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Ricetta Penne di farro al radicchio, gorgonzola e pera, la ricetta

Ricetta Penne di farro al radicchio, gorgonzola e pera, la ricetta

Un piatto di pasta, lo sappiamo, può essere sempre diverso: per il formato di pasta, per il tipo di farina, per la scelta del condimento. Per un primo piatto invernale provate a preparare queste Penne di farro al radicchio, gorgonzola e pera con la nostra ricetta facile e veloce.

La preparazione è perfetta per la pasta di tutti i giorni, ma anche per un’occasione speciale. Per realizzarla basterà cuocere al dente la pasta al farro e poi condirla con una julienne di radicchio saltato in padella con dadini di pera e completare con dadini di gorgonzola. Il risultato sarà un piatto pieno di gusto con la dolcezza della pera che bilancia l’amarognolo del radicchio, e il gorgonzola che rende tutto più goloso.

Scoprite anche queste ricette: Fusilli di farro con gorgonzola, cipolle e olive, Spaghetti di farro alla carbonara con zucchine, Pasta radicchio e salsiccia, Mezze penne alle pere.

Lasagne vegane – Ricetta di Misya

Lasagne vegane

Lavate, mondate e tritate sedano, carota e cipolla.


Mettete il trito in una casseruola, aggiungete un filo d’olio e lasciate appassire, quindi unite il granulare di soia disidratata.

Lasciate insaporire, poi sfumate con il vino e quindi unite anche passata e acqua.

Mescolate, aggiungete un paio di cucchiai di olio (per sopperire al grasso della carne, che manca: vanno aggiunti solo ora in modo che non vengano assorbiti direttamente dal granulare), salate, aggiungete l’alloro, coprite con coperchio e lasciate cuocere per almeno 1 ora a fiamma bassa.

Nel frattempo preparate la besciamella: unite in un pentolino olio e farina, mescolando subito e lasciando cuocere brevemente, quindi incorporate il latte di soia, condite con sale e noce moscata e cuocete a fiamma bassa fino a ebollizione (o fino alla consistenza che preferite), continuando sempre a mescolare con la frusta.

Una volta cotti sia il ragù che la besciamella potete procedere ad assemblare le lasagne: ungete con poco olio il fondo di una pirofila adatta alla cottura in forno, quindi ricoprite con un misto delle 2 salse e create il primo strato di pasta.
(Mi raccomando: se avete le sfoglie di lasagna ( ovviamente non all’uovo in questo caso) che necessitano di precottura, ricordatevi di sbollentarle prima di usarle.)

Condite con abbondante ragù e un po’ di besciamella poi spolverate con parmigiano vegano o lievito alimentare e create il secondo strato di pasta.

Continuate così con tutti gli altri strati, concludendo, sopra all’ultimo strato di pasta, con la besciamella restante e poi con il ragù rimasto.
Condite con un filo d’olio (e, se volete, con lievito alimentare) e cuocete per circa 25 minuti o fino a leggera doratura in forno statico preriscaldato a 180°C (se volete potete aggiungere qualche minuto di grill alla fine).

Le lasagne vegane sono pronte, lasciatele riposare per qualche minuto prima di gustarvele.

Ricerche frequenti:

Cioccolatini di san Valentino: 5 ricette

Cioccolatini di san Valentino: 5 ricette

I cioccolatini di San Valentino sono sempre il regalo giusto per la festa degli innamorati, che si celebra il 14 febbraio. E visto che sono preparati con le vostre mani e tutto il vostro amore siamo certi che saranno i più buoni cioccolatini mai creati. Inoltre quando si è in due la condivisione fa parte dei giochi, quindi divertitevi a realizzare una ricca scatola di cioccolatini con la consapevolezza che poi, molto probabilmente, li gusterete insieme!

Quando è nata la prima scatola di cioccolatini?

La prima scatola di cioccolatini per san Valentino è stata lanciata nel 1868 dal cioccolatiere inglese John Cadbury, anche inventore delle moderne barrette. Da allora ne sono passati di 14 febbraio e chissà quanti cioccolatini sono stati assaporati. Perché quando arriva il giorno fatidico la domanda sorge puntuale: che cosa le/gli regalo per san Valentino? E se una scatola di cioccolatini può sembrare banale, così non è se a realizzare le piccole prelibatezze siete stati proprio voi con tanto impegno e amore, scegliendo tra ricette nuove e stuzzicanti. In questo modo il pensierino per l’innamorato si sintonizza su un’ondata di tenerezza: diventa passionale e gioca con dolcezza prendendo per la gola il partner, perché, si sa, il cioccolato piace a tutti e potete scegliere tra fondente, al latte, bianco oppure rosa.

Temperaggio del cioccolato

Temperaggio per innesco

Temperare il cioccolato è fondamentale per realizzare cioccolatini belli, lucidi e splendenti. Qui di seguito vi spieghiamo la procedura base per 500 g di cioccolato. Fondete quindi a bagnomaria 350 g di cioccolato misurando la temperatura con un termometro, non superate i 45 °C. Togliete la bastardella dal bagnomaria prima che il cioccolato sia del tutto fuso: controllerete meglio la temperatura. Continuate a mescolare finché non si sarà sciolto del tutto, quindi aggiungete il restante cioccolato, poco per volta, abbassando la temperatura fino a 31-32 °C per il cioccolato fondente. Se raggiungete la temperatura giusta prima che il cioccolato aggiunto si sia fuso del tutto, potete toglierlo e terminare la lavorazione. Se al contrario doveste andare sotto i 31-32 °C tornate 2 secondi sul bagnomaria. Per il cioccolato al latte la temperatura da raggiungere è di 30 °C, per quello bianco 28 °C. Il cioccolato, una volta fuso, non deve scaldarsi oltre. Appena si è sciolto uniformemente va tolto dalla fonte di calore, sia questa un fornello, un bagnomaria o il forno a microonde e va colato subito negli stampi.

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