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Tutto quello che c’è da sapere sul latte di piselli (e come farlo in casa)

Tutto quello che c'è da sapere sul latte di piselli (e come farlo in casa)

La nuova bevanda vegetale che fa bene anche al pianeta. Ecco di cosa sa, quali sono le sue proprietà e come potete provare a prepararla

Il latte di piselli, da poco sbarcato sul mercato Statunitense, ha già conquistato molti: vi spieghiamo perché.

Il latte a basso impatto ambientale

Forse non tutti sanno che per produrre un solo litro di latte vaccino vengono utilizzati 1000 litri di acqua.
Ecco quindi che da un’idea di Adam Lowry, già co-fondatore di una famosa gamma di saponi ecosostenibili, nasce il latte ricavato dai piselli che farebbe risparmiare addirittura il 99% di acqua con un bassissimo impatto ambientale, inferiore anche al latte di mandorla. I piselli infatti crescono in zone con piogge frequenti e non necessitano di irrigazione, al contrario invece delle piante di mandorle. Un latte buono, a quanto dicono, e anche sostenibile.

Consistenza e sapore

Parlando di gusto, ora non resta che capire com’è questo latte.
Si presenta denso come il latte di mandorla e ha un gusto dolce molto simile a quello del latte vaccino. 
E no, se ve lo state chiedendo, non sa di piselli.
Non è nemmeno di colore verde come si potrebbe pensare perchè viene prodotto con piselli gialli e quindi ha a tutti gli effetti l’aspetto del latte, così come lo immaginiamo.

Proprietà del latte di piselli

Rispetto agli altri sostituti vegetali del latte vaccino, quello di piselli sembra essere molto più ricco di proprietà:
240 ml di latte di pisello contengono 8 grammi di proteine, più o meno la stessa quantità di una tazza di latte vaccino, ma il doppio di calcio, potassio, vitamina D e un terzo degli zuccheri.
La proteina del pisello è anche ricca di aminoacidi a catena ramificata (BCAA) che stimolano la crescita muscolare e regolano i livelli di zuccheri nel sangue.
Il latte di piselli è perfetto per chi segue una dieta ipocalorica perchè, pur essendo denso, cremoso e gustoso, contiene meno calorie del latte vaccino scremato ed è povero di carboidrati.

Come preparare in casa il latte di piselli

In Italia il latte di piselli non è facilmente reperibile e quindi possiamo provare a riprodurlo in casa con 1 kg di piselli gialli secchi, 850 ml di acqua e una manciata di datteri per dolcificare.
Fate bollire i piselli per un’ora e mezza e poi scolateli e frullateli con 850 ml di acqua insieme a due-tre datteri denocciolati.
Filtrate tutto con una tela di cotone o con un filtro e consumatelo entro una settimana al massimo.

 

il purè dell’amicizia che viene dalla Francia. Come farlo

il purè dell'amicizia che viene dalla Francia. Come farlo

Sembra un classico purè di patate, ma è molto di più: un piatto dalla storia antica che celebra la convivialità. Scopriamo la ricetta di questo comfort food da condividere

L’aligot è un piatto tipico di Aubrac, un paese a sud della Francia.
La ricetta originaria era composta da pane e formaggio e si trattava di un piatto unico offerto dai monaci ai pellegrini che passando di lì per il Cammino di Santiago di Compostela, chiedevano ali quid, cioè qualcosa da mangiare.
Ali quid divenne poi aliquot e infine aligot, trasformandosi nel piatto a base di patate e formaggio che si prepara oggi.
Nella ricetta che vi proponiamo infatti, quella diffusa in tempi più recenti, manca il pane e al suo posto ci sono le patate.

Il purè dell’amicizia

L’aligot è in sostanza un purè di patate arricchito con formaggio, burro, panna e aglio.
Può essere servito come piatto unico o anche come contorno da accompagnamento alla carne, ma è ottimo anche come primo piatto. Inutile dire che per il gusto e la morbidezza questo è a tutti gli effetti un vero comfort food.
La caratteristica di questo piatto è la consistenza data dalla presenza di formaggio e panna, che permetteno di ottenere il cosiddetto ruban de l’amitié, cioè nastro dell’amicizia.
La tradizione vuole, infatti, che i commensali condividano l’Aligot dallo stesso piatto come segno di amicizia e convivialità.
Può essere servito come una fonduta e accompagnato con crostini di pane.
Ognuno, con un apposito stecchino, potrà tuffare il suo crostino nel pentolone caldo di patate e formaggio.

Come fare bene il purè di patate

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La ricetta dell’aligot

Ingredienti

500 g di patate farinose
250 g di toma fresca
100 ml di
panna fresca
50 g di burro
uno spicchio di aglio
sale e pepe

Procedimento

Bollite le patate con la buccia partendo da acqua fredda.
Quando saranno morbide schiacciatele e, se volete una consistenza più morbida, frullatele.
Cuocetele a fuoco bassissimo con il burro e poi aggiungete la panna già calda, l’aglio tritato (se vi piace) e il formaggio.
Mescolate finché non sarà tutto bene amalgamato.
L’aligot è pronto quando prelevando la purea di patate e formaggio dalla pentola con un cucchiaio di legno ne verrà fuori una specie di nastro.
Salate e pepate a piacere.

Vi ha incuriosito la preparazione di questo piatto? Scorrete la nostra gallery per saperne di più.

Le 10 regole del Creme caramel, per farlo perfetto anche in casa vostra

10 semplici punti da tenere a mente se volete preparare come si deve questo straordinario dessert

Il crème caramel è un dessert a base di latte e uova, delicato, facile da preparare e molto elegante da servire a fine pasto.
Il nome è francese, ma in realtà questo dolce (anche noto come flan o latte alla portoghese), ha origini molto antiche e non nasce in Francia. A quanto pare già i Romani lo preparavano dolcificandolo con il miele e fu Cristoforo Colombo a portarlo Oltreoceano alla conquista delle Americhe. Ma allora perché chiamarlo con un nome francese? Perché più di recente questo dolce è diventato una specialità regionale tipica della città di Tolouse.

crème caramel

La ricetta del crème caramel

Preparare questo dessert al cucchiaio è molto semplice.
Per prima cosa scaldate 450 ml di latte fresco intero senza portarlo a ebollizione e immergete in infusione una stecca di vaniglia.
Dopo circa 15 minuti aggiungete 150 ml di panna fresca ed eliminate la vaniglia. Per un crème caramel più profumato lasciate la vaniglia in infusione più a lungo.
A parte sbattete con una frusta a mano 1 tuorlo, 4 uova e 120 g di zucchero senza montarli. Non devono incorporare aria.
Aggiungete il composto di latte e panna alle uova utilizzando un colino per eliminare eventuali grumi.
Preparate poi anche il caramello sciogliendo in un pentolino 150 g di zucchero e un paio di cucchiai di acqua. Quando lo zucchero sarà diventato di colore ambrato, spegnete il fuoco e versate il caramello sul fondo dello stampo e sui bordi. Lasciatelo raffreddare e poi aggiungete il composto di latte e uova.
Posizionate lo stampo (o gli stampini monoporzione) all’interno di una teglia o una pirofila da forno riempita per metà della sua altezza con acqua bollente per la cottura a bagnomaria del crème caramel.
Infornate a 140° in forno statico per un’ora e mezza o a 180° per 50 minuti.
Lasciate raffreddare per bene e poi conservate il dolce in frigorifero per qualche ora prima di sformarlo e servirlo.

Come servire il crème caramel

Queso dessert è straordinario nella sua semplicità ed è molto bello da portare a tavola per la sua forma perfetta e la sua consistenza morbida e delicata.
Potete guarnirlo semplicemente con il caramello che si deposita sul fondo dello stampo oppure potete arricchirlo con ciuffetti di panna montata e frutta fresca.
Se siete abili nella lavorazione dello zucchero potete preparare un caramello e dargli tutte le forme che preferite per decorazioni molto scenografiche.

Sfogliate il tutorial per scoprire le 10 regole per fare un crème caramel senza sbagliare!

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