Base torta
75gr burro a temperatura ambiente
50gr zucchero
1 uovo
175gr farina
1/2 mezza bustina lievito *
Farcia al papavero
200gr semi papavero
50gr zucchero
25gr burro fuso
3 uova
25gr uvetta
1/4  bustina lievito *
Farcia Ricotta
750gr ricotta
100gr zucchero
3 uova
25gr burro a temperatura ambiente
1/4 bustina lievito *
Base Torta
Amalgamare molto bene tutti gli ingredienti, aggiungendoli uno alla volta e per ultimo il lievito in polvere

Farcia al papavero
Mescolare i semi di papavero con lo zucchero e frullarli con il robot di cucina fino a quando i semi diventano più chiari (li ho frullati per un paio di minuti), poi aggiungere le uova, il burro fuso, l’uvetta e il lievito

Farcia ricotta
Setacciare la ricotta per renderla ben omogenea e poi aggiungere tutti gli ingredienti amalgamandoli bene. Prima di aggiungere le uova montatele leggermente, si amalgameranno meglio.

Quando tutte le nostre farce saranno preparate foderare una tortiera con della carta forno poi mettere un strato della base, sopra uno strato omogeneo ai semi di papavero 

e concludere con una strato della farcia di ricotta, 

livellare bene e mettere in forno caldo a 180° per circa 45 minuti.** 
A me sarebbero bastati 40 minuti infatti la torta dovrebbe rimanere un po’ più umida della mia. 
Quando la torta sarà fredda coprirla con una glassa al cioccolato o penso sarebbe meravigliosa anche con dei frutti di bosco

Il gusto non ne ha risentito della cottura prolungata.

Grazie Oleksandra per questa autentica delizia e per lo splendido pranzo che ho potuto assaporare.


Nota.
* Lievito la dose totale è una bustina in tutta la torta
** La cottura in forno è indicativa, per il mio forno 45 minuti erano un po’ troppi infatti la base si è asciugata un po’ troppo, la prossima volta calcolerò qualche minuto meno

> Leggi tutto

Ricerche frequenti:

Proudly powered by WordPress