Tag: Lamponi

Ricetta Riso Carnaroli al tonno affumicato, burro acido e lamponi

Ricetta Riso Carnaroli al tonno affumicato, burro acido e lamponi

PER IL BURRO ACIDO

Step 1

Tagliate le cipolle molto finemente e raccoglietele in una casseruola con il Vermentino e l’aceto. Cuocetele a fuoco medio finché non si saranno ridotte della metà e non saranno diventate trasparenti. Spegnete e aggiungete il burro, poco per volta, facendolo fondere.

Step 2

Passate tutto al setaccio, raccogliete il burro aromatizzato in un recipiente e lasciatelo in frigorifero per 12 ore.

PER IL RISO

Step 3

Tostate il riso senza grassi in una casseruola, per 2 minuti. Sfumatelo con uno spruzzo di liquore di mirto, quindi portatelo a cottura aggiungendo il brodo bollente, poco per volta.

Step 4

Tagliate il tonno affumicato a strisce e poi a quadretti; rosolatelo in una noce di burro acido per 2 minuti. Aggiungetelo al riso, a fine cottura, insieme a 80 g di burro acido, per mantecare. Completate il riso con lamponi secchi sbriciolati.

Step 5

L’alternativa: se non trovate il burro di capra, o se non vi piace, potete realizzare la ricetta con un burro vaccino, «acidificato» allo stesso modo. I lamponi si trovano in commercio già disidratati; potete però utilizzare anche quelli freschi. Il mirto bianco è un liquore tipico sardo che si trova nei negozi di specialità regionali.

Ricetta: Luigi Pomata, Foto: Guido Barbagelata, Styling: Beatrice Prada

L’orto in tavola con 20 coloratissime ricette

L'orto in tavola con 20 coloratissime ricette

In tanti negli ultimi anni hanno riscoperto il piacere dell’orto. Che si tratti di un vaso strabordante di rosmarino sul balcone o un ettaro di filari ben organizzati in campagna, possedere e accudire un orto è un’attività che ha coinvolto migliaia di persone, diffondendo il piacere di dedicarsi alla natura e di portare in tavola ortaggi freschissimi.

L’emozione che si vive nell’addentare una carota fresca e croccante, oppure un pomodoro maturato al sole, ancora caldo, è imparagonabile. Un regalo della natura che tutti dovremmo poter vivere almeno una volta nella vita.

Come coltivare l’orto

Iniziare a coltivare il proprio orto è un’avventura alla portata di grandi e piccoli e può avere dei risvolti bellissimi (oltre che buonissimi). Si parte dal terreno: gli elementi nutritivi che possiede e la sua fertilità, aiutata da concimi biologici che si possono integrare. Una volta ottenuta una base solida, si passa alla scelta degli ortaggi – un connubio tra i propri gusti e i cicli stagionali delle verdure – e della semina. Nulla è fatto per caso in un orto, tutto è calcolato e monitorato con precisione, dalle irrigazioni giornaliere al tenere sotto controllo le erbe infestanti e i parassiti. Se non avete a disposizione un giardino e volete creare un orto in terrazza, scegliete con cura la terra e i vasi che andrete ad utilizzare.

Le nostre 20 ricette ispirate all’orto

Belle e coloratissime, le verdure riescono a rendere speciale anche il piatto più semplice. L’importante è sempre non stracuocerle affinché non perdano le loro proprietà nutritive e mantengano tutto il loro sapore. Sfogliate le nostre ricette per trovare le ricette a base di ortaggi di stagione più giuste per voi. Dalle paste ai classici fiori di zucca fino alle cotolette: buona scelta!

Cosa mangiare per abbassare il colesterolo alto

La Cucina Italiana

Cosa mangiare per abbassare il colesterolo alto è la domanda che la gran parte della popolazione mondiale si pone. Infatti, le malattie cardiovascolari, come ictus e infarto, sono la prima causa di morte al mondo. Tra i principali fattori di rischio che ne favoriscono l’insorgenza c’è il colesterolo. Livelli elevati di colesterolo cattivo, detto anche LDL, favoriscono la formazione di placche sulle pareti dei vasi sanguigni che rendono con il passare del tempo più difficile l’afflusso di sangue al cuore. Si tratta di un problema molto diffuso che si può tenere sotto controllo e prevenire grazie a una dieta sana. Vediamo con l’aiuto della nutrizionista Nicoletta Bocchino, cosa mangiare per abbassare il colesterolo pericoloso e favorire quello buono.

Cosa mangiare per abbassare il colesterolo alto

«Per mantenere basso il colesterolo cattivo (LDL) e aumentare quello “buono” (HDL) è importante consumare più fibre, mangiando tanta verdura, cereali integrali, soprattutto quelli ricchi in beta-glucani come l’avena e i legumi. A tavola non devono mancare poi i grassi “buoni” di cui sono ottime fonti per esempio il pesce azzurro (aringhe, sgombro, sardine e alici), la frutta secca a guscio (noci, nocciole, mandorle) e i semi oleosi: favoriscono la salute di vasi e arterie, rendendo il sangue più fluido». Come suggerisce la nutrizionista Nicoletta Bocchino, aiutano a combattere il colesterolo pericoloso in eccesso anche i cibi ricchi di antiossidanti. «La vitamina E, per esempio, di cui sono ricchi l’olio d’oliva, i cereali integrali, i semi di girasole, secondo alcuni studi inibirebbero la sintesi del colesterolo dannoso».

Cosa non mangiare quando il colesterolo alto

«Per mantenere il colesterolo sotto controllo è necessario limitare a tavola il consumo di cibi che contengono grassi trans, di cui sono particolarmente ricche le margarine e saturi come formaggi, carne rossa, salumi, burro: tutti alimenti che, se consumati in eccesso, possono causare l’aumento del colesterolo cattivo LDL e la diminuzione di quello buono HDL».

10 cibi che aiutano ad abbassare il colesterolo alto

1. Avocado 

È un’ottima fonte di grassi buoni tra cui Omega 3, Omega 6 e Omega 9, che favoriscono la produzione di colesterolo buono HDL e tengono sotto controllo i livelli di quello cattivo LDL. Inoltre, apporta tante fibre, minerali come potassio e magnesio e antiossidanti come la vitamina E, alleati della corretta circolazione del sangue.

2. Noci 

Sono ottime fonti di acidi grassi polinsaturi che abbassano il colesterolo e di altri antiossidanti, tra cui la vitamina E che proteggono la salute dei vasi sanguigni.

3. Lampone 

Ha un buon contenuto di flavonoidi, sostanze antiossidanti che proteggono i vasi sanguigni dal colesterolo in eccesso.

4. Avena 

L’avena contiene beta-glucano, una particolare fibra che aiuta a difendersi dal colesterolo cattivo.

5. Semi di lino 

Sono una miniera di fitosteroli, preziosi per combattere l’ipercolesterolemia.

6. Kiwi 

Fornisce vitamina C e minerali come potassio e magnesio che combattono il deposito di grassi nel sangue.

7. Mela 

Assicura fibre solubili, che aiutano a tenere alla larga colesterolo alto e trigliceridi.

8. Barbabietola 

La polpa contiene elevate quantità di carotenoidi, che favoriscono il colesterolo buono HDL, contrastando pressione alta e trigliceridi.

9. Salmone selvaggio 

Contiene tanti grassi buoni che proteggono la salute dell’apparato cardiocircolatorio.

10. Aglio 

L’aglio è ricco di composti solforati che fluidificano il sangue e aiutano a contrastare l’accumulo di grassi nelle arterie.

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