Cioccolatini di san Valentino: 5 ricette

Cioccolatini di san Valentino: 5 ricette

I cioccolatini di San Valentino sono sempre il regalo giusto per la festa degli innamorati, che si celebra il 14 febbraio. E visto che sono preparati con le vostre mani e tutto il vostro amore siamo certi che saranno i più buoni cioccolatini mai creati. Inoltre quando si è in due la condivisione fa parte dei giochi, quindi divertitevi a realizzare una ricca scatola di cioccolatini con la consapevolezza che poi, molto probabilmente, li gusterete insieme!

Quando è nata la prima scatola di cioccolatini?

La prima scatola di cioccolatini per san Valentino è stata lanciata nel 1868 dal cioccolatiere inglese John Cadbury, anche inventore delle moderne barrette. Da allora ne sono passati di 14 febbraio e chissà quanti cioccolatini sono stati assaporati. Perché quando arriva il giorno fatidico la domanda sorge puntuale: che cosa le/gli regalo per san Valentino? E se una scatola di cioccolatini può sembrare banale, così non è se a realizzare le piccole prelibatezze siete stati proprio voi con tanto impegno e amore, scegliendo tra ricette nuove e stuzzicanti. In questo modo il pensierino per l’innamorato si sintonizza su un’ondata di tenerezza: diventa passionale e gioca con dolcezza prendendo per la gola il partner, perché, si sa, il cioccolato piace a tutti e potete scegliere tra fondente, al latte, bianco oppure rosa.

Temperaggio del cioccolato

Temperaggio per innesco

Temperare il cioccolato è fondamentale per realizzare cioccolatini belli, lucidi e splendenti. Qui di seguito vi spieghiamo la procedura base per 500 g di cioccolato. Fondete quindi a bagnomaria 350 g di cioccolato misurando la temperatura con un termometro, non superate i 45 °C. Togliete la bastardella dal bagnomaria prima che il cioccolato sia del tutto fuso: controllerete meglio la temperatura. Continuate a mescolare finché non si sarà sciolto del tutto, quindi aggiungete il restante cioccolato, poco per volta, abbassando la temperatura fino a 31-32 °C per il cioccolato fondente. Se raggiungete la temperatura giusta prima che il cioccolato aggiunto si sia fuso del tutto, potete toglierlo e terminare la lavorazione. Se al contrario doveste andare sotto i 31-32 °C tornate 2 secondi sul bagnomaria. Per il cioccolato al latte la temperatura da raggiungere è di 30 °C, per quello bianco 28 °C. Il cioccolato, una volta fuso, non deve scaldarsi oltre. Appena si è sciolto uniformemente va tolto dalla fonte di calore, sia questa un fornello, un bagnomaria o il forno a microonde e va colato subito negli stampi.

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